Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Autore: Dina Pagina 15 di 35

Direttore senior IT noto per migliorare le prestazioni, contrastare sfide complesse e guidare il successo e la crescita aziendale attraverso leadership tecnologica, implementazione digitale, soluzioni innovative ed eccellenza operativa.

Con oltre 20 anni di esperienza nella Ricerca & Sviluppo e nella gestione di progetti di crescita, vanto una solida storia di successo nella progettazione ed esecuzione di strategie di trasformazione basate su dati e piani di cambiamento culturale.

La Strategia della Russia per colmare il gap nell’Intelligenza Artificiale: collaborazione con la Cina e sfide tecnologiche

Il presidente russo Vladimir Putin ha impartito nuove direttive per rafforzare la cooperazione tra la Russia e la Cina nel campo dell’intelligenza artificiale (IA). Questo nuovo capitolo della politica tecnologica russa è stato ufficialmente comunicato attraverso un decreto pubblicato sul sito web del Cremlino lo scorso 1° gennaio. L’ordine si inserisce in una strategia più ampia che mira a colmare il gap tecnologico con le nazioni leader nel settore, nonostante le difficoltà derivanti dalle sanzioni occidentali.

L’istruzione a Sberbank, la maggiore istituzione finanziaria russa, di accelerare la collaborazione con la Cina è significativa. Sberbank, che guida gli sforzi russi per sviluppare l’intelligenza artificiale, è stato incaricato di assicurare il progresso nelle ricerche tecnologiche e nello sviluppo dell’IA in cooperazione con la Repubblica Popolare Cinese. Le implicazioni di questa mossa sono sostanziali, non solo in termini di avanzamento tecnologico, ma anche nell’ambito geopolitico e commerciale.

L’Intelligenza Artificiale nel contesto militare: un’analisi approfondita e l’evoluzione geopolitica dell’IDF (Israel Defense Forces)

Nonostante ci troviamo ancora nel cuore delle festività, la riflessione sui cambiamenti geopolitici, sulle implicazioni morali e sull’uso delle nuove tecnologie è inevitabile. Il mondo della politica internazionale, infatti, non si ferma mai, nemmeno quando le luci natalizie brillano nelle piazze. I recenti sviluppi legati all’intelligenza artificiale nell’ambito delle operazioni militari, in particolare con le Forze di Difesa Israeliane (IDF), rappresentano una delle questioni più complesse e urgenti da analizzare, sia dal punto di vista tecnologico che geopolitico.

Il caso di Gaza è emblematico di come l’integrazione di tecnologie avanzate possa ridefinire i confini dell’etica e della legalità nelle operazioni militari. Le decisioni legate all’uso dell’IA in guerra sollevano interrogativi che non possono essere ignorati, perché toccano aspetti fondamentali della sicurezza, dei diritti umani e delle responsabilità internazionali.

In un mondo sempre più interconnesso e tecnologicamente avanzato, come è giusto che si evolva la nostra percezione della guerra? Cosa implica l’adozione di tecnologie come il machine learning e l’automazione per la responsabilità politica e per la legittimità degli attacchi? E come si conciliano le esigenze di sicurezza con la tutela dei diritti umani in contesti di conflitto sempre più complessi e dinamici?

Anche se la pausa festiva ci offre un’opportunità di riflessione, i temi di sicurezza globale e geopolitica sono questioni che richiedono un’attenzione immediata. Mentre il mondo si riprende dalle festività, è importante tenere presente come gli sviluppi tecnologici influenzano il nostro futuro comune, e come nazioni, alleanze e gruppi più piccoli possano muoversi in un panorama sempre più digitalizzato.

L’intelligenza artificiale (AI) ha portato una trasformazione radicale non solo nell’ambito delle operazioni belliche, ma anche nel ruolo geopolitico delle forze armate di molte nazioni. In particolare, l’adozione dell’AI da parte dell’IDF (Israel Defense Forces) non solo ha ridefinito le modalità operative sul campo, ma ha avuto un impatto significativo sulla posizione strategica e diplomatica di Israele nel contesto internazionale. Esaminando il caso israeliano, possiamo notare come l’adozione della tecnologia avvenga in un momento cruciale della sua storia, in cui le sfide geopolitiche, le minacce regionali e le alleanze globali si intersecano con la crescente capacità L’IDF.

