Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

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Ivan Shkvarun intelligenza artificiale: l’evoluzione delle minacce invisibili e la corsa alla difesa

Ivan Shkvarun, Fondatore e CEO di Social Links, e Autore dell’Iniziativa Darkside AI. Lo abbiamo incontrato all’ AI Festival dove ha presentato per la prima volta l’iniziativa Darkside AI, con esempi reali di manipolazione dei consumatori, abbiamo condiviso una intervista sulle strategie per aiutare le aziende a difendersi dalle inganni alimentati dall’AI.

Ivan è un esperto di punta nell’AI e nell’intelligence a codice aperto (OSINT), con oltre 15 anni di esperienza nella mitigazione dei rischi guidata dalla tecnologia. Sotto la sua leadership, Social Links — riconosciuta da Frost & Sullivan come leader nel settore OSINT — ha sviluppato soluzioni alimentate dall’AI che espongono e neutralizzano il crimine informatico, la disinformazione e le frodi digitali a livello globale.

Evoluzione delle minacce AI-driven

    Rivista.AI: Negli ultimi 15 anni, come sono cambiati i modelli operativi degli attori malevoli nell’utilizzo dell’AI per frodi e disinformazione? Quali tecniche emergenti (es. generative adversarial networks, LLM avanzati) stanno rivoluzionando il panorama delle minacce? [Esempi specifici?]

    In che modo le identità sintetiche e i deepfake stanno superando le tradizionali difese biometriche o di verifica dell’identità? Esistono differenze geografiche nell’adozione di queste tecnologie a scopo malevolo?

    Ivan Shkvarun: Negli ultimi dieci anni, ho assistito all’evoluzione del cybercrimine, passato da semplici violazioni di sistema a una manipolazione su larga scala della percezione e della fiducia umana. L’AI non è più solo uno strumento di innovazione: viene anche utilizzata come arma, trasformando le classiche truffe di phishing e i botnet in deepfake iper-realistici, disinformazione generata dall’AI e reti di frode completamente automatizzate.

    Questo cambiamento non è ipotetico; stiamo già vedendo le conseguenze. Si prevede che le perdite per frodi legate all’AI passeranno dai 12,3 miliardi di dollari del 2023 a 40 miliardi entro il 2027, e questa è una stima prudente. L’impatto finanziario è concreto, ma il problema più profondo è la fiducia. Quando l’AI può generare identità sintetiche credibili, documenti finanziari falsificati e notizie generate dall’AI su larga scala, mina le fondamenta stesse della sicurezza digitale.

    QWQ-32b: il nuovo paradigma del reinforcement learning nei modelli linguistici

    L’evoluzione dell’intelligenza artificiale passa attraverso la capacità di potenziare il ragionamento dei modelli linguistici con tecniche sempre più avanzate.

    Il reinforcement learning (RL) sta emergendo come una delle soluzioni più promettenti, capace di superare i limiti del pretraining convenzionale e delle tecniche di fine-tuning. Il nuovo modello QwQ-32B dimostra il potenziale di questa metodologia, offrendo prestazioni di livello paragonabile a modelli ben più grandi come DeepSeek-R1, ma con un numero significativamente inferiore di parametri attivi.

    Sfida titanica nell’era dell’intelligenza artificiale: Microsoft e Salesforce rivoluzionano il crm

    Negli ultimi mesi, il panorama del Customer Relationship Management (CRM) è stato scosso da una competizione senza precedenti tra due giganti della tecnologia: Microsoft e Salesforce. Marc Benioff, co-fondatore e CEO di Salesforce, ha più volte criticato l’affidabilità del chatbot AI di Microsoft, sottolineando le sue risposte imprecise. In risposta, Microsoft ha intensificato i suoi sforzi nel campo dell’intelligenza artificiale, introducendo innovazioni che mirano a ridefinire l’interazione con i clienti e l’efficienza operativa delle aziende.

