L’industria tecnologica statunitense è stata messa “in allerta” dalla NAACP, una delle principali organizzazioni per i diritti civili negli Stati Uniti, che ha lanciato un appello alle comunità locali affinché chiedano maggiore responsabilità alle aziende che costruiscono nuovi data center. La domanda di elettricità negli Stati Uniti sta crescendo per la prima volta in quasi due decenni, in gran parte a causa della costruzione di massicci data center destinati a supportare i progressi nell’intelligenza artificiale. Le utility e alcune aziende tecnologiche stanno sempre più soddisfacendo questa domanda con combustibili fossili, peggiorando la qualità dell’aria e aggravando la crisi climatica, spingendo la NAACP a emettere “principi guida” per aiutare i membri delle comunità locali a opporsi.
“Nessuna comunità dovrebbe essere costretta a sacrificare aria pulita, acqua pulita o case sicure affinché le corporazioni e i miliardari possano costruire strutture ad alto consumo energetico”, ha dichiarato l’organizzazione nei principi guida condivisi esclusivamente con The Verge.
La NAACP è già impegnata in questa lotta, sfidando il data center xAI di Elon Musk a Memphis, Tennessee. Ora, sta anche mobilitando altri gruppi in tutto il paese a prendere posizione con il rilascio di una “guida unificante” per i gruppi che si oppongono ai nuovi data center e alle infrastrutture a combustibili fossili. Si tratta di un avvertimento all’industria tecnologica a aspettarsi più resistenza e, potenzialmente, azioni legali, se non ascolterà le preoccupazioni locali.
“Permette alle aziende tecnologiche di essere in allerta”, ha dichiarato Abre’ Conner, direttore del Center for Environmental and Climate Justice della NAACP, a The Verge. “Che se non soddisfano le nostre richieste in relazione ai principi guida, che se passiamo ad altre forme di advocacy, incluso il ricorso legale, non dovrebbero esserci sorprese o domande sul perché lo stiamo facendo.”
Il framework richiede maggiore trasparenza da parte delle aziende che costruiscono questi data center. In particolare, afferma che dovrebbero divulgare dettagli sul consumo di acqua ed energia, le emissioni, i sussidi e la proprietà aziendale non appena propongono un nuovo progetto. Questi dati dovrebbero continuare a essere condivisi con le comunità locali anche dopo l’entrata in funzione delle strutture.
Gli standard di efficienza energetica e idrica dovrebbero essere legalmente vincolanti, così come qualsiasi impegno assunto dall’azienda per mitigare l’impatto della struttura su una regione. Questo può essere ottenuto attraverso accordi di beneficio comunitario stipulati tra aziende, gruppi locali e agenzie regolatorie. La NAACP sta già sviluppando modelli per tali accordi che gli attivisti potranno utilizzare in futuro, spiega Conner.
Il documento richiede anche l’uso di energie rinnovabili, poiché i grandi data center stanno aumentando la dipendenza dai combustibili fossili e mettendo a dura prova reti energetiche fragili. I data center stanno stimolando un boom di nuove pipeline e centrali a gas nel sud-est degli Stati Uniti, secondo un recente rapporto, e bruciare più gas significa creare più inquinamento.
Il data center xAI di Memphis è un caso test per la capacità della NAACP di ottenere concessioni dalle grandi aziende tecnologiche. I livelli di picco di biossido di azoto nella zona circostante il centro dati sono aumentati del 79 percento dal suo avvio nel 2024, secondo ricerche dell’Università del Tennessee, Knoxville, richieste da Time magazine. Funzionari locali delle utility hanno firmato accordi di riservatezza relativi al progetto.
Il Southern Environmental Law Center ha inviato una lettera a xAI per conto della NAACP nel giugno scorso, minacciando di citare l’azienda per presunte violazioni del Clean Air Act. Immagini aeree mostrano 35 turbine a gas installate da xAI sul sito, che la NAACP e gruppi ambientalisti locali sostengono operassero senza permesso. Nel luglio 2025, il Shelby County Health Department ha concesso a xAI il permesso di far funzionare 15 turbine a gas, ma il SELC ha presentato ricorso contro la decisione.
Il data center si trova vicino a comunità prevalentemente nere, tra cui Boxtown, dove i rischi di cancro sono quattro volte superiori alla media nazionale. Le turbine a gas del primo centro dati aggiungono inquinamento a quello già presente nella zona da altre strutture industriali, secondo la NAACP.
Molti punti dei principi guida riguardano l’assicurare che le comunità più colpite da queste infrastrutture e dall’inquinamento siano coinvolte nelle decisioni e guidino le soluzioni. La NAACP non ha creato il framework da sola: quasi una dozzina di altri gruppi hanno contribuito, tra cui Memphis Community Against Pollution e la Climate Justice Alliance nazionale. A fine agosto 2025 hanno tenuto un incontro di due giorni a Memphis per definire insieme i principi, richiamando il First National People of Color Environmental Leadership Summit del 1991, quando i delegati formarono 17 “principi di giustizia ambientale”.
La NAACP lancia così un avvertimento chiaro all’industria tech: le comunità non accetteranno più passivamente che lo sviluppo industriale sacrifichi la loro salute e il loro ambiente.