L’idea di vibe coding, cioè usare assistenti AI generativi per scrivere una parte sostanziale del codice tramite prompt e naturale language, è reale e in forte crescita. Esistono studi accademici che cercano di capire come gli sviluppatori usano questi strumenti, quali problemi emergono, come venga vissuto il flusso creativo, le trappole, etc. (vedi articolo arXiv)
Molti analisi recenti evidenziano i rischi:
vulnerabilità comuni generate dall’AI: gestione di input non sanificati, autenticazione/authorization incomplete, gestione errata dei segreti, dipendenze insicure, esposizione di risorse. Sola Security+2Databricks+2
che senza sicuri guardrails (“binari di sicurezza”, revisione del codice, policy, tool di scanning automatico) il codice “AI-generated” può portare a debito tecnico, fragilità, rischi reali.
che alcune piattaforme end-to-end (“builders”) espongono default rischiosi, config non sicure, credenziali si trovano dove non dovrebbero, autorizzazioni mancanti.
Rapporti di aziende che stanno chiedendo “cleanup” di codebase generati da AI, perché troppo poco curati, sono anch’essi documentati.
v0 by Vercel ha appena pubblicato il loro rapporto State of Vibe Coding 2025 ed è una lettura affascinante mah:
“Over 30% of new code at Google is already generated by AI using natural language prompts” → non ho trovato una fonte affidabile che confermi esattamente questa percentuale con quella formulazione. Potrebbe essere un’interpretazione/estimate/trend interno, ma non figure pubbliche confermate.
“Amazon ha lanciato il suo vibe coding platform, Kiro.” → Non ho trovato evidenza pubblica di una piattaforma “Kiro” ufficiale da Amazon con questo nome, nel contesto di “vibe coding”. Può essere inventata o male nominata.
“Apple sta reimmaginando Xcode per internal vibe coding con Anthropic.” → Non ho trovato press release o annunci che parlino di questa precisa collaborazione (Xcode + Anthropic) con lo scopo dichiarato di trasformarlo in ambiente di “vibe coding”.
“Vanguard che usa vibe coding per prototipare pagine web, riducendo i tempi di design del 40%” → potrebbe essere vero che aziende finanziarie sperimentano AI per prototipazione, ma la cifra “40%” …
Vibe coding, se usato bene, è una leva enorme per aumento di produttività, velocità di prototipazione, sperimentazione interna. Ma se usato male, è un rischio concreto: vulnerabilità, perdita di fiducia, problemi legali/regolatori, technical debt che costa molto di più di quanto il vantaggio immediato porta.