    Automotive. Geely guida il futuro: l’innovazione cinese che spaventa l’Europa

    Il colosso automobilistico cinese Zhejiang Geely Holding Group sta ridefinendo i confini della guida autonoma e dell’intelligenza artificiale applicata all’automotive. Durante la recente AI Intelligent Technology Conference tenutasi in Cina, Geely ha svelato una roadmap tecnologica ambiziosa, che segna un passo avanti significativo nel panorama globale dell’automobile. A partire dal 2025, con il lancio della nuova versione della Galaxy E8, Geely introdurrà una suite avanzata di sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems), soluzioni che integrano intelligenza artificiale, big data e tecnologie satellitari auto-sviluppate per garantire livelli di sicurezza e funzionalità senza precedenti.

    Italia in bilico: accordo da 1,6 miliardi con Starlink tra dubbi e alternative

    Recentemente, l’Italia ha avviato negoziati con SpaceX, l’azienda spaziale di Elon Musk, per un accordo del valore di 1,6 miliardi di dollari volto a fornire servizi di telecomunicazione sicuri al governo italiano. Questo progetto prevede l’utilizzo della costellazione satellitare Starlink per garantire comunicazioni governative e militari protette, rappresentando una delle più grandi iniziative di questo tipo in Europa.

    Tuttavia, sono emerse preoccupazioni riguardo alla solidità di questo accordo. Fonti vicine al governo italiano hanno espresso dubbi legati al recente disimpegno degli Stati Uniti da alcuni impegni sulla sicurezza europea, sollevando interrogativi sulla affidabilità a lungo termine di una partnership con una società americana per infrastrutture così critiche. Inoltre, l’associazione di Elon Musk con l’amministrazione Trump potrebbe complicare ulteriormente le relazioni, considerando le tensioni politiche attuali tra Europa e Stati Uniti.

    L’Ue lancia il Piano per l’auto. La sfida della rivoluzione verde tra ritardi e veicoli autonomi

    L’industria automobilistica europea si trova a un bivio cruciale, stretta tra la necessità di recuperare terreno nella corsa globale ai veicoli autonomi e l’urgenza di rispettare ambiziosi obiettivi ambientali. Il 5 marzo 2025, a Bruxelles, il commissario Ue ai Trasporti Apostolos Tzitzikostas ha lanciato un appello chiaro: “Dobbiamo riconquistare la nostra leadership nei veicoli alimentati dall’intelligenza artificiale, connessi e automatizzati. Cina e Stati Uniti sono più avanti di noi”.

    Dichiarazione di Varsavia: l’Europa blinda il cyberspazio o resta vulnerabile?

    L’Europa si trova a un punto di svolta: i rapidi progressi delle tecnologie digitali, l’aumento delle minacce informatiche e un contesto geopolitico in continua evoluzione stanno spingendo l’Unione Europea e i suoi Stati membri a ripensare la sicurezza dello spazio digitale. “Mentre lavoriamo per mantenere un’economia forte e sicura, la necessità di una sicurezza informatica rafforzata in tutti i settori non è mai stata così urgente”, si legge nella Warsaw Call, una dichiarazione adottata all’unanimità durante il Consiglio informale Telecomunicazioni tenutosi a Varsavia il 5 marzo 2025. Questo documento, noto anche come Dichiarazione di Varsavia, rappresenta un pilastro strategico per il futuro della cybersecurity europea, offrendo una risposta coordinata alle crescenti sfide che minacciano la stabilità digitale del continente.

    Lo strumento di bellezza AR beauty features di Google ora ti consente di provare look ispirati alle tendenze o alle celebrità.

    AR beauty features. La funzionalità, verrà lanciata negli Stati Uniti questa settimana, ti consentirà di provare diversi look, come “soft glam” o “trucco primaverile“, oltre ad acquistare i prodotti abbinati. Le tonalità più popolari da provare quest’autunno? Rossetti rosso lampone, come 
    il Matte Lipstick in Chili di MAC , e ombretti rosa antico e malva: 
    la Naked 3 Palette di Urban Decay.

    OpenAI punta a generare 4 miliardi di dollari con agenti ai da 20.000 dollari al mese

    Immagina un mondo in cui i compiti complessi non sono più affidati agli esseri umani, ma gestiti con precisione, velocità e creatività da strumenti avanzati. Parliamo di super-agenti, intelligenze artificiali capaci di risolvere problemi complessi che superano le capacità umane. Non eseguono solo comandi, ma perseguono obiettivi, sintetizzano dati, analizzano opzioni e producono risultati.

