Nasce la Society for the Ethics and Politics of Artificial Intelligence (SEPAI), un nuovo centro di ricerca e riflessione dedicato alle comunità di studiosi impegnati nell’analisi critica, etica e politica dell’intelligenza artificiale. La conferenza inaugurale di SEPAI si terrà a Roma il 4 e il -5 dicembre 2025 presso il Nuovo Rettorato dell’Università Roma Tre, in via Ostiense 133. L’evento rappresenta un momento fondativo per il dibattito italiano e internazionale su come l’intelligenza artificiale stia ridefinendo i confini della decisione umana e trasformando i paradigmi sociali, economici e culturali.
Il convegno, che ospiterà oltre 100 relatori in 26 tavole rotonde tematiche, è promosso congiuntamente dall’Università Roma Tre, che lo ospita, e dall’Università Pegaso, che sono i principali partner scientifici.
L’iniziativa è promossa con il supporto di Rivista.AI, la testata specializzata in intelligenza artificiale e cultura digitale, di Roma Future Week, piattaforma di innovazione e futuro urbano, e di Brand Genesi, realtà di comunicazione strategica che unisce storytelling, tecnologia e visione etica dell’innovazione. Insieme, questi partner segnano un punto di svolta, mirano a incentivare la riflessione pubblica sull’uso consapevole dell’AI, ponendo la questione etica come centro di gravità del progresso tecnologico.
La conferenza inaugurale della SEPAI riunirà studiosi italiani e internazionali – filosofi, scienziati, policymaker e rappresentanti del mondo tecnologico – per discutere il rapporto tra intelligenza artificiale, potere decisionale e responsabilità. L’obiettivo è aprire un confronto aperto e franco sulle implicazioni di un’economia dei dati sempre più automatizzata, sulle sfide della trasparenza algoritmica e sulle tensioni tra efficienza e libertà umana.
“La vera domanda non è se l’intelligenza artificiale sia utile, ma se sia giusta” afferma il comitato promotore della SEPAI. “Senza una cornice etica condivisa, il rischio è che l’AI diventi un acceleratore di disuguaglianze e non uno strumento di progresso collettivo.”
In un contesto dove la velocità dell’innovazione supera spesso la capacità regolatoria, SEPAI si propone come spazio di mediazione culturale, capace di tradurre la complessità tecnologica in linguaggi politici e sociali comprensibili. Non un think tank tradizionale, ma una “società del pensiero critico digitale”, in grado di influenzare policy, impresa e opinione pubblica attraverso il dialogo interdisciplinare.
Con il sostegno di Enel, main sponsor dell’iniziativa, che conferma il proprio impegno nel promuovere un’innovazione tecnologica responsabile e sostenibile, orientata a un futuro in cui l’intelligenza artificiale contribuisca al benessere collettivo.Enel sostiene la SEPAI come partner strategico, riconoscendo il valore dell’etica come infrastruttura essenziale per una transizione digitale equa, sicura e realmente umana.
Il sostegno di Rivista.AI garantirà la diffusione di contenuti di ricerca e approfondimento sui temi dell’etica dell’AI, mentre Roma Future Week offrirà la cornice ideale per portare la discussione nella città simbolo della governance e della cultura europea. Brand Genesi curerà la strategia comunicativa e il posizionamento narrativo dell’iniziativa, valorizzando il linguaggio ibrido tra scienza e umanesimo che caratterizza la SEPAI.
La conferenza inaugurale sarà aperta al pubblico e ospiterà interventi di accademici, esperti di diritto tecnologico e leader dell’industria AI. L’evento sarà anche un laboratorio interattivo, con esperienze immersive e sperimentazioni artistiche che esplorano il confine tra creatività umana e intelligenza artificiale generativa.
La nascita di SEPAI segna un passo rilevante decisivo per affermare il ruolo dell’Italia come punto di riferimento europeo nel dibattito sull’etica dell’intelligenza artificiale. Non un esercizio di stile accademico, ma un impegno concreto per costruire un nuovo umanesimo digitale, dove la tecnologia non sostituisce la coscienza, ma la amplifica.