Oracle ha annunciato un’importante espansione della propria infrastruttura cloud, pianificando la distribuzione di 50.000 GPU AMD Instinct MI450 per l’intelligenza artificiale entro il terzo trimestre del 2026, con un’ulteriore crescita attesa nel 2027 e oltre. Questo accordo segna una svolta competitiva di rilievo nel settore AI, con Oracle che mira a diventare il primo hyperscaler a offrire un supercluster AI pubblico interamente basato su GPU AMD di nuova generazione, competendo così con Nvidia sia dal punto di vista tecnologico che commerciale.

Le GPU AMD Instinct MI450 rappresentano lo stato dell’arte per l’elaborazione AI, grazie a:

Processo produttivo a 2 nm (TSMC), migliorando l’efficienza rispetto alle soluzioni Nvidia a 3 nm.

Memoria HBM4 fino a 432 GB per GPU e 20 TB/s di banda, consentendo il training di modelli più grandi interamente in memoria.

Architettura rack “Helios” con 72 GPU per rack, raffreddamento a liquido ad alta densità, fino a 31 TB di memoria e banda superiore a 1.400 TB/s.

Connessioni UALoE ed Ethernet Ultra per latenza minima e scalabilità, compatibilità con standard Ultra Ethernet Consortium.

Il tutto è integrato con le nuove CPU AMD EPYC, dotate di funzionalità di confidential computing e sicurezza avanzata, orientate ad ambienti AI enterprise che richiedono protezione dei dati sensibili anche in fase di training e inferenza.

L’operazione rafforza AMD come valida alternativa a Nvidia nel mercato degli acceleratori AI, settore dove Nvidia mantiene una quota dominante (1,5 milioni di unità spedite nel secondo trimestre 2025 contro le 100.000 di AMD). Tuttavia, l’accordo con Oracle, che si aggiunge a quello con OpenAI, consolida una strategia di “multi-fornitore” tra gli hyperscaler, con l’obiettivo di ridurre il rischio di dipendenza da Nvidia e ottenere condizioni di fornitura più favorevoli.

AMD ha ottenuto un forte segnale di fiducia dal mercato: il titolo AMD è salito dopo l’annuncio, mentre quello Oracle ha subito un momentaneo calo, riflettendo la percezione di un investimento infrastrutturale di ampia portata.

Oracle integra le GPU MI450 con il proprio networking avanzato, accelerando il supporto a servizi AI generativi, training di LLM (Large Language Model), HPC e verticali di settore.

Nel medio termine, questa mossa potrebbe accelerare la crescita della quota di mercato AMD nei data center e stabilizzare i prezzi sul mercato delle GPU AI, oggi altamente stressato.

I clienti Oracle Cloud Infrastructure potranno beneficiare di:

  • Accesso a capacità computazionale di ultima generazione per il training e l’inferenza di modelli AI sempre più grandi e sofisticati.
  • Migliore price-performance ratio rispetto alle soluzioni concorrenti.
  • Sicurezza avanzata grazie a confidential computing integrato nelle CPU EPYC.

Qquesta partnership rappresenta un cambio di passo strategico che ridefinirà gli equilibri nel cloud AI, favorendo una maggiore concorrenza e innovazione nell’offerta di infrastrutture per intelligenza artificiale.