Robot umanoidi per le faccende domestiche: opportunità e sfide

L’idea di introdurre robot domestici assistiti da operatori umani remoti, come quelli basati nelle Filippine, sta guadagnando terreno nel settore della robotica. Aziende come Prosper stanno sviluppando robot come “Alfie”, progettati per svolgere compiti domestici con l’ausilio di assistenti remoti che intervengono in situazioni complesse.

Questo approccio offre vantaggi significativi. La combinazione di automazione e assistenza umana consente ai robot di apprendere più rapidamente, migliorando le loro capacità operative. Ad esempio, 1X Technologies sta sviluppando “NEO”, un robot umanoide che sarà inizialmente controllato da operatori umani per garantire sicurezza ed efficienza nelle operazioni domestiche.

Media Tradizionali: Morti, Sepolti o Solo in Vacanza Digitale?

Le recenti scomparse di Sumner Redstone, leggendario magnate di ViacomCBS, e di John Malone, il visionario architetto di Liberty Media, evocano l’epilogo di un dramma epico. Due colossi che hanno plasmato l’industria dell’intrattenimento, un tempo padroni incontrastati dell’etere, ora osservano dall’ombra il trionfo dello streaming e l’inarrestabile frammentazione del pubblico. È stato un declino scritto nel codice della modernità, sostengono gli analisti, come se la metamorfosi digitale fosse un evento inevitabile, una rivoluzione darwiniana che ha riscritto le regole della sopravvivenza mediatica.

La frammentazione del settore dei media e dell’intrattenimento rappresenta uno dei cambiamenti più profondi e irreversibili dell’era digitale. Questo fenomeno è stato accelerato dalla diffusione di piattaforme di streaming come Netflix, Amazon Prime Video e Disney+, che hanno sfidato il dominio tradizionale delle emittenti televisive e dei network via cavo. Il modello centralizzato e lineare della televisione tradizionale, basato su una programmazione fissa e su pacchetti di canali, è stato progressivamente eroso da un’offerta on-demand personalizzabile, frammentando l’audience in nicchie sempre più specifiche.

L’avvento dello streaming ha introdotto una democratizzazione dell’accesso ai contenuti, permettendo ai consumatori di selezionare programmi e film in base ai propri gusti, senza vincoli di orario o palinsesto. Questa libertà di scelta ha portato alla proliferazione di servizi di nicchia e di piattaforme verticali, specializzate in generi specifici come documentari, animazione giapponese o contenuti indipendenti, contribuendo ulteriormente alla disgregazione del pubblico di massa in comunità più ristrette e fidelizzate.

Protetto: Suno nei guai: quando l’IA scopiazza troppo bene

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Protetto: Machine Learning | Reti neurali

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Protetto: Manuale AI

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L’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale: dalla nascita alla rivoluzione del Linguaggio Naturale (NLT), LeCun

L’intelligenza artificiale (IA) ha attraversato decenni di evoluzione, segnati da scoperte fondamentali e dall’emergere della tecnologia del linguaggio naturale (NLT). Ecco una timeline che ripercorre le tappe principali, dal 1956 fino al futuro previsto per l’IA e NLT. Facciamo il punto della sua evoluzione.

Le Startup AI: Promesse o Bolle di Sapone?

Ogni anno, facciamo il punto sulle 50 startup più promettenti, basandosi su criteri come modello di business, prospettive di crescita e, ovviamente, il sacro graal del mondo tech: i finanziamenti. Tra queste, spiccano le aziende che si dedicano all’intelligenza artificiale (AI), settore che promette di cambiare il mondo… o almeno di farci credere che lo stia facendo. Ecco una panoramica delle startup AI del 2024, con un pizzico di cinismo e ironia.

Cursor: L’Assistente per Coders Pigri

Finanziamenti raccolti: $71 milioni
Valutazione: $400 milioni
Ricavi annuali: >$20 milioni

Un AI che scrive codice al posto tuo. Perfetto per chi vuole fare il programmatore senza programmare. Con $400 milioni di valutazione, forse è più bravo a generare investitori che linee di codice.

Suno: Generatore di Canzoni AI

Finanziamenti raccolti: $130 milioni
Valutazione: >$500 milioni
Ricavi annuali: >$40 milioni

Finalmente un AI che scrive canzoni! Perché affidarsi a cantautori quando puoi avere una macchina che ti sforna hit? Con $500 milioni di valutazione, forse Suno dovrebbe scrivere una ballata per i suoi investitori.

