Apple ha presentato nuove offerte di intelligenza artificiale e una partnership con OpenAI lasciando dubbi sugli investimenti in Cina.

Apple ha avviato trattative con Baidu per integrare il suo strumento di intelligenza artificiale nei dispositivi destinati al mercato cinese.

La ricerca di un fornitore locale da parte di Apple è motivata dalla necessità di ottenere l’approvazione delle autorità cinesi prima di rendere pubblici i modelli AI. Attualmente, la Cina non ha ancora concesso l’autorizzazione all’uso pubblico di modelli di intelligenza artificiale stranieri.

Gli analisti di Bernstein credono che il sistema AI di Apple, Apple Intelligence, limiti l’impatto di Baidu.

Apple potrebbe usare il proprio modello di AI nei suoi chip, e una combinazione di modelli propri e di Baidu per quelli più avanzati. La partnership di Apple con OpenAI integra ChatGPT con Siri. Gli utenti vengono avvisati prima che domande, documenti o foto vengano inviate a ChatGPT, e Siri presenta poi la risposta.

Bernstein ritiene che Siri limiterà le entrate pubblicitarie di Baidu. Inoltre, Apple potrebbe usare altri chatbot in Cina, dove molti chatbot sono in sviluppo. “Apple non sembra agire come un diretto generatore di traffico di ricerca,” ha detto Bernstein.

A gennaio, Baidu e Samsung hanno annunciato una partnership per portare Ernie AI sui Galaxy S24 in Cina. Apple è in trattative con altre società di AI, incluso Google per l’integrazione del chatbot Gemini, con un accordo previsto entro fine anno.