    OpenAI, leader nel campo dell’intelligenza artificiale, sta progettando di introdurre agenti AI avanzati al costo di 20.000 dollari al mese (Ph.D.-level agents). Questi agenti, equiparabili a professionisti con dottorato di ricerca, sono progettati per eseguire compiti complessi per conto degli utenti, rappresentando un passo significativo nell’evoluzione dell’AI.

    La decisione di OpenAI di lanciare questi agenti AI avanzati si inserisce in una strategia più ampia per capitalizzare sulla crescente domanda di soluzioni AI sofisticate. Le aziende stanno cercando strumenti in grado di automatizzare processi complessi e migliorare l’efficienza operativa. OpenAI mira a soddisfare questa esigenza offrendo agenti AI in grado di apprendere e adattarsi a compiti specifici, offrendo un valore significativo alle imprese.

    OpenAI annuncia che GPT 4.5 è ora disponibile per gli utenti di ChatGPT Plus

    OpenAI ha recentemente introdotto GPT-4.5, una versione avanzata del suo modello di intelligenza artificiale, per gli abbonati a ChatGPT Plus. Questa nuova iterazione promette prestazioni più rapide e una maggiore comprensione delle richieste degli utenti.

    GPT-4.5 rappresenta un significativo passo avanti rispetto ai modelli precedenti, offrendo risposte più accurate e naturali. Tuttavia, a causa delle sue dimensioni e della complessità computazionale, potrebbe richiedere risorse hardware più potenti per funzionare in modo ottimale.

    Per accedere a GPT-4.5, gli utenti devono essere abbonati a ChatGPT Plus, che costa $20 al mese. OpenAI prevede di estendere l’accesso a GPT-4.5 anche agli abbonati Team, Enterprise ed Edu nelle prossime settimane.

    Nonostante le sue capacità avanzate, GPT-4.5 non supporta ancora funzionalità multimodali come la modalità vocale, video o la condivisione dello schermo. OpenAI ha dichiarato che queste caratteristiche potrebbero essere introdotte in future versioni del modello.

    Google testa la modalità AI Mode nella ricerca e introduce Gemini 2.0

    Google sta attualmente testando una nuova modalità di ricerca basata esclusivamente sull’intelligenza artificiale, denominata “AI Mode“. Questa funzione, attualmente in fase di sperimentazione per gli abbonati a Google One AI Premium al costo di 19,99 dollari al mese, sostituisce i tradizionali dieci link blu con un riassunto completo generato dall’IA. Il riassunto include collegamenti ipertestuali alle pagine web citate e una barra di ricerca per eventuali domande di follow-up.

    Amazon lancia un nuovo gruppo per l’intelligenza artificiale agentica

    Amazon ha recentemente dato vita a un nuovo gruppo interno focalizzato sull‘intelligenza artificiale agentica, un passo strategico che mira a semplificare e automatizzare ulteriormente la vita di utenti e clienti. Questo nuovo approccio permetterà agli utenti di automatizzare una serie di compiti senza dover fornire comandi espliciti al sistema, anticipando una vera e propria evoluzione dell’interazione digitale. L’iniziativa è stata annunciata tramite un’email interna, visibile a Reuters martedì, nella quale il CEO di AWS, Matt Garman, ha sottolineato il grande potenziale di crescita di questa nuova frontiera tecnologica.

    Trump critica il CHIPS ACT e propone alternative per ridurre il debito nazionale

    Il CHIPS and Science Act, promulgato nel 2022, è stato concepito per stimolare la produzione domestica di semiconduttori negli Stati Uniti, stanziando 52,7 miliardi di dollari in sussidi per la produzione e la ricerca nel settore. L’obiettivo principale era ridurre la dipendenza dalle catene di approvvigionamento estere e rafforzare la sicurezza nazionale attraverso una maggiore autosufficienza tecnologica.

    Tuttavia, il presidente Donald Trump ha recentemente espresso forti critiche nei confronti di questa legge, definendola una “cosa orribile” e suggerendo che i fondi stanziati dovrebbero essere reindirizzati per ridurre il debito nazionale. Secondo Trump, l’imposizione di nuovi dazi sarebbe una misura più efficace per incentivare le aziende a costruire fabbriche negli Stati Uniti, eliminando la necessità di ingenti sussidi governativi.

