Adam Mosseri ha espresso una visione più evolutiva che difensiva dell’intelligenza artificiale, e lo ha fatto con la consueta calma californiana da manager che sa di parlare a un pubblico in fibrillazione.
Quando MrBeast ha lanciato l’allarme sull’“apocalisse dei creator”, prevedendo un mondo dove video generati dall’IA avrebbero ucciso il mestiere dei veri autori digitali, Mosseri ha risposto con una logica meno catastrofista: non è la tecnologia a distruggere i creatori, ma la mancanza di adattamento.