Google Cloud ha recentemente pubblicato un ampio studio basato su un sondaggio condotto tra 3.466 leader aziendali globali, focalizzandosi sull’adozione dell’AI generativa e sul ritorno sugli investimenti (ROI). I risultati evidenziano un cambiamento significativo nelle priorità delle organizzazioni, spostando l’attenzione dalla sperimentazione alla realizzazione di valore concreto.

Il 52% degli intervistati afferma di aver già implementato agenti AI su larga scala, con il 74% che riporta un ROI positivo entro il primo anno. Inoltre, oltre la metà (56%) segnala una crescita aziendale attribuibile all’AI generativa, con il 71% di questi che osserva un aumento dei ricavi, di cui il 53% stima un incremento tra il 6% e il 10%. Le principali aree di impatto includono la produttività (70%), l’esperienza del cliente (63%) e la crescita aziendale (56%).
Tuttavia, emergono anche sfide significative. Il 37% degli intervistati indica la privacy dei dati e la sicurezza come le principali preoccupazioni nella scelta dei fornitori di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Inoltre, l’integrazione con i sistemi esistenti e i costi sono considerati fattori cruciali per il successo dell’adozione dell’AI generativa.
Questo studio suggerisce che, mentre l’adozione dell’AI generativa cresce, le organizzazioni devono affrontare sfide legate alla sicurezza dei dati e all’integrazione tecnologica. Le aziende che riusciranno a superare questi ostacoli e a implementare strategie di governance dei dati solide saranno probabilmente quelle che otterranno i maggiori benefici dall’AI generativa.