    Melania Trump e la lotta contro le immagini intime non consensuali Take It Down Act un impegno bipartisan

    Nel panorama digitale odierno, la diffusione non consensuale di immagini intime rappresenta una minaccia crescente, amplificata dall’uso di tecnologie come l’intelligenza artificiale per creare deepfake. Questa pratica, spesso denominata “revenge porn“, coinvolge la condivisione di contenuti sessualmente espliciti senza il consenso delle persone ritratte, causando gravi danni psicologici e reputazionali alle vittime.

    Negli Stati Uniti, mentre la maggior parte degli stati ha leggi che vietano il revenge porn, esistono disparità significative nelle protezioni offerte e nelle pene previste. Inoltre, non tutte le legislazioni statali coprono le immagini generate dall’IA, lasciando un vuoto normativo in un’era in cui la manipolazione digitale è sempre più sofisticata. Un caso emblematico è quello di una donna texana che ha ottenuto 1,2 miliardi di dollari di risarcimento per la diffusione non consensuale di sue immagini intime, evidenziando la gravità del problema.

    L’intelligenza artificiale è ricca… di problemi: perché i developer la stanno spostando sulla blockchain

    La decentralizzazione è il futuro.

    L’IA prometteva di risolvere tutto, tranne il suo problema più grande: gestire i soldi. Perché, diciamocelo, un’intelligenza che non può pagare da sola non è poi così “intelligente”. Ecco perché gli sviluppatori stanno integrando l’IA con la blockchain, per permettere a robot e agenti artificiali di amministrare asset digitali e stipulare contratti senza dover chiedere il permesso a un umano.

    I cervelloni di Coinbase Developer Platform, OpenMind e Robonomics stanno trasformando gli agenti AI in vere e proprie entità economiche autonome. L’IA di base non può gestire un portafoglio, inviare denaro o persino iscriversi a una banca. Una limitazione che, in un mondo governato dal denaro digitale, la rende meno indipendente di quanto si creda.

    Newnal AI phone: il gadget che ti replica l’anima

    Il Newnal AI Phone. Un mix tra Rabbit R1, Gemini Assistant e un film di fantascienza che probabilmente non finisce bene per l’umanità. Ah, e c’è pure della blockchain in mezzo, perché ovviamente non poteva mancare.

    Newnal AI è una startup coreana con un pedigree interessante: ha sviluppato un sistema di verifica dei vaccini basato su blockchain, ampiamente utilizzato nel paese. Ma prima che tu possa alzare il sopracciglio alla parola “blockchain”, il fondatore YT Kim ha subito chiarito: “Non abbiamo mai venduto criptovalute”. Insomma, sanno bene che il termine ha lo stesso appeal di una telefonata dal servizio clienti di una banca.

    AI Agentica e sviluppatori: il 96% entusiasta. Salesforce rivela il futuro del lavoro IT

    L’Intelligenza Artificiale agentica sta trasformando il mondo dello sviluppo software, e gli sviluppatori sono pronti ad accoglierla con entusiasmo. Secondo l’ultimo report annuale State of IT di Salesforce, basato su un sondaggio condotto tra oltre 2.000 leader dello sviluppo software in 28 Paesi (tra cui l’Italia) e quasi 250 sviluppatori di prima linea negli Stati Uniti, più di 9 su 10 (92%) vedono nell’AI un’opportunità per far progredire la propria carriera, mentre un sorprendente 96% crede che migliorerà l’esperienza lavorativa quotidiana. Il report, realizzato tra dicembre 2024 e febbraio 2025, evidenzia un consenso quasi unanime: l’AI non è più vista come una minaccia, ma come una forza rivoluzionaria che potenzierà produttività e creatività.

    Oltre la regolamentazione: il futuro dell’Italia nell’innovazione secondo Alec Ross

    Alec Ross, ex consigliere per l’innovazione durante l’amministrazione di Barack Obama, ha scelto di vivere e lavorare in Italia, stabilendosi a Bologna. Il suo punto di vista su innovazione, intelligenza artificiale e il ruolo che l’Italia può giocare nel futuro tecnologico globale offre spunti di riflessione importanti.

