C’erano una volta i piccoli provider locali, quelli che ti davano l’ADSL a 7 mega e ti chiamavano per nome. C’erano, sì. Poi sono arrivati i giganti, e ora c’è Starlink. Anzi, c’è molto di più. C’è l’avvento del Sesto Potere. Sì, dopo legislativo, esecutivo, giudiziario, mediatico e finanziario… ora esiste un nuovo impero: la Rete sovrana, spaziale, ubiqua, e alimentata da intelligenza artificiale.

Il nome su cui dovremmo riflettere non è più solo Elon Musk. È il consorzio trasversale che include Alphabet, OpenAI, Amazon, SpaceX e una galassia di soggetti che stanno colonizzando il pianeta con satelliti, large language models e piattaforme in grado di ridefinire la sovranità. Il punto non è più “a chi appartiene Internet”, ma “a chi appartiene la mente che lo attraversa”.