La rimozione degli archivi di MTV News e di altri media digitali è una preoccupante tendenza che minaccia la conservazione del patrimonio culturale e storico online.

Negli ultimi anni, diversi organi di informazione hanno visto i loro archivi cancellati o rimossi temporaneamente, come l’archivio Gothamist nel 2017 e i licenziamenti di Vice all’inizio del 2023, che hanno portato lo staff a darsi da fare per preservare il proprio lavoro.

Uno studio del Pew Research Center ha rilevato che il 38% delle pagine web esistenti nel 2013 non erano più accessibili nell’ottobre 2023 e un quarto delle pagine che erano online in quel periodo sono ormai scomparse.

Questa tendenza evidenzia le crescenti preoccupazioni circa la conservazione dei media digitali di fronte alle decisioni aziendali e alla potenziale perdita di preziosi materiali culturali e storici.

Il consolidamento dei media e la scomparsa di contenuti storici da Internet sono fenomeni complessi dalle molteplici cause.

Da un lato, le aziende mediatiche devono affrontare sfide economiche e di business che portano a prendere decisioni difficili, come la chiusura degli archivi online.

D’altro canto, la natura volatile e mutevole del web rende l’archiviazione a lungo termine dei contenuti digitali una sfida significativa.Tuttavia, la perdita di questo patrimonio storico e culturale ha gravi conseguenze.

Gli archivi online rappresentano una preziosa risorsa per ricercatori, studenti e cittadini interessati a comprendere il passato e il presente.

La loro scomparsa limita l’accesso a informazioni e testimonianze cruciali per la ricostruzione della memoria collettiva.Per affrontare questa sfida, sono necessari sforzi concertati a livello istituzionale, aziendale e individuale.

Le istituzioni culturali, le università e le organizzazioni senza scopo di lucro dovrebbero collaborare per sviluppare strategie di archiviazione e conservazione digitale a lungo termine.

Le aziende mediatiche dovrebbero inoltre riconoscere il valore dei loro archivi e adottare politiche di conservazione più solide.

A livello individuale, gli utenti del web possono contribuire segnalando contenuti a rischio di scomparsa e supportando iniziative di archiviazione e digitalizzazione.

Inoltre, l’adozione di buone pratiche di gestione dei dati digitali, come il backup regolare e l’utilizzo di formati aperti, può aiutare a preservare il nostro patrimonio digitale.In conclusione, la tendenza alla rimozione degli archivi di media digitali è un fenomeno preoccupante che richiede un’azione concertata per salvare il nostro patrimonio culturale e storico online.

Solo attraverso sforzi congiunti a livello istituzionale, aziendale e individuale potremo preservare la memoria digitale per le generazioni future.