Clay: Software per Vendite AI

Finanziamenti raccolti: $62 milioni
Valutazione: $500 milioni
Ricavi annuali: $20-$50 milioni

Un AI che ti aiuta a vendere meglio. Ma con questa valutazione, forse Clay dovrebbe insegnare alle altre startup come vendersi agli investitori.

11x: Automazione delle Vendite

Finanziamenti raccolti: $76 milioni
Valutazione: $350 milioni
Ricavi annuali ricorrenti: >$8 milioni

Automatizzare le vendite è il futuro. Peccato che gli investitori abbiano già comprato tutto il presente.

Leya: L’Avvocato AI

Finanziamenti raccolti: $36 milioni
Valutazione: $150 milioni
Ricavi annuali: >$1 milione

Un AI per automatizzare i processi legali. Con ricavi così bassi, Leya potrebbe aver bisogno di un avvocato… umano.

Braintrust: Piattaforma per Sviluppatori AI

Finanziamenti raccolti: $45 milioni
Valutazione: $150 milioni
Ricavi annuali ricorrenti: ~$1 milione

Una piattaforma per sviluppatori AI con ricavi modesti. Forse il vero “braintrust” qui è capire come giustificare la valutazione.

Browserbase: Il Browser Intelligente

Finanziamenti raccolti: $27.5 milioni
Valutazione: $80 milioni
Ricavi annuali: ~$1 milione

Un browser basato su AI. Ma con ricavi così bassi, sembra più una pagina “404” che un successo.

Le startup AI sono il nuovo Eldorado della tecnologia, dove ogni idea sembra valere oro… almeno finché gli investitori continuano a crederci. Tra assistenti virtuali e generatori di canzoni, c’è da chiedersi quanto sia reale l’intelligenza dietro queste valutazioni miliardarie. Ma hey, finché i soldi girano, chi siamo noi per giudicare?

Il Futuro Perfetto e la Solitudine Virtuale

C’era una volta un uomo che, come molti altri, credeva di essere al centro dell’universo. Non perché fosse particolarmente brillante, ma perché passava metà del suo tempo a convincersi che gli altri fossero in qualche modo inferiori. Come tutte le persone che non sanno veramente chi sono, cercava rifugio in mille distrazioni, dalla lettura dei giornali alla speranza che una qualche forma di ispirazione lo colpisse come un fulmine a ciel sereno.

Trump e i Visti H-1B: Silicon Valley, Elvis e il Sogno Americano in Salsa Trumpiana

Donald Trump ha dichiarato di essere favorevole ai visti H-1B, in un’intervista che probabilmente verrà citata nei manuali di storia accanto al momento in cui Elvis Presley ha stretto la mano a Richard Nixon. “Mi sono sempre piaciuti i visti, sono sempre stato a favore dei visti”, ha detto Trump, come se stesse parlando di aragoste in un ristorante di lusso e non di uno dei temi più controversi della politica americana.

Il programma di visti H-1B, che consente alle aziende di importare talenti altamente qualificati, è amato dalla Silicon Valley come lo champagne nei party di Capodanno. Elon Musk, che negli ultimi giorni ha difeso il programma su X (ex Twitter, ma sempre una startup in crisi d’identità), sostiene che senza i visti, gli Stati Uniti rischierebbero di perdere la loro leadership tecnologica. E se c’è una cosa che Musk e Trump hanno in comune, oltre ai capelli improbabili e alle dichiarazioni roboanti, è l’amore per la parola “competitività”.

Dieci previsioni di mercato per il 2025: l’anarchia economica secondo Rivista.AI

Anno nuovo, ansie nuove. Mi sono svegliato con dieci previsioni per il 2025 che oscillano tra il brillante ottimismo e il catastrofismo mascherato da fiducia. Facciamo un viaggio surreale nel futuro finanziario dove il mercato balla il tip-tap sulla lama di un rasoio.

Per cominciare, gli investitori abbandoneranno l’ebbrezza dell’inflazione galoppante e premieranno la crescita “organica” dei volumi invece degli aumenti di prezzo. Le aziende, in un raro momento di autocoscienza, limiteranno i rincari. Traduzione? Inflazione più docile, ma non troppo, giusto per far credere alla Fed di avere ancora il controllo.