    Secondo Ross, il nostro Paese è ricco di talenti straordinari, ma deve affrontare ostacoli che spesso frenano il progresso. La chiave, secondo lui, sta nel superare la burocrazia e adottare una visione più ambiziosa e dinamica.Ross sottolinea come l’innovazione non possa essere solo regolata, ma debba essere anche incentivata con politiche lungimiranti.

    Elon Musk perde la battaglia legale: OpenAI prosegue nella transizione a scopo di lucro

    Il 5 marzo 2025, un tribunale federale di Oakland, California, ha respinto la richiesta di Elon Musk di bloccare la transizione di OpenAI da organizzazione non profit a entità a scopo di lucro. Il giudice distrettuale Yvonne Gonzalez Rogers ha stabilito che Musk non ha fornito prove sufficienti per giustificare un’ingiunzione preliminare, ma ha manifestato apertura a un processo accelerato entro l’anno, data l’importanza pubblica della questione.

    Open Washing: il destino inevitabile dell’open source nell’AI

    L’evoluzione di Mistral AI negli ultimi due anni è un chiaro esempio di un trend inevitabile nel settore dell’intelligenza artificiale: il passaggio da un modello completamente open source a una struttura ibrida, fino all’introduzione di abbonamenti. Questo fenomeno, noto come open washing, si verifica quando un’azienda inizia con una forte impronta open source per attrarre utenti e sviluppatori, ma poi si sposta progressivamente verso un modello chiuso e commerciale per garantire la sostenibilità economica.

    Nel 2023, Mistral AI ha fatto il suo ingresso con un approccio radicalmente aperto, rilasciando modelli con pesi accessibili a tutti. Questo ha generato entusiasmo e ha contribuito a diffondere il suo nome nella comunità AI. Tuttavia, un modello di business basato esclusivamente sull’open source puro è difficile da sostenere nel lungo periodo. La ricerca, l’addestramento e l’infrastruttura necessaria per sviluppare modelli avanzati di intelligenza artificiale richiedono investimenti significativi.

    Microsoft AI Tour: l’intelligenza artificiale al centro dell’innovazione

    L’era dell’AI è solo all’inizio, e il Microsoft AI Tour sta portando in tutto il mondo le innovazioni che stanno ridefinendo il futuro del business e della tecnologia. Il 26 marzo, il tour farà tappa in Italia, nella prestigiosa cornice del Palazzo del Ghiaccio di Milano, per un evento esclusivo dedicato a imprese, sviluppatori e leader tecnologici.

    Sarà un’occasione unica per approfondire le ultime evoluzioni dell’AI e della digital transformation, incontrare i Partner Microsoft, connettersi con le più grandi aziende italiane e interagire con la community degli esperti di settore. Un’opportunità imperdibile per comprendere come l’AI stia rivoluzionando il panorama tecnologico e come possa essere implementata per accelerare la crescita e l’innovazione nelle aziende.

    Bologna si candida a capitale italiana dell’AI

    Il Tecnopolo di Bologna cambia volto e nome: si chiamerà Dama, un acronimo che unisce data e manifattura, ispirandosi al celebre dipinto di Leonardo da Vinci, La dama con l’ermellino. Ma dietro questo nuovo nome c’è molto di più: una trasformazione epocale che consacra Bologna come l’epicentro della Data Valley dell’Emilia-Romagna.

    AI on the move – L’intelligenza artificiale al servizio dell’automotive e della mobilità

    L’evento è organizzato dall’agenzia di stampa ANSA in collaborazione con Unimore e MOST (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile) e si propone come un momento di confronto e approfondimento sulle più recenti applicazioni dell’Intelligenza Artificiale nel settore automotive e della mobilità sostenibile.

    Il ciclo di incontri “La Fabbrica della Realtà” è organizzato in collaborazione con Deloitte. Nel settore automotive, la rivoluzione tecnologica guidata dalla diffusione dell’intelligenza artificiale si traduce in una molteplicità di applicazioni che stanno ridisegnando non solo il prodotto finale – l’auto – ma anche l’intero ecosistema che ruota intorno alla sua produzione, distribuzione e vendita.

    AI Gaming: la favola dell’inesperto che incanta musk con un simulatore di volo… finché non si schianta

    Un principiante nel mondo dello sviluppo videoludico ha creato un simulatore di volo utilizzando esclusivamente l’intelligenza artificiale. Fin qui, nulla di straordinario. Ma se a notarlo è Elon Musk, che lo rilancia ai suoi 219 milioni di follower su X, la storia cambia. Il patron di Tesla, fresco di annunci sulla sua futura AI gaming studio, ha definito il progetto “cool”, contribuendo a renderlo virale.

