Deepseek’s momemnt of Agentic coding

In Cina la corsa all’intelligenza artificiale non rallenta, anzi accelera. Moonshot AI, la startup sostenuta da Alibaba e Tencent, ha annunciato in modo quasi criptico un aggiornamento del suo modello Kimi K2, la creatura che aveva conquistato sviluppatori e creativi lo scorso luglio. Il nuovo arrivato si chiama Kimi K2-0905, almeno secondo quanto trapelato dal canale Discord ufficiale prima che l’annuncio venisse misteriosamente editato, con dettagli rimossi e rollout rinviato per presunti “problemi tecnici all’API”. Un colpo di teatro degno di un lancio alla Silicon Valley, solo che stavolta lo show viene da Pechino.

Il modello originario, Kimi K2-0711, aveva fatto scalpore per le capacità di scrittura creativa e per prestazioni di coding non indifferenti. La versione aggiornata promette di spingersi ancora oltre, con un contesto raddoppiato a 256.000 token. In termini pratici, significa che può gestire input lunghi e complessi, indispensabili per progetti di codice articolato o documenti interminabili. La promessa, questa volta, è di mantenere le doti narrative con “un po’ meno allucinazioni”, un dettaglio che suona quasi come una confessione ironica: i modelli generativi sono brillanti, sì, ma ancora inaffidabili quando decidono di inventare.

Yang Zhilin, fondatore di Moonshot AI e figura ormai di culto nell’ecosistema tech cinese, ha spiegato di voler spingere verso un obiettivo più grande: l’AGI, l’intelligenza artificiale generale. Ha riconosciuto che 128k o 256k di contesto non bastano, servono milioni di token per affrontare i problemi più complessi. Nel frattempo, giganti come Google DeepMind hanno già modelli con finestre di contesto da un milione di token. Eppure Yang insiste che la velocità di miglioramento non sta rallentando, anzi, sta accelerando, nonostante i limiti evidenti nelle quantità di dati di qualità disponibili per l’addestramento.

Moonshot AI è nata nel marzo 2023 e nel giro di poco più di un anno è arrivata a una valutazione di 3,3 miliardi di dollari. Un’ascesa fulminea che riflette sia l’entusiasmo degli investitori cinesi per l’AI, sia il desiderio del Paese di produrre campioni nazionali in grado di competere con OpenAI, Anthropic o Google. Il modello Kimi K2, con i suoi mille miliardi di parametri, è entrato rapidamente nella top ten della leaderboard di LMArena, conquistando il quarto posto per il coding. Non male per un attore nuovo che si misura in un’arena dominata da colossi miliardari occidentali.

La promessa di Yang è quella di mantenere una linea aperta sull’open source. Non tutto sarà reso disponibile, certo, soprattutto in caso di partnership strategiche con aziende private, ma l’idea di condividere almeno parte del know-how con la comunità viene presentata come un dovere morale oltre che una strategia tecnica. In un recente podcast, Yang ha persino ammesso che sta già usando K2 per accelerare lo sviluppo di K3, il prossimo modello di base destinato a spostare ancora più avanti l’asticella.

Il mistero che avvolge il rollout del nuovo Kimi K2-0905, con annunci corretti e ritardi tecnici, sembra quasi parte di una coreografia pensata per accrescere l’attesa. Una sorta di cliffhanger industriale che lascia sospesa la comunità globale di sviluppatori: il modello sarà davvero così rivoluzionario o si tratta solo di hype ben orchestrato? Quel che è certo è che Moonshot AI ha già conquistato un posto privilegiato nell’immaginario di chi guarda all’AI come al prossimo terreno di scontro geopolitico e tecnologico.

Fonti:

  1. Decrypt, “Alibaba-backed Moonshot AI set to release updated Kimi K2 model”, 4 Settembre 2025.
  2. Bloomberg, “Moonshot AI raises funds at $3.3B valuation from Alibaba, Tencent”, Luglio 2025.
  3. LMArena Leaderboard, agosto 2025.
  4. Podcast con Yang Zhilin, fondatore di Moonshot AI, Agosto 2025.