Created by Humans: La Nuova Legge della Creatività Digitale, Trip Adler

Quasi un secolo fa, Isaac Asimov immaginò un futuro in cui gli esseri artificiali, come i robot, avrebbero avuto delle leggi morali precise da seguire. Le sue Tre leggi della robotica hanno definito il modo in cui le macchine dovevano interagire con gli esseri umani, fungendo da fondamento per molte opere di fantascienza e ispirando anche gli sviluppatori di tecnologie avanzate.

Lo scopo era poter rispettare la necessità di sicurezza (Prima Legge), servizio (Seconda Legge) e autoconservazione (Terza Legge) di macchine dotate di intelligenza artificiale. Prima di Asimov la fantascienza era piena di pericolosi robot killer.

La centralità di questi principi rimane ancora rilevante oggi, specialmente in un’epoca in cui l’intelligenza artificiale (AI) sta permeando quasi ogni aspetto della nostra vita quotidiana.

Supremacy: AI, ChatGPT e la corsa che cambierà il mondo

Immaginate di trovarvi al Bar dei Daini, un caffè affollato, circondati da conversazioni su intelligenza artificiale, innovazione e le ultime follie del mondo tecnologico. In questo contesto, “Supremacy: AI, ChatGPT e la corsa che cambierà il mondo” si presenta come un’opera che non solo esplora le vite di due protagonisti chiave, Demis Hassabis e Sam Altman, ma lo fa con un tono che ricorda un’introspezione umoristica e una critica sociale.

Il libro si apre con una sorta di danza tra i due protagonisti: Hassabis, il fondatore di DeepMind, e Altman, CEO di OpenAI. Entrambi brillanti, ma con approcci distinti all’AI. Hassabis è l’idealistico sognatore che desidera utilizzare l’AI per risolvere problemi globali come il cancro e il cambiamento climatico. Al contrario, Altman è più pragmatico, concentrato su come l’AI possa generare abbondanza economica. Questa dualità è raccontata con una leggerezza che fa sembrare la lettura un piacevole scambio di battute tra amici.

Elon Musk: Il Genio Visionario o il Caos Controllato? Anatomia di un Impero in Espansione

Elon Musk è diventato una figura così onnipresente che è quasi impossibile ignorarlo, indipendentemente dal settore o dall’interesse personale. È come se fosse entrato in una dimensione culturale che supera quella di altri magnati del passato, un po’ come Milken negli anni ’80, Bezos negli anni ’90 e Jobs nei primi anni 2000.

Ma Musk ha qualcosa di diverso. Lo capisci quando persino una mia amica una tranquilla funzionaria alla Consob, solitamente immune al fascino del mondo tech e business mi chiede di lui durante una cena natalizia. È in quel momento che realizzi che Musk non è solo un imprenditore: è un fenomeno sociale.

Esplorare l’Incrocio tra Scienza, Tecnologia e Storia in “Polostan” di Neal Stephenson

Neal Stephenson è da sempre noto per la sua capacità di mescolare concetti tecnologici complessi con narrazioni avvincenti. Le sue opere, come Snow Crash e Cryptonomicon, sono diventate pilastri della letteratura cyberpunk e della fantascienza speculativa, esplorando il legame tra l’umanità e l’era digitale, nonché le tecnologie avanzate.

Tuttavia, nel suo ultimo progetto, Polostan, Stephenson fa una svolta significativa rispetto ai temi trattati in passato. Sebbene ancora profondamente radicato nelle basi storiche e tecnologiche, Polostan introduce i lettori nel mondo dello spionaggio, ambientato durante i primi anni dell’Unione Sovietica, con sullo sfondo l’ascesa del potere atomico e l’alba dell’esplorazione spaziale.

Microsoft e l’Intelligenza Artificiale: Ombre e Nebbia, Una Storia di Potere, Strategia e… Sospetti

Ebbene sì, Microsoft ha deciso di alzare il tiro, o forse dovremmo dire, di alzare il prezzo dell’intelligenza artificiale. Come se il mondo non fosse già saturato di parole come “innovazione” e “futuro”, l’azienda ha annunciato l’espansione della sua offerta di AI all’interno di Microsoft 365 Copilot, cercando disperatamente di allontanarsi dalla sombra di OpenAI. Ah, il vecchio trucco di cercare di ridurre la dipendenza da qualcun altro per risparmiare qualche soldo, ma attenzione, non troppo. Giusto il tempo di aumentare i costi su altri fronti.

