Rivista AI

Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Marvin: La Nuova Frontiera dello Sviluppo AI con Controllo Granulare e Risultati Type-Safe

Lo sviluppo di intelligenza artificiale è spesso un viaggio complesso, intrappolato tra modelli opachi e pipeline fragili. Gli strumenti esistenti tendono a sacrificare la trasparenza per l’automazione o a sommergere gli sviluppatori in un mare di complessità. Le soluzioni basate su cloud, seppur potenti, espongono i dati a potenziali violazioni di sicurezza, mentre framework troppo rigidi limitano la creatività. E quando si tratta di scalare sistemi multi-agente, il debugging diventa un incubo senza fine.

Entra in scena Marvin, un framework open-source in Python progettato per rivoluzionare il modo in cui costruiamo flussi di lavoro AI agentici, garantendo risultati type-safe e un controllo granulare senza precedenti. Questa innovativa piattaforma offre un’alternativa trasparente e potente agli strumenti convenzionali, mettendo al centro dello sviluppo la creatività e l’efficienza.

Intelligenza Artificiale e consumo energetico: La Cina si prepara a una rivoluzione nei Data Center

L’impatto dell’intelligenza artificiale (AI) sul consumo energetico globale è al centro del report “Electricity 2025” dell’International Energy Agency (IEA), che offre un’analisi dettagliata su come la crescente domanda di AI stia trasformando i data center, con un focus particolare sulla Cina. La rapida adozione dell’AI e l’espansione delle applicazioni avanzate stanno aumentando esponenzialmente il consumo di elettricità nei data center, un fenomeno destinato a cambiare radicalmente il panorama energetico globale nei prossimi anni.

Meta Lancia LlamaCon: Un Nuovo Capitolo nell’Innovazione AI

Meta Platforms ha annunciato il lancio di LlamaCon, una nuova conferenza per sviluppatori focalizzata sull’intelligenza artificiale open-source, prevista per il 29 aprile 2025. Questo evento nasce in risposta all’enorme successo del modello AI open-source di Meta, Llama, che nel 2024 è stato scaricato oltre 650 milioni di volte.

LlamaCon offrirà agli sviluppatori l’opportunità di esplorare le ultime novità negli strumenti AI open-source di Meta, facilitando la creazione di applicazioni e prodotti innovativi. Questo evento si colloca strategicamente mesi prima del consueto Meta Connect, programmato per il 17 e 18 settembre 2025, dove l’azienda svelerà aggiornamenti su Meta Horizon e le tecnologie emergenti.

Mira Murati: dalla guida di OpenAI alla fondazione di Thinking Machines Lab

Nel panorama in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale, Mira Murati ha dimostrato una notevole capacità di leadership e innovazione. Dopo aver ricoperto il ruolo di Chief Technology Officer (CTO) presso OpenAI, Murati ha intrapreso una nuova avventura fondando Thinking Machines Lab a San Francisco. Questo nuovo laboratorio di ricerca sull’IA si propone di rendere l’intelligenza artificiale più accessibile, comprensibile e personalizzabile per un pubblico più ampio.

Draghi al Parlamento Europeo: “non si può dire di no a tutto, fate qualcosa”

Nel suo recente intervento al Parlamento Europeo a Bruxelles, l’ex presidente della Bce ed ex premier italiano Mario Draghi ha lanciato un appello urgente per l’Europa, sottolineando la necessità di agire rapidamente per non rimanere indietro nella corsa tecnologica e geopolitica globale. Le sue dichiarazioni, pronunciate durante la Settimana Parlamentare Europea 2025, hanno messo in luce le sfide che l’Unione Europea deve affrontare per mantenere la propria competitività e sicurezza economica.

EssilorLuxottica e Meta: La visione Italiana che ridefinisce gli occhiali intelligenti

EssilorLuxottica, azienda nata dalla fusione tra il colosso italiano Luxottica e il gigante francese Essilor, ha confermato il suo ruolo di protagonista nell’innovazione tecnologica nel settore dell’occhialeria grazie alla partnership strategica con Meta Platforms. L’obiettivo è ambizioso: espandere la capacità produttiva degli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta a 10 milioni di unità entro la fine del prossimo anno. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato Francesco Milleri durante la conference call sui guadagni dell’azienda, sottolineando come questi occhiali rappresentino un prodotto di punta nel mercato emergente della tecnologia indossabile.

Meta Platforms: L’arte di piangere sul latte versato

Meta Platforms, l’azienda madre di Facebook, ha recentemente deciso di portare le sue lamentele sulle normative europee direttamente all’attenzione del Presidente Trump. Joel Kaplan, direttore delle politiche globali di Meta, ha dichiarato durante una conferenza a Monaco che l’azienda intende evidenziare al governo statunitense il trattamento “discriminatorio” riservato alle aziende tecnologiche americane in Europa.

