Rivista.AI Academy
Se ti senti sopraffatto dalla velocità con cui l’intelligenza artificiale si sta muovendo, sei in ottima compagnia. Ogni 24 ore c’è un nuovo paper su arXiv, un framework che promette di sostituire il cervello umano e un thread su X che ti fa sentire già obsoleto prima di colazione. L’illusione di rimanere aggiornati è il nuovo doping intellettuale del settore, ma la verità è più semplice: non devi sapere tutto. Devi solo sapere dove colpire.
Chi pensa che basti “giocare con ChatGPT” per capire l’AI moderna sta leggendo il manuale della lavatrice pensando sia un trattato di ingegneria quantistica. L’intelligenza artificiale generativa è entrata nella fase post-naïf. È finita l’era della meraviglia, inizia quella della progettazione modulare, degli agenti, delle pipeline distribuite e dei workflow orchestrati. È qui che entra in gioco una roadmap strategica, pensata per CTO, maker, researcher o manager che vogliono costruire davvero. Un percorso in 10 livelli (più uno), che parte dalle fondamenta e arriva alla produzione. Non serve imparare tutto in una notte. Servono layer cognitivi ben strutturati.