2024 Tecnologia: Il Paradosso del Futuro Distopico, Dove “Il Progresso” è un’Ironia Senza Fine

Eccoci, a soli 5 giorni dal clamoroso ingresso nel 2025 e 131 Articoli per quota 3000 per Rivista.AI, dove ogni aspettativa sul futuro è stata non solo tradita, ma rifatta a immagine e somiglianza della nostra incapacità di discernere tra innovazione e follia. Tra chat con chatbot che promettono amore eterno, miliardari che iniettano il plasma del proprio figlio per vivere in eterno, e sarcofagi stampati in 3D che ti accompagnano alla morte con stile per una miseria, il “futuro” che ci viene presentato non è proprio quello che ci avevano promesso.

In effetti, dimentichiamo l’intelligenza artificiale. Tom Chatfield, aveva già detto che il vero rischio non è l’intelligenza artificiale, ma l’idiozia artificiale. E, beh, come dargli torto? Se questa è la prova che la tecnologia stia spingendo l’umanità a nuovi vertici, allora preferiremmo rimanere nei bui anfratti della pre-tecnologia.

Un futuro che sembra riservarci più domande esistenziali che risposte. Ecco le tendenze più assurde del 2024.

2025, il ruolo cruciale dell’Intelligenza Artificiale nel futuro della narrazione

Nel mondo della narrazione, l’Intelligenza Artificiale non è più solo una curiosità tecnologica, ma una forza di trasformazione che rimodella i processi creativi e il modo in cui i contenuti vengono consumati. Con la crescente influenza di strumenti di AI nel settore dei media, i creatori di contenuti stanno scoprendo che per entrare in sintonia con un pubblico sempre più esigente, non basta più una buona storia: è fondamentale integrare l’AI come strumento per connettersi in maniera più efficace e profonda. Chi non saprà evolvere la propria arte nel contesto dell’AI rischia di essere sopraffatto dalla velocità con cui il panorama della narrazione si sta adattando.

I Capitalisti di Rischio: Pronti a Dominare nel 2025

Il 2025 si prospetta come un anno di grandi opportunità per i capitalisti di rischio, o venture capitalist, che hanno dimostrato di saper cogliere con lungimiranza le tendenze emergenti e anticipare l’evoluzione dei mercati. Con la ripresa economica globale che segue le cicliche fasi di instabilità, il capitale di rischio si configura come una delle leve più potenti per il finanziamento dell’innovazione. Le sfide future, infatti, non sono solo economiche ma anche legate a un cambiamento paradigmatico nell’approccio alla crescita delle imprese. I venture capitalist, con la loro esperienza e la loro capacità di vedere oltre l’orizzonte a breve termine, sono destinati a trarre vantaggio da questo scenario, facendo leva su tecnologie all’avanguardia, cambiamenti nelle dinamiche di consumo e nuove necessità societarie.

Federico Faggin e l’incontro tra Scienza e Spiritualità: un viaggio verso la comprensione profonda della realtà

La scienza, nata dallo studio della materia, ha conquistato traguardi straordinari, ma oggi si trova a un bivio esistenziale. Da tempo considerata distante e persino in conflitto con la spiritualità, essa può invece integrarsi armoniosamente con quest’ultima per ampliare la nostra comprensione del cosmo e della coscienza. Questo è il cuore della visione di Federico Faggin, che propone una rivoluzione concettuale: abbandonare la visione riduzionista della scienza e riconoscere il valore della coscienza e del libero arbitrio come elementi fondamentali dell’universo.