Questa mossa rappresenta l’ennesimo tentativo dei giganti tecnologici statunitensi di sfruttare la politica “America First” dell’amministrazione Trump per contrastare le regolamentazioni europee. Kaplan ha sottolineato che “quando le aziende vengono trattate in modo diverso e in un modo che è discriminatorio nei loro confronti, allora questo dovrebbe essere evidenziato al governo di quella società”.

Intel: un’icona in declino nel mirino di Broadcom e TSMC

Recenti rapporti indicano che Broadcom Inc. e Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC) stanno valutando l’acquisizione di parti di Intel Corp., un tempo leader indiscusso nel settore dei semiconduttori. Secondo il Wall Street Journal, Broadcom sarebbe interessata alle divisioni di progettazione e marketing dei chip di Intel, mentre TSMC potrebbe prendere in considerazione l’acquisizione delle fabbriche di produzione di chip dell’azienda americana. Queste discussioni sono ancora in fase preliminare e non sono state presentate offerte formali a Intel.

Il grande ritorno dei magnati: Xi Jinping e la rimpatriata dei Tech Lords

Dopo sei anni di silenzio glaciale e due di repressione normativa che hanno fatto tremare i polsi ai colossi del tech cinese, Xi Jinping ha deciso di organizzare un simposio a Pechino. Non un incontro qualsiasi, ma un’elegante rimpatriata con gli stessi magnati che, fino a poco tempo fa, erano nel mirino delle autorità. Un evento da segnare sul calendario, soprattutto per chi pensava che la “mano invisibile” del mercato in Cina fosse stata amputata in nome del controllo statale.

Lo scenario era di quelli solenni, quasi teatrali: Jack Ma, il fondatore di Alibaba Group che fino a ieri sembrava scomparso in una dimensione parallela, è riapparso come per magia. Seduto in prima fila, al fianco di Pony Ma di Tencent e di Liang Wenfeng di DeepSeek, ha ascoltato in silenzio il “discorso importante” di Xi. La Xinhua News Agency, fedele alla sua vocazione narrativa criptica, ha evitato dettagli su quel discorso, lasciando spazio all’immaginazione: un elogio velato del capitalismo con caratteristiche cinesi o un monito paternalistico a non dimenticare chi tiene davvero il timone?

Safe Superintelligence: la Startup di Ilya Sutskever in trattative per una valutazione di 20 miliardi di Dollari

Safe Superintelligence Inc. (SSI), la startup fondata dall’ex scienziato capo di OpenAI, Ilya Sutskever, insieme a Daniel Gross e Daniel Levy, è attualmente in trattative per raccogliere nuovi fondi che potrebbero portare la valutazione dell’azienda a 20 miliardi di dollari. Questa cifra rappresenterebbe un notevole incremento rispetto alla valutazione di 5 miliardi di dollari ottenuta nel settembre 2024, quando SSI ha raccolto 1 miliardo di dollari da investitori di rilievo come Sequoia Capital e Andreessen Horowitz.

Grok-3: La nuova creatura di Musk è Genio o Bluff

Eccoci di nuovo, con Elon Musk che fa saltare il banco con un’altra delle sue trovate da showman dell’era tech. Questa volta tocca a Grok-3, l’ultima creatura di xAI, un modello di linguaggio che Musk definisce “scary smart”. Se stai pensando che sia l’ennesimo tentativo di Musk di dominare anche l’intelligenza artificiale, beh, hai perfettamente ragione. La presentazione è stata una celebrazione dell’elefantiasi tecnologica: 200.000 GPU, un supercomputer chiamato “Colossus” – nome azzeccato quanto modesto – e una promessa di potenza di calcolo senza precedenti.

Colossus non è solo un supercomputer, ma un monolite di 200.000 GPU Nvidia, il più grande cluster di addestramento AI del mondo, costruito in soli 122 giorni. Per rendere le cose ancora più teatrali, Musk ha sottolineato come la sfida maggiore non sia stata sviluppare Grok-3, ma assemblare questo mostro informatico. A sentirlo parlare, sembrerebbe quasi che il codice si sia scritto da solo per paura di finire schiacciato sotto tutto quel silicio.

Seeweb e AMD MI300X: l’Europa entra nell’era del GPU cloud computing avanzato

Il GPU cloud computing sta vivendo una trasformazione epocale grazie all’introduzione dei chip AMD Instinct MI300X, progettati per potenziare sia l’addestramento sia l’inferenza dei modelli di intelligenza artificiale. Questa innovazione rappresenta un passo avanti significativo nell’elaborazione dei dati ad alte prestazioni, offrendo maggiore efficienza e scalabilità per un’ampia gamma di applicazioni, dall’imaging medicale al rendering 3D, fino alle simulazioni scientifiche e all’analisi predittiva.

