l Consiglio d’Europa ha recentemente adottato il primo trattato internazionale legittimamente vincolante sull’intelligenza artificiale (IA). Questo accordo, che rappresenta un importante passo avanti nella gestione dei rischi e dei benefici derivanti dall’utilizzo dell’IA, è stato approvato per garantire che l’avanzamento tecnologico non comprometta i diritti umani, la democrazia e il rispetto della legge.

Marija Pejčinović Burić 
Secretary General of the Council of Europe

L’IA presenta sia benefici che rischi. È quindi fondamentale che l’organizzazione internazionale si assicuri che i diritti umani, la democrazia e il rispetto della legge siano protetti e promossi nel contesto digitale. Il Consiglio d’Europa ha dimostrato la propria capacità di pionierare nuovi standard che poi diventano riferimenti globali. In questo contesto, l’organizzazione ha adottato un approccio multistakeholder che coinvolge organizzazioni internazionali, società civile, aziende e accademici.

Il trattato, noto come Convenzione sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e la protezione dei diritti umani, è stato approvato dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. Questo accordo rappresenta un importante passo avanti nella gestione dei rischi e dei benefici derivanti dall’utilizzo dell’IA, garantendo che i diritti umani siano protetti e promossi nel contesto digitale.

Inoltre, il Consiglio d’Europa ha anche presentato attività relative all’IA durante il dialogo OECD-AU sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, tenutosi a Parigi. Questo evento ha visto la partecipazione di rappresentanti del Consiglio d’Europa, dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD) e dell’Unione Africana.

L’adozione del trattato sull’IA rappresenta un importante passo avanti nella protezione dei diritti umani e nella gestione dei rischi derivanti dall’utilizzo di queste tecnologie. Il Consiglio d’Europa si impegna a garantire che l’IA sia utilizzata per promuovere e proteggere i diritti umani, la democrazia e il rispetto della legge,