Nel novembre 2024, Suchir Balaji, ricercatore di OpenAI, è stato trovato morto nel suo appartamento a San Francisco. Le autorità hanno concluso che si trattava di un suicidio, ma la sua morte ha suscitato polemiche e teorie alternative, alimentate anche da figure di spicco come Elon Musk. Recentemente, durante un’intervista con Sam Altman, Tucker Carlson ha sollevato nuovamente la questione, suggerendo che Balaji fosse stato assassinato.

Balaji aveva accusato OpenAI di violare le leggi sul copyright utilizzando dati protetti per addestrare i suoi modelli, come ChatGPT. Aveva anche dichiarato di essere disposto a testimoniare in una causa legale contro OpenAI e Microsoft. Nonostante le sue affermazioni, esperti legali hanno criticato le sue argomentazioni, ritenendole imprecise in relazione alla legge sul copyright.

La madre di Balaji ha sostenuto che suo figlio fosse stato ucciso per impedire che rivelasse informazioni dannose per OpenAI. Ha citato la mancanza di una lettera di suicidio e le conclusioni di esperti privati che suggerivano un omicidio. Tuttavia, l’autopsia ufficiale ha confermato il suicidio, indicando una ferita da arma da fuoco autoinflitta e la presenza di alcol, anfetamine e GHB nel suo sistema.

Durante l’intervista, Carlson ha accusato Altman di aver ordinato l’omicidio di Balaji, ma Altman ha respinto fermamente queste affermazioni, sottolineando che le indagini ufficiali non hanno trovato prove di foul play. Elon Musk ha successivamente ripreso le accuse, definendo la morte di Balaji un omicidio.

Questa vicenda evidenzia le tensioni tra trasparenza aziendale, protezione dei whistleblower e l’influenza delle figure pubbliche nel plasmare la percezione della verità. Nonostante le conclusioni ufficiali, le teorie alternative continuano a circolare, alimentate da dubbi e speculazioni.


Carlson: “…è stato sicuramente assassinato, credo… c’erano segni di lotta, ovviamente. La telecamera di sorveglianza, i fili erano stati tagliati. Aveva appena ordinato cibo da asporto, era tornato da una vacanza con i suoi amici a Catalina Island. Nessun segno che fosse suicida. Nessun biglietto e nessun comportamento. Aveva appena parlato con un familiare al telefono. E poi lo trovano morto con sangue in più stanze. Quindi è impossibile. Sembra davvero ovvio che sia stato ucciso. Hai parlato con le autorità a riguardo?”

Altman: Non ho parlato con le autorità a riguardo.

Carlson: “E sua madre sostiene che è stato ucciso su tuo ordine.” Altman: “Ci credi?” Carlson: “Io… sto solo chiedendo.”

Altman: “Voglio dire… l’hai appena detto tu, quindi ci credi?”

Carlson: “Penso che valga la pena approfondire. E non… cioè, se uno accusa la tua azienda di commettere crimini, non so se sia vero o no, ovviamente. E poi viene trovato morto, e ci sono segni di lotta. Non credo valga la pena scartare l’ipotesi… Non penso dovremmo dire che si è suicidato senza alcuna prova che fosse depresso. Penso… e se fosse stato tuo amico, penserei che avrebbe voluto parlare con sua madre o…”

Altman: “L’ho proposto, ma lei non ha voluto.” Carlson: “Quindi, pensi che quando la gente vede questo e pensa che potrebbe essere successo, rifletta le preoccupazioni che hanno su cosa sta succedendo qui? Come se la gente avesse paura che sia tipo…”

Altman: “Non ho fatto molte interviste dove sono stato accusato di cose del genere…”

Carlson: “Oh, non ti sto accusando affatto. Sto solo riportando ciò che dice sua madre.”