L’impatto di questi chip non si limita solo al miglioramento delle performance. La loro architettura avanzata e l’integrazione con lo stack software open source ROCm stanno ridefinendo le modalità di sviluppo e distribuzione dei modelli di intelligenza artificiale, rendendo più accessibili soluzioni avanzate senza le tradizionali limitazioni imposte dalle architetture proprietarie.

La Corea del Sud si lancia nella competizione globale dell’Intelligenza Artificiale con un investimento massiccio in infrastrutture GPU

La Corea del Sud ha recentemente annunciato un piano ambizioso per acquisire 10.000 unità di elaborazione grafica (GPU) ad alte prestazioni entro la fine dell’anno, con l’obiettivo di potenziare le sue capacità nazionali nel campo dell’intelligenza artificiale (AI). Questo sforzo rappresenta un passo significativo nel rafforzamento della posizione del paese nella competizione globale per la supremazia nell’AI.

L’AI moderna richiede una potenza di calcolo immensa, e nazioni come gli Stati Uniti e la Cina hanno già investito pesantemente in infrastrutture AI avanzate. La mossa della Corea del Sud mira a colmare il divario, fornendo risorse computazionali di alto livello che potrebbero accelerare lo sviluppo di modelli linguistici più sofisticati e ridurre i tempi di addestramento dell’AI. Inoltre, questa iniziativa potrebbe facilitare l’accesso delle startup coreane a risorse AI di prim’ordine, stimolando l’innovazione e la competitività nel settore tecnologico nazionale.

ByteDance Rafforza la leadership nell’Intelligenza Artificiale con l’assunzione del veterano di Google Yonghui Wu

Nel panorama tecnologico globale, le mosse strategiche delle principali aziende delineano il futuro dell’innovazione. ByteDance, la società madre di TikTok, ha recentemente compiuto un passo significativo in questa direzione assumendo Yonghui Wu Google Fellow, un veterano con 17 anni di esperienza in Google, per guidare la ricerca e lo sviluppo nell’ambito dell’intelligenza artificiale (IA).

Yonghui Wu ha iniziato la sua carriera in Google nel settembre 2008 come ingegnere specializzato nel miglioramento dell’algoritmo di ranking del motore di ricerca. Nel gennaio 2015, è entrato a far parte del team di Google Brain, focalizzandosi sull’apprendimento profondo e le sue applicazioni. Le sue aree di ricerca includono il recupero di informazioni, il machine learning, la traduzione automatica e l’elaborazione del linguaggio naturale. Tra i suoi contributi più rilevanti, Wu ha co-autore di pubblicazioni chiave come “Google’s Neural Machine Translation System: Bridging the Gap between Human and Machine Translation” e “Conformer: Convolution-augmented Transformer for Speech Recognition”.

La decisione di ByteDance di integrare Wu nel proprio team non è solo una mossa per acquisire talento, ma rappresenta una dichiarazione d’intenti nell’arena dell’IA. Con Wu che riporta direttamente al CEO Liang Rubo, ByteDance dimostra la volontà di rafforzare la propria posizione nel settore tecnologico globale, puntando su competenze di alto livello per guidare l’innovazione e lo sviluppo di prodotti all’avanguardia.

Questa assunzione si inserisce in un contesto più ampio di investimenti strategici da parte di ByteDance nell’IA generativa. Negli ultimi due anni, l’azienda ha intensificato gli sforzi per reclutare esperti di primo piano e ha effettuato significativi investimenti in hardware avanzato, diventando uno dei principali clienti di Nvidia in Cina. Queste mosse sottolineano l’impegno di ByteDance nel consolidare la propria leadership nel campo dell’IA e nel competere efficacemente sia a livello nazionale che internazionale.

L’arrivo di Wu potrebbe accelerare lo sviluppo di modelli multimodali avanzati, simili alla famiglia di modelli Gemini di Google, che integrano diverse forme di dati per migliorare le capacità di comprensione e generazione dell’IA. Con la sua vasta esperienza, Wu è posizionato in modo ideale per guidare ByteDance attraverso le sfide e le opportunità che caratterizzano il panorama in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale.

Apple’s Image Playground: Un’analisi critica sulle distorsioni razziali nei modelli di Generazione Immagini

Recentemente, il ricercatore di machine learning Jochem Gietema ha evidenziato problematiche significative nell’applicazione Image Playground di Apple. Durante i test, l’app ha mostrato difficoltà nel riconoscere in modo coerente il tono della pelle e la texture dei capelli di Gietema, manifestando bias razziali nell’interpretazione dei comandi forniti. Questo episodio mette in luce una questione più ampia: nonostante gli sforzi per limitare Image Playground alla generazione di volti in stile illustrato, Apple non è riuscita a prevenire comportamenti discriminatori nel suo modello di intelligenza artificiale.