L’AI come “Sistema 1” puro: efficiente e senza complicazioni

La teoria dei due sistemi cognitivi di Daniel Kahneman appare illuminante, ha vinto un Nobel, ma esiste un’altra prospettiva che sostiene che le macchine non debbano necessariamente “pensare” come noi. Infatti, un’intelligenza artificiale che emula il nostro processo decisionale lento e riflessivo (Sistema 2) potrebbe rivelarsi un errore. Potrebbe addirittura costituire un ostacolo all’efficienza e allo sviluppo dell’intelligenza artificiale

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Kahneman e l’Intelligenza Artificiale: la psicologia dei Robot, o “come far pensare le macchine senza farti venire il mal di testa”

Allora, immaginate questa scena: il nostro cervello, e di conseguenza l’IA, è come una vecchia macchina da scrivere che scrive senza mai fermarsi. Daniel Kahneman, premio Nobel e probabilmente una delle persone più brillanti a cui possiamo farlo, ha messo in chiaro che il nostro cervello funziona come un sistema a due velocità: il Sistema 1, che è rapido, automatico e, diciamocelo, un po’ pigro; e il Sistema 2, che è riflessivo, lento e, beh, ci fa sudare un po’ per ragionare.

META Modelli di Concetto Esteso (LCM)

La teoria dietro i Modelli di Concetto Esteso (LCM) potrebbe sembrare, a prima vista, una di quelle idee che nascono al Caffè BAR dei Daini, mentre qualcuno rovescia il caffè sul giornale e un altro cerca disperatamente un tovagliolo. Immaginate uno di quei momenti in cui la conversazione si sposta dalla politica al senso della vita e poi, senza preavviso, qualcuno menziona un nuovo approccio all’intelligenza artificiale. Così, più o meno, potremmo introdurre questo argomento.

Messico Abbatte l’Elusione Fiscale: La Nuova Guerra dei Dazi e la Fine della Festa per l’E-Commerce

La vigilia di Natale, quella dolceamara fusione di frenesia pre-festiva e inutili preparazioni, segna per molti un momento di agognato riposo, soprattutto per i poveri lavoratori nel settore dell’e-commerce e della logistica. Un’ultima corsa contro il tempo per evadere ordini e preparare le spedizioni, per poi godersi – teoricamente – un paio di mesi relativamente tranquilli. “Relativamente”, appunto. Non quest’anno.

OpenAI e il Successore di GPT-4: Quando l’Intuizione Sostituisce la Scienza

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il successore di GPT-4, nome in codice “Orion,” sembra essere bloccato in una fase di stallo che ricorda più un esperimento artistico che uno sviluppo tecnologico rigoroso. Con costi di addestramento definiti “enormi,” il progetto procede a rilento, lasciando intendere che, al momento, l’intelligenza artificiale non sia ancora pronta per il suo debutto.

Carlo Rovelli, quando la scienza incontra la spiritualità: il significato nascosto nell’universo

Questo articolo si basa su appunti di lezioni preparati per una serie di seminari che Carlo Rovelli ha tenuto al Dipartimento di Filosofia di Princeton nel novembre 2024. Coprono la struttura concettuale della gravità quantistica, l’interpretazione relazionale della meccanica quantistica, la struttura del tempo, il suo orientamento e l’apertura del futuro, il fondamento fisico dell’informazione e del significato e alcune considerazioni generali sul fatto che i concetti evolvono, sul prospettivalismo e l’antifondazionalismo.

OpenAI o3 Un Passo Decisivo Verso l’Intelligenza Artificiale Generale (AGI)

Non ci sono modelli più potenti della nuova serie o3, almeno secondo OpenAI. Ma, si sa, loro sono di parte. Dicono che questi nuovi modelli siano così brillanti da fare impallidire anche un campione di scacchi in un giorno di pioggia. O almeno così affermano le loro presentazioni in power point.

Prendiamo il famoso benchmark ARC-AGI. Chiunque lo guardi pensa subito a un test per selezionare astronauti o risolvere indovinelli della Settimana Enigmistica. Invece, sembra misurare quanto un’IA sia capace di pensare come un umano. E o3 non solo supera il test, ma si avvicina alle prestazioni umane con un 87,5%. Certo, non significa che l’IA sappia cucinare un arrosto senza bruciarlo, ma almeno potrebbe dirti con precisione quante calorie contiene dopo il disastro.

Il Troll Digitale e la Cripto Commedia: La Favola di Truth Terminal

Prima che Marc Andreessen facesse la sua comparsa nella vita di Andy Ayrey, le ambizioni tecnologiche di Ayrey assomigliavano più a un esperimento da garage che a un progetto da prima pagina. Ayrey, un artista e web designer che ha scelto di vivere immerso nella tranquillità della Nuova Zelanda rurale, coltivava una passione quasi ossessiva per l’intelligenza artificiale. Per lui, armeggiare con i grandi modelli linguistici non era solo un passatempo, ma una forma di espressione artistica, una specie di teatro digitale.