    Pieter Levels, imprenditore noto per i suoi progetti no-code, ha dato vita a Pieter.com Flight Simulator in poche ore, affidandosi all’editor di codice AI Cursor. Con un semplice prompt e qualche domanda di follow-up, ha ottenuto una versione basilare del gioco. Nulla che possa competere con Microsoft Flight Simulator, ma abbastanza per farlo sentire un novello sviluppatore:

    Fermion Protocol: il futuro della tokenizzazione di beni di lusso nel web3

    Fermion Protocol si prepara a rivoluzionare il settore della tokenizzazione di asset reali (RWA) con un ambizioso progetto basato su Ethereum Layer-2 Base. La sua strategia di lancio prevede la frazionizzazione del celebre Glass Suit di Dolce & Gabbana, un’opera d’arte digitale e fisica acquistata per 1 milione di dollari nel 2021. Questo asset, originariamente tokenizzato come NFT sulla blockchain di Ethereum, è destinato a diventare il primo esempio di una nuova generazione di beni di lusso digitalizzati e accessibili attraverso la blockchain.

    OpenAI investe 50 milioni di dollari per rivoluzionare l’educazione: sostegno a studenti, educatori e ricercatori

    OpenAI ha recentemente annunciato un impegno di 50 milioni di dollari in sovvenzioni per la ricerca, finanziamenti per l’accesso a risorse computazionali e accesso alle API, destinati a studenti, educatori e ricercatori in 15 istituzioni educative. Questo investimento mira a promuovere l’innovazione e l’accessibilità nell’ambito dell’intelligenza artificiale (IA), rafforzando la collaborazione tra OpenAI e il mondo accademico.

    Questo impegno si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso l’IA nel settore educativo. Ad esempio, l’Università del Michigan (UM) è recentemente entrata a far parte di un consorzio di ricerca da 50 milioni di dollari guidato da OpenAI, sottolineando l’importanza di tali collaborazioni per l’avanzamento della ricerca e dell’educazione nell’IA.

    L’integrazione di Nvidia NIM nei processi devsecops di Jfrog accelera la distribuzione sicura dei modelli di intelligenza artificiale

    Nell’era digitale odierna, l’integrazione efficace dell’intelligenza artificiale (IA) nelle applicazioni aziendali rappresenta una priorità strategica per molte organizzazioni. Tuttavia, la complessità nella gestione dei modelli di IA, unita alla necessità di garantire sicurezza e conformità, costituisce una sfida significativa. In risposta a queste esigenze, JFrog ha annunciato l’integrazione dei microservizi NVIDIA NIM nella sua piattaforma, offrendo una soluzione completa per la distribuzione sicura e accelerata dei modelli di IA.

    Amazon sfida OpenAI con Nova: il nuovo modello AI con ragionamento avanzato

    Amazon sta sviluppando un proprio modello di intelligenza artificiale con capacità avanzate di ragionamento, un passo che potrebbe ridefinire la competizione nel settore. Secondo Business Insider, il nuovo sistema, che verrà lanciato sotto il marchio Nova a giugno, punta a integrare un approccio di hybrid reasoning per offrire risposte più rapide e un pensiero esteso più complesso all’interno di un’unica piattaforma.

    Deepl rivoluziona la traduzione con Clarify: interazione avanzata e precisione senza precedenti

    DeepL, azienda leader nella traduzione automatica basata sull’intelligenza artificiale, ha annunciato il lancio di Clarify, una nuova funzionalità che promette di trasformare radicalmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il sistema di traduzione. Questo strumento introduce un’interazione avanzata, consentendo agli utenti di chiarire e personalizzare le traduzioni in modo più efficace rispetto agli strumenti tradizionali.

    Il problema principale della traduzione automatica è sempre stato legato alle ambiguità linguistiche, ovvero quei termini o frasi che possono avere significati diversi a seconda del contesto. Con Clarify, DeepL introduce un approccio innovativo: anziché offrire una traduzione statica, il sistema suggerisce alternative e permette all’utente di scegliere la più adatta in base alle esigenze specifiche. Questo non solo migliora l’accuratezza, ma offre anche un livello di personalizzazione senza precedenti.