Le distorsioni nei modelli di generazione di immagini non sono una novità nel campo dell’intelligenza artificiale. Uno studio intitolato “Easily Accessible Text-to-Image Generation Amplifies Demographic Stereotypes at Large Scale” ha evidenziato come i modelli di machine learning che convertono descrizioni testuali in immagini possano amplificare stereotipi demografici su larga scala.

Nicola Grandis, artigiano, sarto su misura Vitrurian-1

In un’epoca in cui la potenza computazionale sembra diventare la nuova valuta del successo, l’idea di un’AI “frugale” come Vitruvian si presenta come la risposta a una domanda che nessuno si era mai posto: è possibile essere innovativi senza sacrificare il pianeta ? Con un sorriso amaro, il continuo sviluppo di modelli linguistici complessi ha trasformato l’energia in un lusso quasi elitario, spingendo il settore o almeno alcuni a interrogarsi sulle proprie priorità etiche e ambientali.

Nel cuore dell’Europa, dove la sostenibilità non è solo un mantra ma una legge scritta a colpi di GDPR e EU AI Act, il team dietro Vitruvian ha deciso di puntare tutto su un approccio che preferisce la logica formale alla statistica massacrante. Sì, perché secondo loro, non serve una valanga di parametri per far “ragionare” un algoritmo: basta emulare quel misterioso processo del pensiero umano, riducendolo a mere regole formali. Un concetto affascinante e, allo stesso tempo, ironico, visto che l’umano ragionamento è noto per essere tutt’altro che lineare e prevedibile.

La Rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale per il Restauro Video: Project Starlight di Topaz Labs

L’innovazione tecnologica sta trasformando ogni aspetto della nostra vita, compreso il modo in cui riviviamo i ricordi del passato. Topaz Labs, nota per i suoi software avanzati di elaborazione delle immagini, ha recentemente lanciato un progetto che promette di rivoluzionare il restauro e l’upscaling dei video: Project Starlight. Questo nuovo modello di intelligenza artificiale, basato sulla tecnologia di diffusione, sta facendo parlare di sé per la sua capacità di migliorare i dettagli e la qualità dei video datati, compresi quelli registrati su vecchie videocamere VHS.

Innovazione o Minaccia? La rivoluzione di DeepSeek contro Nvidia

Nel panorama in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale, la recente mossa di Nvidia, che esalta le performance dei modelli open source DeepSeek sulla nuova serie RTX 50, si presenta come una doppia faccia della medaglia. Da un lato, il lancio dei nuovi GPU basati sull’architettura Blackwell è concepito per consolidare il primato dell’azienda nel campo dell’AI, offrendo un’inferenza massimizzata e prestazioni eccezionali per i carichi di lavoro più intensi. Dall’altro, l’innovazione di DeepSeek con il suo modello R1 di “reasoning” ha sconcertato il mercato, evidenziando come, anche con hardware meno potente – le GPU H800 rese disponibili per l’esportazione in Cina – si possano raggiungere livelli di performance comparabili a quelli dei modelli di punta, mettendo in discussione il concetto di necessità di chip di alta gamma per progredire nel settore dell’AI.

Intelligenza Artificiale e Demenza Digitale: Quando i Chatbot dimenticano di essere macchine

In un mondo sempre più dominato dall’intelligenza artificiale, arriva una ricerca che potrebbe far crollare qualche certezza. Un gruppo di neurologi israeliani e britannici ha deciso di sottoporre alcuni dei più avanzati modelli di linguaggio artificiale – ChatGPT 4 e 4o di OpenAI, Claude 3.5 di Anthropic e Gemini 1.0 e 1.5 di Alphabet – al test cognitivo Montreal Cognitive Assessment (MoCA), lo stesso utilizzato per diagnosticare il decadimento cognitivo lieve negli esseri umani. I risultati? Ecco l’amara verità: anche le macchine invecchiano e, a quanto pare, lo fanno pure male.

ChatGPT 4o si è piazzato al primo posto con un punteggio di 26 su 30, appena sufficiente per non essere considerato “cognitivamente compromesso”. Seguono ChatGPT 4 e Claude con 25 punti. Ma è con Gemini 1.0 che la situazione si fa drammatica: un punteggio di 16 su 30, un risultato che nei pazienti umani potrebbe indicare uno stato di decadimento cognitivo avanzato. In altre parole, Gemini 1.0 si comporta come un anziano paziente smemorato e confuso.

xAI di Elon Musk mira a una valutazione di 75 miliardi di dollari con un nuovo round di finanziamento da 10 miliardi di dollari

La startup di intelligenza artificiale xAI, fondata da Elon Musk nel 2023, è attualmente in trattative per raccogliere 10 miliardi di dollari in un nuovo round di finanziamento, che porterebbe la valutazione dell’azienda a circa 75 miliardi di dollari. Questo rappresenta un notevole incremento rispetto alla precedente valutazione di 50 miliardi di dollari ottenuta nel novembre 2024, quando xAI aveva raccolto 5 miliardi di dollari.

