
Il 14 ottobre 2025, durante l’Oracle AI World di Las Vegas, l’azienda ha annunciato la disponibilità generale della sua nuova AI Data Platform. Secondo Oracle, questa piattaforma è progettata per aiutare i clienti a connettere in modo sicuro modelli di intelligenza artificiale generativa con i loro dati aziendali, applicazioni e flussi di lavoro.
Combinando l’ingestione automatica dei dati, l’arricchimento semantico e l’indicizzazione vettoriale con strumenti di intelligenza artificiale generativa integrati, la piattaforma semplifica l’intero percorso dai dati grezzi all’IA pronta per la produzione. Oracle sostiene che la piattaforma renda i dati pronti per l’IA e consenta la creazione e l’implementazione di applicazioni agentiche, sfruttando le capacità combinate di Oracle Cloud Infrastructure (OCI), Oracle Autonomous AI Database e OCI Generative AI service.
Gli utenti aziendali possono ottenere informazioni in tempo reale e agenti IA che automatizzano attività di routine, evidenziano opportunità di crescita e integrano l’intelligenza direttamente nei flussi di lavoro quotidiani. Nel frattempo, sviluppatori e team di dati beneficiano di una piattaforma unica e di livello aziendale per costruirli e scalarli rapidamente.
La piattaforma integra l’infrastruttura di calcolo accelerato NVIDIA, che consente la selezione delle GPU e delle librerie di ultima generazione per carichi di lavoro ad alte prestazioni. Il risultato è un’innovazione più rapida, una maggiore produttività e un impatto aziendale misurabile in ogni linea di business.
Oracle AI Data Platform offre una base pronta per l’azienda per dati e IA. I clienti possono creare il loro data lakehouse utilizzando formati aperti come Delta Lake e Iceberg, contribuendo a eliminare la duplicazione dei dati. Inoltre, il catalogo della piattaforma AI Data Platform fornisce una vista unificata e una governance su tutti i dati e le risorse IA, aiutando le aziende a mantenere la conformità e la fiducia.
Il catalogo supporta anche una vasta gamma di agenti IA e strumenti con standard aperti come Agent2Agent (A2A) e Model Context Protocol (MCP), consentendo ai clienti di creare sistemi multi-agente sofisticati. Infine, gli utenti aziendali beneficiano di Agent Hub, che astrae la complessità della navigazione tra molti agenti, interpreta le richieste, invoca gli agenti giusti, presenta raccomandazioni e consente azioni immediate.
Oracle AI Data Platform consente ai clienti di trasformare i dati in intelligenza, accelerare l’innovazione tra i team, automatizzare e scalare i processi aziendali e essere pronti per l’azienda fin dal primo giorno. La piattaforma offre funzionalità Zero-ETL e Zero Copy, consentendo ai clienti di connettersi senza soluzione di continuità ai dati delle loro applicazioni aziendali critiche, inclusi finanza, risorse umane, supply chain, marketing, vendite e servizi, nonché ai dati delle applicazioni di settore e ai database aziendali esistenti.
Oracle AI Data Platform supporta l’orchestrazione multicloud e ibrida tra cloud, consentendo ai clienti di connettersi, elaborare e analizzare i dati provenienti da qualsiasi cloud, fonti on-premises e edge. Inoltre, gli agenti IA possono operare senza problemi tra le applicazioni Oracle e gli ambienti di terze parti, consentendo ai clienti di scalare l’innovazione guidata dall’IA in modo fluido in tutta l’impresa.
Per tutte le principali suite di applicazioni Oracle, tra cui Fusion, NetSuite e settori che spaziano dalla salute, ai consumatori, ai servizi finanziari e alle costruzioni, Oracle prevede di offrire una versione personalizzata di AI Data Platform che viene fornita con integrazione predefinita. I dati curati, arricchiti e pronti per l’IA di Oracle Fusion Data Intelligence sono disponibili in AI Data Platform, fornendo valore immediato per gli utenti aziendali.
Inoltre, Oracle ha annunciato una collaborazione con AMD per offrire servizi cloud alimentati dai prossimi chip MI450 per intelligenza artificiale, mirando a soddisfare la crescente domanda di infrastruttura IA a supporto di strumenti come ChatGPT. Il dispiegamento iniziale includerà 50.000 processori MI450 nel terzo trimestre del 2026, con piani per ulteriori espansioni nel 2027 e oltre. Questa partnership rafforza il portafoglio clienti di AMD e migliora le capacità di elaborazione di Oracle in un contesto di crescente concorrenza per la potenza di calcolo.
Secondo Oracle, la AI Data Platform consente ai clienti di trasformare i dati in intelligenza, accelerare l’innovazione tra i team, automatizzare e scalare i processi aziendali e essere pronti per l’azienda fin dal primo giorno. La piattaforma offre funzionalità Zero-ETL e Zero Copy, consentendo ai clienti di connettersi senza soluzione di continuità ai dati delle loro applicazioni aziendali critiche, inclusi finanza, risorse umane, supply chain, marketing, vendite e servizi, nonché ai dati delle applicazioni di settore e ai database aziendali esistenti.
Oracle AI Data Platform supporta l’orchestrazione multicloud e ibrida tra cloud, consentendo ai clienti di connettersi, elaborare e analizzare i dati provenienti da qualsiasi cloud, fonti on-premises e edge. Inoltre, gli agenti IA possono operare senza problemi tra le applicazioni Oracle e gli ambienti di terze parti, consentendo ai clienti di scalare l’innovazione guidata dall’IA in modo fluido in tutta l’impresa.
Tuttavia, alcuni analisti sollevano preoccupazioni riguardo alla sostenibilità economica di questa iniziativa. Oracle ha emesso obbligazioni per 18 miliardi di dollari per finanziare l’espansione, e la dipendenza da OpenAI potrebbe comportare rischi a lungo termine. Inoltre, l’elevata concorrenza nel settore dell’intelligenza artificiale potrebbe mettere pressione sui margini di profitto.
Mentre la AI Data Platform di Oracle offre funzionalità avanzate e una solida integrazione con l’infrastruttura cloud, resta da vedere se riuscirà a distinguersi in un mercato sempre più competitivo e se le previsioni di crescita saranno confermate.
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