La divisione Reality Labs di Meta continua a registrare perdite significative, con un deficit operativo di 4,4 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2024. Questo ennesimo risultato negativo porta le perdite cumulative dell’unità a quasi 50 miliardi di dollari dal 2020, sollevando dubbi tra analisti e investitori sulla sostenibilità delle ambizioni di Meta per il metaverso. La visione di Mark Zuckerberg per la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) stenta a prendere piede, e la domanda principale è: quanto ancora Meta potrà continuare a sostenere tali investimenti ingenti?

Sfide Finanziarie di Reality Labs

I bilanci di Meta mostrano una preoccupante sequenza di perdite consecutive per Reality Labs, divisione chiave per lo sviluppo del metaverso. Nel 2024, le perdite operative hanno raggiunto i 3,8 miliardi di dollari nel primo trimestre, i 4,5 miliardi nel secondo e i 4,4 miliardi nel terzo. Queste cifre riflettono i costi elevati delle infrastrutture, degli investimenti in ricerca e sviluppo, e dei nuovi lanci di hardware, come il recente visore Quest 3.

Nonostante un aumento nelle vendite dei dispositivi, la crescita dei ricavi non è sufficiente a coprire i costi. La CFO Susan Li ha ribadito che Reality Labs resta una “priorità strategica a lungo termine” per Meta, ma ha anche ammesso che le perdite potrebbero continuare a crescere in modo significativo nei prossimi anni. Queste sfide economiche hanno innescato riflessioni critiche sulla fattibilità del progetto metaverso, soprattutto considerando che Meta sta destinando sempre più risorse allo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Il Cambiamento di Rotta Verso l’Intelligenza Artificiale

Il fondatore e CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha recentemente spostato l’attenzione aziendale verso l’intelligenza artificiale, un settore con risultati promettenti e applicazioni concrete che stanno già producendo benefici per le piattaforme di Meta. Grazie a raccomandazioni di contenuti basate su algoritmi di AI, il tempo medio trascorso su Facebook e Instagram è aumentato rispettivamente dell’8% e del 6%. Questo successo è alla base dell’obiettivo ambizioso di Zuckerberg: rendere l’assistente Meta AI il più utilizzato al mondo, con l’intenzione di superare i 500 milioni di utenti attivi mensili entro la fine del 2024.

Per realizzare questa visione, Meta ha aumentato le spese in conto capitale, con investimenti previsti fino a 50 miliardi di dollari entro il 2025, supportando l’infrastruttura necessaria per progetti come Llama 3.1 e la versione successiva, Llama 4, attualmente in fase di sviluppo su una rete di oltre 100.000 Nvidia H100. In un’ottica di apertura, Zuckerberg ha inoltre sostenuto lo sviluppo open-source di questi modelli di AI, sfidando indirettamente piattaforme chiuse come quella di Apple e promuovendo un accesso più libero e interoperabile ai progressi tecnologici.

Prospettive del Mercato del Metaverso: Un’Opportunità da 800 Miliardi di Dollari?

Nonostante i risultati economici attuali, il mercato del metaverso viene comunque considerato una delle industrie più promettenti del futuro. Alcuni studi, come quello di Statista, prevedono una crescita annua composta del 36,7%, con un valore di mercato che potrebbe superare i 490 miliardi di dollari entro il 2030. Bloomberg, invece, offre una previsione ancora più ottimistica, stimando il mercato del metaverso a 800 miliardi già nel 2024.

Fattori come l’avanzamento delle tecnologie VR/AR, l’aumento degli investimenti nelle infrastrutture digitali e il sostegno di iniziative governative stanno contribuendo a questa proiezione positiva. Inoltre, l’adozione di applicazioni metaverse per il gaming, l’e-commerce e le soluzioni aziendali continua ad espandersi, anche se l’accessibilità hardware, la privacy e la necessità di protocolli standard per l’interoperabilità tra piattaforme restano delle sfide cruciali.

Meta e il Futuro tra Metaverso e AI

Meta si trova quindi a un bivio strategico tra una visione ambiziosa e un settore, quello del metaverso, che presenta ancora incertezze e costi elevati. La strategia di diversificazione verso l’intelligenza artificiale rappresenta un percorso alternativo che potrebbe rafforzare la stabilità finanziaria dell’azienda nel breve termine, senza però abbandonare completamente l’idea del metaverso. Resta da vedere se questa scelta di bilanciare gli investimenti su due fronti riuscirà a soddisfare gli investitori, ma una cosa è chiara: il futuro digitale secondo Meta è ancora tutto da costruire.