New York Times ha dato il via libera all’uso di strumenti di intelligenza artificiale

Il New York Times ha ufficialmente dato il via libera all’uso di strumenti di intelligenza artificiale per l’editing dei testi, il riassunto delle informazioni, la scrittura di codice e persino la stesura di contenuti. Perché, a quanto pare, i giornalisti umani sono diventati optional. In un’email interna, il quotidiano ha annunciato che il personale editoriale e del prodotto riceverà formazione sull’uso dell’IA, con un nuovo strumento chiamato Echo per riassumere articoli, briefing e altre attività aziendali. Perché leggere tutto un articolo quando puoi avere un riassunto confezionato da un algoritmo?

Tencent integra DeepSeek AI in WeChat: un balzo tecnologico che scuote il mercato

Tencent Holdings ha recentemente annunciato l’integrazione di DeepSeek AI all’interno della sua popolare applicazione di messaggistica WeChat, nota come Weixin in Cina. Questa mossa strategica ha portato a un aumento del 6,6% del valore delle azioni di Tencent, raggiungendo 506 dollari di Hong Kong, il livello più alto dal luglio 2021. L’integrazione di DeepSeek mira a potenziare le funzionalità di WeChat, offrendo agli utenti esperienze più avanzate e personalizzate grazie all’intelligenza artificiale. Questo sviluppo riflette l’impegno di Tencent nel mantenere la leadership tecnologica nel competitivo mercato cinese.

Una Rivoluzione nella Diagnosi del Cancro alla Prostata: Il “Supertest” di EDX Medical

Nel panorama della diagnostica oncologica, una nuova innovazione promette di trasformare radicalmente lo screening e la gestione del cancro alla prostata. EDX Medical Group, con sede al Cambridge Science Park, ha sviluppato un test avanzato che combina l’intelligenza artificiale (IA) con l’analisi di oltre 100 biomarcatori presenti in campioni di sangue e urina. Questo “supertest” mira a fornire una valutazione completa del rischio individuale, a rilevare la presenza del cancro alla prostata e a determinarne lo stadio, superando le limitazioni dei test attuali come il PSA (antigene prostatico specifico).

Il test sfrutta algoritmi di IA per analizzare una vasta gamma di geni e proteine clinicamente validati, associati al cancro alla prostata. Questa metodologia integrata consente una diagnosi con un’accuratezza fino al 96%, distinguendo tra forme aggressive e meno aggressive della malattia. Sir Chris Hoy, il campione olimpico di ciclismo che ha recentemente rivelato la sua battaglia contro un cancro alla prostata terminale, ha elogiato questo sviluppo, sottolineando la necessità di metodi di screening più precisi e affidabili.

PagoPA rivoluziona l’assistenza con l’AI: un’innovazione per i pagamenti digitali

Un nuovo passo nella trasformazione digitale dei servizi pubblici è quello fatto da pagoPA, la piattaforma digitale che permette di effettuare pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, attraverso l’introduzione di una soluzione avanzata basata sull’Intelligenza Artificiale conversazionale per migliorare la gestione delle richieste di assistenza. Grazie alla partnership con Spitch, uno dei principali fornitori globali di soluzioni di AI conversazionale, l’azienda partecipata dallo Stato ha implementato un Assistente Virtuale telefonico che ottimizza il supporto agli utenti della piattaforma pagoPA.

AtLaS: Rivoluzionare la Trasformazione Digitale attraverso l’Innovazione Linguistica

Nel panorama in continua evoluzione della tecnologia e della comunicazione, il progetto AtLaS (Advanced Training for Language and Speech) emerge come un’iniziativa pionieristica volta a trasformare radicalmente il modo in cui interagiamo con i sistemi digitali. Con la partecipazione per l’Italia del professor Roberto Navigli, eminente studioso nel campo dell’elaborazione del linguaggio naturale presso l’Università di Roma “La Sapienza” diag.uniroma1.it, AtLaS si propone di affrontare le sfide più pressanti nel dominio della comunicazione multilingue e dell’intelligence.

Al centro della missione di AtLaS vi è lo sviluppo di sistemi resilienti capaci di gestire il rumore e la complessità derivante dalla molteplicità linguistica. Questo implica l’adozione di tecniche avanzate di addestramento e tecnologie come il denoising, mirate a migliorare la qualità e l’affidabilità delle comunicazioni in ambienti operativi critici. Un aspetto chiave del progetto è la partecipazione all’HLT Challenge, una competizione che stimola l’innovazione nell’ambito delle tecnologie del linguaggio umano, promuovendo soluzioni all’avanguardia per la raccolta e l’analisi delle informazioni.

