Nell’era digitale odierna, l’intelligenza artificiale (IA) sta rapidamente trasformando il panorama tecnologico, ridefinendo il modo in cui interagiamo con i dispositivi mobili. Due recenti sviluppi da parte di giganti del settore, Deutsche Telekom e Google, illustrano chiaramente questa tendenza.
Deutsche Telekom, la società madre di T-Mobile, ha annunciato al Mobile World Congress di Barcellona lo sviluppo di un nuovo “AI Phone” alimentato dall’assistente Perplexity. Questo dispositivo, previsto per il lancio nella seconda metà dell’anno, integrerà “Magenta AI”, una suite che combina Perplexity Assistant, Google Cloud AI, ElevenLabs, Picsart e altri strumenti di intelligenza artificiale. L’obiettivo è offrire un’esperienza utente principalmente basata sulla voce, consentendo operazioni come prenotare voli o riservare tavoli al ristorante senza la necessità di passare da un’app all’altra. Il design hardware sembra orientato verso un dispositivo Android di fascia media, con cornici evidenti e un pulsante di accensione rosa. Alcune funzionalità IA saranno accessibili anche tramite l’app MeinMagenta su altri smartphone.
Parallelamente, Google ha introdotto widget per la schermata di blocco del suo assistente Gemini su iOS e iPadOS, facilitando l’accesso rapido alle sue funzionalità IA. Questa mossa strategica mira a offrire agli utenti Apple un’alternativa più avanzata rispetto a Siri, sfruttando le aree in cui l’assistente di Apple potrebbe risultare meno performante. Secondo Bloomberg, Siri sta affrontando uno sviluppo più lento verso un aggiornamento significativo, con una revisione sostanziale prevista tra alcuni anni. L’integrazione di Gemini attraverso widget e campagne pubblicitarie, in particolare su podcast tecnologici focalizzati su Apple, rappresenta un tentativo di Google di familiarizzare gli utenti con le potenzialità del suo assistente IA.
Questi sviluppi evidenziano una crescente competizione nel settore degli assistenti virtuali e dei dispositivi intelligenti. Mentre Deutsche Telekom punta a rivoluzionare l’interazione utente-dispositivo con un telefono interamente basato sull’IA, Google cerca di guadagnare terreno nel mercato iOS offrendo funzionalità avanzate che colmano le lacune lasciate da Siri. La rapidità con cui l’IA viene integrata nei dispositivi mobili suggerisce un futuro in cui l’interazione uomo-macchina sarà sempre più fluida e naturale, ridefinendo le aspettative degli utenti riguardo alle capacità dei loro dispositivi.