    Rivoluzione biotecnologica: nasce l’Arc Virtual Cell Atlas, il database che accelera la creazione della cellula virtuale

    L’Arc Institute, un’organizzazione no-profit californiana dedicata allo sviluppo di modelli innovativi di ricerca, ha compiuto un passo cruciale verso la creazione della cellula virtuale, un modello computazionale dettagliato del funzionamento cellulare. In collaborazione con Vevo Therapeutics, l’istituto ha lanciato il 25 febbraio 2025 l’Arc Virtual Cell Atlas, una risorsa rivoluzionaria che raccoglie misurazioni di migliaia di molecole per oltre 300 milioni di cellule.

    Google Pixie: l’assistente IA invisibile (anche per google) che debutterà con Pixel 10

    Google sta preparando il lancio di Pixie, un nuovo assistente IA progettato per funzionare direttamente sui dispositivi Pixel senza inviare dati ai server dell’azienda. L’idea è chiara: offrire un’esperienza più contestuale e personalizzata rispetto a Google Assistant, sfruttando le informazioni provenienti da altre app Google senza che nemmeno la stessa azienda possa accedervi.

    Inizialmente, Pixie sarebbe dovuto arrivare con i Pixel 9, ma il progetto è slittato. Ora, secondo Android Authority, il debutto avverrà con il Pixel 10 sotto un nuovo marchio: Pixel Sense. Questo potrebbe indicare un rinnovamento più ampio dell’intelligenza artificiale sui dispositivi Google, con un focus sulla privacy e sulle capacità offline.

    L’assistente potrebbe rappresentare una mossa strategica per differenziare ulteriormente i Pixel dalla concorrenza, creando un ecosistema di funzionalità esclusive basate sull’IA. Tuttavia, resta da vedere se Pixie sarà un vero valore aggiunto o solo un altro esperimento destinato a finire nel cimitero dei progetti Google.

    L’intelligenza artificiale analizza il Los Angeles Times per pregiudizi: il risultato è esilarante

    Patrick Soon-Shiong, miliardario proprietario del Los Angeles Times, ha annunciato che il giornale utilizzerà l’intelligenza artificiale per etichettare gli articoli con una nuova dicitura chiamata “Voices“, che segnala quelli con un punto di vista esplicito o scritti in chiave personale. Inoltre, alcuni pezzi riceveranno “Insights”, riassunti generati dall’IA che includono anche “punti di vista differenti“. L’obiettivo dichiarato? Dare ai lettori una panoramica più ampia e trasparente delle notizie.

    L’iniziativa ha provocato l’ira della redazione e del sindacato del giornale. Il vicepresidente della LA Times Guild, Matt Hamilton, ha dichiarato che distinguere tra notizie e opinioni è importante, ma affidare il compito a un’IA senza supervisione editoriale rischia di minare la fiducia nel giornalismo. E a giudicare dai primi risultati, sembra che avesse ragione.

    Cina. La pace si difende con la forza. Il budget militare cresce, ma resta un enigma

    La Cina continua a rafforzare il suo apparato militare con un approccio che definisce “moderato e ragionevole”, mantenendo una crescita della spesa per la difesa a una cifra per il nono anno consecutivo. A sottolinearlo è stato Lou Qinjian, portavoce del Congresso Nazionale del Popolo (NPC), durante il briefing di presentazione dell’evento politico più importante dell’anno per la Repubblica Popolare, che si terrà a partire da domani, 5 marzo 2025. Sarà proprio quello il momento nel quale l’NPC svelerà il budget della difesa per il 2025, un dato atteso con attenzione sia dagli analisti interni sia dalla comunità internazionale, desiderosa di decifrare le ambizioni del Dragone in un contesto globale sempre più teso.

    Rearm Europe: l’audace piano di Ursula von der Leyen per una difesa europea unita

    In un momento di crescente incertezza geopolitica, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha annunciato un piano ambizioso per rafforzare le capacità di difesa dell’Unione Europea. Il nuovo strumento finanziario, denominato “Rearm Europe“, prevede un investimento di 150 miliardi di euro per supportare gli Stati membri nel potenziamento delle loro capacità difensive. Questo fondo, istituito ai sensi dell’articolo 122 del Trattato sul funzionamento dell’UE (TFUE), permetterà di fornire prestiti garantiti dal bilancio dell’UE senza la necessità di passare dal Parlamento Europeo, accelerando così il processo decisionale.