Luddite Club: Come liberarsi dall’Intelligenza Artificiale di Google, trucchi per tornare alla ricerca tradizionale

Negli ultimi tempi, l’esperienza di ricerca su Google è stata profondamente trasformata dall’integrazione di AI Overview, una funzionalità che offre una sintesi automatizzata dei risultati. Tuttavia, per molti utenti, questa funzione si è rivelata più un fastidio che un vantaggio, alterando il modo in cui le informazioni vengono presentate e limitando la visibilità dei risultati organici. Fortunatamente, esistono metodi per aggirare questa sovrapposizione di intelligenza artificiale senza dover necessariamente abbandonare Google come motore di ricerca.

Richard Stallman e l’Intelligenza Artificiale: il ribelle contro il progresso

Richard Stallman non ha bisogno di presentazioni, ma di un aggiornamento software forse sì. Classe 1953, programmatore, informatico e attivista statunitense, è noto per essere uno dei principali esponenti del movimento del software libero. La sua carriera iniziò al laboratorio di intelligenza artificiale del MIT, dove sviluppò l’editor di testi Emacs nel 1975. Poi, nel settembre 1983, lanciò il progetto GNU con l’obiettivo di creare un sistema operativo completamente libero da copyright, e da allora ha insistito ossessivamente sul fatto che Linux a meno che non si parli esclusivamente del kernel – debba essere chiamato GNU/Linux. Una crociata quasi religiosa, che ancora oggi lo porta a rimarcare questa differenza con una passione degna di miglior causa.

DeepSeek-R1: Più piccolo e più Intelligente per Qualcomm

Il lancio di DeepSeek-R1 ha scosso temporaneamente il mercato tecnologico, con i creatori che si vantavano di aver sviluppato un modello di ragionamento all’avanguardia a una frazione del costo rispetto ai concorrenti, richiedendo meno potenza di calcolo per l’addestramento e l’esecuzione. Insomma, una rivoluzione che promette di cambiare tutto. O almeno, questo è ciò che vogliono farci credere.

Proprio questa settimana, Qualcomm ha pubblicato un white paper in cui si legge che l’ascesa di DeepSeek rappresenta un possibile punto di svolta per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Un documento che sembra più una trovata di marketing che un’analisi tecnica, ma tant’è. Secondo Qualcomm, stiamo assistendo a un’ondata di innovazione che punta su modelli linguistici e multimodali più piccoli, più “intelligenti” e, soprattutto, più economici da produrre. E tutto questo aprirà le porte a nuove applicazioni commerciali e all’inferenza direttamente sui dispositivi. Certo, perché chi non vorrebbe un’intelligenza artificiale super-potente e compatta nel proprio frigorifero?

Intelligenza Artificiale in Italia: cresce il mercato, ma il divario con l’Europa si allarga

Nel 2024, il mercato dell’Intelligenza Artificiale in Italia ha raggiunto un nuovo record, toccando quota 1,2 miliardi di euro con un impressionante +58% rispetto al 2023. Un dato che certifica il crescente interesse per l’AI e il suo ruolo sempre più strategico nel tessuto industriale e imprenditoriale del Paese. Tuttavia, questa espansione non si traduce in un’adozione rapida e diffusa: l’Italia, infatti, si muove con maggiore lentezza rispetto ad altri Paesi europei. Sono questi alcuni dei risultati della ricerca dell’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, presentata nel corso del convegno dal titolo “Artificial Intelligence, e questo è solo l’inizio”.

Sanremo 2025 vince Olly, Lucio Corsi e Brunori, tra algoritmi e sorprese

Il 1 Febbraio in pieno Hype Deepseek, la redazione aveva chiesto al nuovo oracolo Cinese, le previsioni per il Festival di Sanremo 2025.

La previsione di Deepseek per Sanremo 2025, basata su artisti già affermati come Achille Lauro, Elodie e Francesco Gabbani, non si è concretizzata a causa di una combinazione di fattori che evidenziano la complessità e l’imprevedibilità del festival. Ecco una sintesi delle ragioni del “fallimento” e del ruolo dei modelli probabilistici.

Siri e Alexa in Affanno: La Corsa di Apple e Amazon per Dominare l’Intelligenza Artificiale

Apple e Amazon stanno affrontando sfide significative nei loro tentativi di rilanciare Siri e Alexa attraverso potenti aggiornamenti basati su intelligenza artificiale. Nonostante gli annunci ambiziosi e le aspettative elevate, entrambe le aziende stanno lottando con problemi tecnici e ritardi nello sviluppo, sollevando interrogativi sulla loro capacità di competere con avversari come ChatGPT di OpenAI.

