Un papa americano contro l’economia predatoria: benvenuti nell’era di Leone XIV
Roma, 2025. Inizia con un gesto semplice ma dirompente: il nuovo papa americano, Robert Francis Prevost ora Leone XIV sale sulla papamobile e sorride. Sembra poco, ma quel sorriso sbarazzino di un ex missionario del Perù diventato capo della Chiesa cattolica è già un segnale: cambierà tutto. O almeno ci proverà, mentre osserva dall’alto una piazza San Pietro colma come non accadeva da anni, con 200.000 persone stipate come sardine per assistere a un evento storico. Il primo papa yankee nella storia. E non uno qualunque: un gesuita 2.0 che ha già il vizio di criticare i potenti. Pure quelli di casa sua.