    Migliori strumenti AI di assistenza a educazione, apprendimento e insegnamento nel 2025

    Scopri i migliori strumenti di Intelligenza Artificiale per l’educazione e l’apprendimento nel 2025! Questa tabella presenta soluzioni AI per tutoring personalizzato, creazione di quiz, ricerca accademica e feedback in tempo reale, ideali per rivoluzionare l’apprendimento e l’insegnamento.

    L’Italia e la corsa ai Data Center: un’opportunità da 15 miliardi o un’occasione persa?

    L’infrastruttura digitale è la nuova spina dorsale dell’economia globale e i data center rappresentano i pilastri su cui si basano servizi essenziali come cloud computing, intelligenza artificiale, e-commerce e comunicazioni digitali. L’Italia si trova di fronte a una sfida cruciale: riuscirà a diventare un hub strategico per i data center o rimarrà ai margini rispetto alle nazioni europee più avanzate?

    Cybersecurity in Italia 2024: crescono attacchi e investimenti, ma il gap resta

    In Italia, il panorama della cybersecurity si fa sempre più critico: gli attacchi informatici, potenziati da tecnologie avanzate e dall’intelligenza artificiale, sono in aumento, colpendo il 73% delle grandi imprese nell’ultimo anno, secondo i dati dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano. Nel 2024, il mercato italiano della sicurezza informatica cresce del 15%, raggiungendo un valore di 2,48 miliardi di euro, con previsioni di ulteriore espansione nel 2025. Eppure, nonostante i progressi, l’Italia rimane fanalino di coda tra i Paesi del G7 nel rapporto tra spesa in cybersecurity e PIL, ben lontana dai livelli di Stati Uniti e Regno Unito.

    Attacchi DDoS in Italia da NoName057: hacker russi colpiscono, Trump li difende

    Negli ultimi mesi, l’Italia è stata teatro di una serie di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) orchestrati dal gruppo di hacker attivisti russi NoName057, noto per la sua fedeltà ideologica al Cremlino e per le sue azioni contro i Paesi occidentali che sostengono l’Ucraina. Le offensive, peraltro iniziate nel 2022 ma intensificatesi in modo significativo nei primi mesi del 2025, hanno preso di mira infrastrutture critiche, grandi aziende e enti pubblici italiani, tra cui i siti web del Ministero degli Esteri, gli aeroporti di Milano Linate e Malpensa, banche come Intesa Sanpaolo e Monte dei Paschi di Siena, e persino portali di trasporto pubblico come ATAC a Roma e AMT a Genova.

    Verizon Business e Accenture: nuova partnership per aoluzioni Cybersecurity avanzate

    Verizon Business e Accenture hanno annunciato una partnership strategica per affrontare le crescenti sfide della cybersecurity, un settore in rapida evoluzione che richiede soluzioni innovative e resilienti. L’accordo unisce le competenze di Verizon nel networking e nella sicurezza informatica con l’esperienza di Accenture nei servizi tecnologici avanzati, con l’obiettivo di sviluppare e offrire soluzioni all’avanguardia per proteggere le organizzazioni di ogni dimensione da minacce sempre più sofisticate, come violazioni dei dati, attacchi di phishing, social engineering e altri rischi emergenti.

    TSMC investe 100 miliardi negli Usa: chip di punta in Arizona e nuove tensioni con la Cina

    La Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), leader mondiale nella produzione di semiconduttori, ha annunciato un investimento di almeno 100 miliardi di dollari negli Stati Uniti, con l’obiettivo di rafforzare la produzione di chip avanzati in territorio americano. L’annuncio è stato fatto dal presidente Donald Trump durante un evento alla Casa Bianca, dove ha evidenziato che il progetto si concentrerà principalmente in Arizona. “I chip più potenti al mondo saranno presto fabbricati negli Stati Uniti“, ha dichiarato Trump, aggiungendo con una nota di orgoglio che sono molte le aziende intenzionate ad annunciare investimenti negli Usa.

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