Apple ha svelato per la prima volta il suo piano di rinnovamento di Siri durante la conferenza per gli sviluppatori nel giugno dello scorso anno. L’azienda ha promesso un assistente vocale più conversazionale, basato su modelli di linguaggio avanzati in grado di gestire dialoghi più naturali e rispondere a richieste complesse in modo più rapido. Tuttavia, secondo un rapporto di Bloomberg, il progetto sta incontrando problemi ingegneristici e bug software che potrebbero ritardare o limitare il rilascio dell’aggiornamento tanto atteso. Alcune funzionalità previste per aprile potrebbero essere rinviate a maggio o anche oltre, mettendo sotto pressione i team di ingegneri che lavorano per rispettare le scadenze.

L’Europa si è imposta i propri dazi: Mario Draghi e la necessità di una svolta radicale

L’Europa non deve più guardare agli Stati Uniti come il principale ostacolo alla sua crescita economica. Secondo Mario Draghi, l’ex premier italiano ed ex presidente della Banca Centrale Europea, il problema è interno: è l’Europa stessa ad aver imposto dazi su sé stessa, bloccata da un eccesso di burocrazia e regolamentazione.

In un intervento sulle colonne del Financial Times, Draghi lancia un monito forte e chiaro: per il Vecchio Continente è arrivato il momento di un “cambiamento radicale”. Le attuali politiche, spiega, non hanno garantito né prosperità economica né stabilità finanziaria, né tantomeno maggiore autonomia nazionale.

Il problema principale?

AI Sostenibile: I Vincitori del Frugal AI Challenge 2025

Il Frugal AI Challenge, organizzato in collaborazione con l’AI Action Summit, HuggingFace, Data for Good France e il Ministero della Transizione Ecologica francese, ha promosso lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale energeticamente efficienti per affrontare le sfide climatiche più urgenti. Durante il mese di gennaio 2025, accademici e professionisti del settore si sono sfidati per creare algoritmi che non solo offrissero alte prestazioni, ma che fossero anche sostenibili dal punto di vista energetico, ribaltando la narrativa tradizionale delle competizioni di Machine Learning, spesso focalizzate esclusivamente sulle prestazioni.

La rivoluzione dell’interfaccia della linea di comando: AI Shell

La riga di comando è sempre stata un potente strumento nelle mani degli sviluppatori, ma anche una fonte di inefficienza, errori sintattici e continue ricerche su Stack Overflow. Il problema? Il linguaggio delle shell è distante dal linguaggio umano e richiede una conoscenza approfondita dei comandi e delle loro opzioni.

AI Shell introduce un cambio di paradigma. Questo progetto open-source consente di tradurre comandi in linguaggio naturale in istruzioni precise per il terminale, grazie all’integrazione con i modelli OpenAI. Con un’interfaccia interattiva, AI Shell permette agli sviluppatori di lavorare più velocemente, riducendo il tempo sprecato su errori di sintassi e ricerche obsolete.

San Francisco: L’Intreccio tra AI e Sport ridefinisce il futuro dell’intrattenimento NB-AI

Domenica sera, i riflettori saranno puntati su stelle del calibro di LeBron James, Nikola Jokić e Kevin Durant, per ‘NBA All-Star Weekend 2025. Tuttavia, a San Francisco, il basket rischia di passare in secondo piano. La città sta vivendo una trasformazione profonda, alimentata dall’innovazione tecnologica e dall’intelligenza artificiale, che sta ridefinendo l’industria dello sport e dell’intrattenimento. Con l’arrivo l’arrivo di un nuovo Team WNBA che debutterà in primavera, la Bay Area si prepara ad ospitare eventi di rilievo mondiale come il Super Bowl e la Coppa del Mondo 2026. Ma il vero protagonista è l’impatto della tecnologia, che sta rivoluzionando l’esperienza sportiva.

Giorgio Parisi: “Le radici fisiche dell’Intelligenza Artificiale moderna” un viaggio storico

La conferenza di Giorgio Parisi: Conferenza istituzionale – “Le radici fisiche della moderna intelligenza artificiale”, presso l’ Accademia dei Lincei, ci ha guidato attraverso un affascinante viaggio nella storia dell’intelligenza artificiale, svelandoci le radici fisiche e biologiche che ne hanno permesso lo sviluppo.

Dalle scoperte neuroscientifiche fondamentali ai modelli matematici e fisici, ogni passo di questo percorso ha contribuito a plasmare l’IA che conosciamo oggi. Comprendere queste radici è essenziale per affrontare le sfide e le opportunità che l’IA ci presenta nel futuro, consentendoci di sviluppare tecnologie sempre più intelligenti, efficienti e al servizio dell’umanità.

