Meta Platforms, l’azienda madre di Facebook, ha recentemente deciso di portare le sue lamentele sulle normative europee direttamente all’attenzione del Presidente Trump. Joel Kaplan, direttore delle politiche globali di Meta, ha dichiarato durante una conferenza a Monaco che l’azienda intende evidenziare al governo statunitense il trattamento “discriminatorio” riservato alle aziende tecnologiche americane in Europa.
Questa mossa rappresenta l’ennesimo tentativo dei giganti tecnologici statunitensi di sfruttare la politica “America First” dell’amministrazione Trump per contrastare le regolamentazioni europee. Kaplan ha sottolineato che “quando le aziende vengono trattate in modo diverso e in un modo che è discriminatorio nei loro confronti, allora questo dovrebbe essere evidenziato al governo di quella società”.