In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta riscrivendo non solo i codici del business, ma anche quelli normativi, la parola d’ordine non può più essere solo innovazione. Serve governance. E serve rigore. Oracle Italia, sotto la guida di Carlota Alvarez Pedreira, ha capito che “AI trusted by design” non è uno slogan da conferenza ma un modello operativo indispensabile.
La sfida non è più soltanto chi sviluppa l’algoritmo più avanzato, ma chi riesce a governare in modo trasparente, sicuro e conforme a leggi sempre più stringenti.Il contesto normativo europeo è un labirinto fatto di GDPR, AI Act in divenire, Digital Services Act e normative specifiche per settori come finanza e sanità.
In questo panorama, la compliance non è più un ostacolo, ma una leva strategica per costruire fiducia e scalabilità. Oracle Italia, sotto Alvarez, ha messo in campo un approccio integrato che tiene insieme compliance, sovranità digitale e innovazione tecnologica.
Il progetto Polo Strategico Nazionale, realizzato con TIM, è la punta di diamante di questa strategia: una Open Dedicated Region Cloud at Customer che garantisce che i dati restino sotto giurisdizione europea e italiana, rispondendo alle crescenti esigenze di data sovereignty.
L’AI generativa, capace di rivoluzionare processi e modelli di business, richiede modelli di governance che assicurino la spiegabilità degli algoritmi, la prevenzione dei bias e la responsabilità nelle decisioni automatizzate.
Alvarez ha promosso l’adozione di framework di “responsible AI” che integrano auditing continuo, fairness testing e trasparenza, anticipando le future direttive europee. Questo approccio permette a Oracle di penetrare mercati regolamentati con soluzioni AI affidabili e compliant, dalla finanza alla pubblica amministrazione.
La trasformazione digitale italiana, ancora frenata da complessità burocratiche e digital divide, trova in Alvarez una guida pragmatica che coniuga rigore giuridico e visione industriale. Oracle Italia sotto la sua guida ha sviluppato soluzioni cloud ibride avanzate, con infrastrutture OCI potenziate da GPU di ultima generazione, per rispondere alle esigenze di latenza e sicurezza richieste dall’AI mission critical.
Il consumo di GPU per AI è cresciuto del 336% nel FY24, sintomo di una domanda in forte accelerazione e di un’adozione che deve necessariamente essere sostenuta da governance solida.Non solo tecnologia.
Alvarez si batte anche per una leadership inclusiva in un settore dove il gender gap resta una ferita aperta. Oracle Italia è riconosciuta tra le Top Companies per programmi di inclusione, formazione e mentorship, elementi chiave per sviluppare una pipeline di talenti femminili in AI e cloud, un investimento necessario per sostenere un’innovazione davvero sostenibile.
Governare l’AI oggi significa saper navigare una complessità senza precedenti, dove il confine tra diritto, tecnologia e business è sempre più sottile. Carlota Alvarez rappresenta un modello di leadership multidisciplinare, capace di mettere i piedi per terra senza rinunciare alla visione.
La vera innovazione non è il modello AI più sofisticato, ma quello che funziona davvero, in sicurezza e nel rispetto delle regole. Un mantra che in Oracle Italia si traduce in soluzioni concrete, scalabili e compliant, pronte a guidare il mercato italiano verso un futuro digitale maturo.—impatti e rischi normativi di AI e cloud ibridoL’intelligenza artificiale combinata al cloud ibrido apre scenari di opportunità, ma anche di rischio normativo.
Il GDPR pone paletti severi al trattamento dei dati personali. L’AI Act, ancora in fase di definizione, introduce categorie di rischio per i sistemi AI, imponendo trasparenza, valutazione di impatti e controllabilità.
L’Italia, con una burocrazia complessa e un ecosistema digitale frammentato, richiede una gestione precisa di compliance e agilità.
Il cloud ibrido non è un’opzione tecnica ma strategica. Permette di mantenere dati sensibili sotto la giurisdizione nazionale o europea, evitando il “data spillover” verso Paesi terzi.
La Open Dedicated Region Cloud at Customer di Oracle Italia, progetto guidato da Alvarez, porta il cloud on-premise con scalabilità e sicurezza del cloud pubblico, mantenendo il controllo fisico e legale sui dati. Una soluzione che ha superato i test di compliance più rigidi, diventando un modello per la sovranità digitale europea.
Soluzioni Oracle per Data Sovereignty e Compliance in Italia
Oracle offre una piattaforma cloud con cifratura end-to-end, identity management avanzato e auditing trasparente, in linea con GDPR e ISO 27001. Alvarez ha spinto per personalizzazioni normative locali, essenziali per settori ad alta regolamentazione come finanza e pubblica amministrazione.Il Polo Strategico Nazionale con TIM è un caso emblematico: una cloud region dedicata per dati pubblici sensibili, con sicurezza certificata e controllo legale totale. Un modello “cloud at customer” che coniuga compliance e innovazione senza compromessi.
Modelli di Auditing e Monitoraggio algoritmico implementati
L’AI trusted by design prevede auditing rigoroso. Oracle ha introdotto framework per tracciare ogni decisione algoritmica, garantendo spiegabilità e tracciabilità. Alvarez ha promosso dashboard di controllo centralizzate, report di compliance in tempo reale e sistemi di allerta per prevenire bias o discriminazioni.
Framework di fairness testing e verifiche di equità sono parte integrante, per evitare che l’AI riproduca pregiudizi o generi discriminazioni involontarie. Una governance proattiva che anticipa requisiti normativi futuri.
Casi d’uso oracle AI compliant in PA e Finanza
In finanza e PA, dove la compliance è imprescindibile, Oracle Italia ha guidato progetti AI generativi e machine learning integrati con governance rigorosa. In banca, l’AI supporta la prevenzione frodi, con modelli costantemente monitorati per privacy e imparzialità.
Nel sanitario, collaborazioni con enti regionali hanno sviluppato sistemi di gestione dati pazienti su cloud ibrido, garantendo sovranità digitale e sicurezza, supportando diagnosi assistite da AI nel pieno rispetto delle norme.
Best practice di governance AI secondo Alvarez e Oracle
Alvarez sostiene che la governance AI deve essere multidisciplinare, con giuristi, data scientist e business leader. La trasparenza è fattore di fiducia essenziale, non solo obbligo legale. Oracle Italia promuove una cultura della compliance dal basso, con formazione continua e policy flessibili ma rigorose, adattabili a normative in evoluzione.
L’approccio “AI trusted by design” è imperativo strategico per aziende che vogliono essere protagoniste della trasformazione digitale, minimizzando rischi legali e massimizzando il potenziale dell’AI in modo etico e sostenibile.