Intelligenza Artificiale e il futuro della ricerca: Convegno a Roma con Giorgio Parisi e esperti FAIR

L’Accademia Nazionale dei Lincei e il Gruppo 2003 per la Ricerca Scientifica organizzano un convegno intitolato “Intelligenza Artificiale e Futuro della Ricerca” il 25 febbraio 2025, dalle 10:00 alle 16:30, presso l’Accademia dei Lincei a Roma. L’evento sarà inaugurato dal Premio Nobel Giorgio Parisi e vedrà la partecipazione di esperti come Marco Conti, Niccolò Cesa Bianchi, Giancarlo Fortino, Roberto Navigli e Michele Parrinello. Le discussioni si concentreranno sull’impatto dell’IA in settori come il clima, la biomedicina e l’etica.

Questo convegno rappresenta un’opportunità unica per esplorare come l’IA stia trasformando la ricerca scientifica e affrontando le sfide globali. La presenza di figure di spicco nel campo garantisce approfondimenti di alto livello sulle potenzialità e le implicazioni dell’IA. Per ulteriori dettagli e per partecipare, è consigliabile consultare il sito ufficiale dell’Accademia dei Lincei. Iscriviti qui

xAI mira a una valutazione di 75 miliardi di dollari con un nuovo round di finanziamento da 10 miliardi di dollari

Elon Musk continua a ridefinire i confini dell’innovazione tecnologica con la sua startup di intelligenza artificiale, xAI. Recenti rapporti indicano che xAI è in trattative per raccogliere 10 miliardi di dollari in un nuovo round di finanziamento, che porterebbe la valutazione dell’azienda a circa 75 miliardi di dollari. Questo rappresenta un notevole incremento rispetto alla precedente valutazione di 50 miliardi di dollari, ottenuta dopo un finanziamento di 5 miliardi di dollari nel dicembre 2024.

Investitori di rilievo come Sequoia Capital, Andreessen Horowitz e Valor Equity Partners sono tra coloro che stanno partecipando a questo nuovo round di finanziamento. Questi stessi investitori avevano già sostenuto xAI in precedenti round, contribuendo a raccogliere complessivamente 12 miliardi di dollari nel 2024.

I fondi raccolti saranno destinati all’espansione delle capacità dei data center di xAI, con l’obiettivo di potenziare l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale. In particolare, l’azienda sta sviluppando Grok 3, un modello di intelligenza artificiale che, secondo Musk, possiede capacità di ragionamento superiori rispetto ai modelli attuali. Il rilascio di Grok 3 è previsto entro le prossime due settimane.

Parallelamente, xAI è in procinto di finalizzare un accordo con Dell Technologies per l’acquisto di server AI per un valore superiore a 5 miliardi di dollari, equipaggiati con i chip GB200 di Nvidia. Questa mossa strategica mira a rafforzare l’infrastruttura tecnologica di xAI, consentendo all’azienda di sostenere la crescente domanda dei suoi servizi AI.

L’AI fatta in CASA

Il concetto di “Private AI” sta guadagnando rapidamente attenzione tra coloro che cercano di bilanciare le potenzialità delle tecnologie di intelligenza artificiale con la necessità di proteggere i propri dati sensibili. Si tratta di un approccio che mira a garantire che l’elaborazione dei dati avvenga senza compromettere la privacy, mantenendo il pieno controllo sui dati stessi. In altre parole, si concentra sull’utilizzo di modelli di AI che operano localmente sui dispositivi dell’utente, piuttosto che fare affidamento su server remoti, come è tipico nei “tradizionali modelli” di intelligenza artificiale basati su cloud.

OpenAI Rifiuta un’Offerta da 97,4 Miliardi di Dollari: L’Intelligenza Artificiale Generativa resta indipendente

La recente offerta da 97,4 miliardi di dollari, avanzata da un gruppo guidato da Elon Musk, per acquisire OpenAI è stata fermamente respinta dall’azienda, la quale ha dichiarato che l’acquisizione non sarebbe nell’interesse della sua missione. La proposta è stata rifiutata ufficialmente con una lettera indirizzata all’avvocato di Musk, (WSJ) riportata dal Wall Street Journal. Nonostante la generosa cifra proposta, OpenAI ha sottolineato che non intende cedere la sua indipendenza e che qualsiasi riorganizzazione futura sarà finalizzata a rafforzare la sua struttura no-profit, assicurando che l’intelligenza artificiale generale (AGI) porti benefici a tutta l’umanità.

La reazione di OpenAI non è stata a sorpresa. Brett Taylor, presidente della società, ha chiarito pubblicamente su X che OpenAI “non è in vendita” e che il consiglio di amministrazione ha respinto all’unanimità il tentativo di Musk di destabilizzare la concorrenza. L’azienda ha ribadito che il suo obiettivo rimane quello di perseguire una missione non orientata al profitto, incentrata sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale per il bene comune, un principio che è al centro della sua visione fin dalla sua fondazione.

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