Donald Trump e la Senatrice Elizabeth Warren: Il Dibattito sul Debito Pubblico negli Stati Uniti: Origini, Controversie e Prospettive

Il debito pubblico degli Stati Uniti rappresenta una questione cruciale che periodicamente riemerge nel dibattito politico, influenzando le dinamiche tra il Congresso e l’amministrazione presidenziale. Recentemente, la discussione ha assunto toni accesi, con figure di spicco come il Presidente eletto Donald Trump e la Senatrice Elizabeth Warren che convergono sorprendentemente sulla necessità di abolire il tetto del debito.

Margaret A. Boden: l’Intelligenza Artificiale e la creatività, un viaggio infinito

Quando nel 1998 Margaret A. Boden scriveva il suo influente libro Creativity and Artificial Intelligence, gettava le basi per un dibattito che oggi è più attuale che mai. La psicologa cognitiva, già profondamente immersa nelle teorie della creatività, si interrogava su come la macchina potesse essere creativa. La sua riflessione nasceva da una domanda cruciale: la creatività è un attributo esclusivamente umano, o le macchine possono davvero essere creative? A distanza di più di due decenni, il panorama dell’Intelligenza Artificiale è drasticamente cambiato, eppure le domande di fondo restano le stesse.

L’ascesa dell’economia dei Creator: una nuova era di comunicazione dalla Casa Bianca

Martedì pomeriggio, la Casa Bianca è diventata il centro nevralgico dell’influencer economy, ospitando una festa di Natale affollata e straordinaria per oltre 500 creatori digitali. Tra punch all’uovo e prelibatezze culinarie, con i Biden in un ambiente festoso, simbolo tangibile della strategia comunicativa dell’amministrazione.

Apple vs Meta: dietro le quinte di una battaglia tecnologica senza precedenti

It’s Getting Personal!

Le tensioni tra Apple e Meta sono cresciute in modo esponenziale, culminando questa settimana con accuse pubbliche che delineano una guerra tecnologica dal sapore geopolitico. Apple ha accusato Meta di sfruttare i regolatori europei per ottenere un accesso invasivo allo stack tecnologico dell’iPhone, minando la privacy degli utenti. Secondo Apple, le richieste di Meta avrebbero permesso a Facebook, Instagram e WhatsApp di monitorare messaggi, chiamate e persino password.

ASIMOV: l’Innovazione dell’ingegneria italiana che rivoluziona la comunicazione

Nel panorama mondiale dell’innovazione tecnologica, l’Italia ha sempre avuto una posizione di spicco, soprattutto grazie alla sua capacità di fondere design e ingegneria. Un esempio perfetto di questa fusione è rappresentato da ASIMOV, una soluzione innovativa di ASC27 che sfrutta l’intelligenza artificiale per ottimizzare la comunicazione nei contesti editoriali e di marketing. Questo software, che incarna l’eccellenza tecnologica e la visione lungimirante, sta cambiando il modo in cui i contenuti vengono creati, ottimizzati e distribuiti.

La guerra delle Intelligenze Artificiali: l’offerta gratuita che non ti aspetti

Il mondo della tecnologia gratuita: il buffet digitale dove tutti, indipendentemente da quanto mangiano, fingono di stare attenti alla linea. Google e xAI, veterani di questo banchetto, hanno deciso di presentare le loro ultime “generose” offerte per il pubblico, mostrando che anche loro possono giocare al gioco di OpenAI, quello di “regalare potenti strumenti agli utenti, tanto per vedere cosa succede”.

La scorsa settimana, OpenAI ha lanciato la sua campagna “12 Days of OpenAI”, una sorta di spettacolo di Natale con tanto di nuovi e scintillanti strumenti per il pubblico. Ce n’è per tutti i gusti: il generatore di testo-video Sora (che però richiede un abbonamento a ChatGPT Plus, perché, diciamocelo, non esiste festa senza il divieto d’ingresso), il modello di ragionamento avanzato “OpenAI o1” (perfetto per fare colpo a cene formali) e SearchGPT, una ricerca web sofisticata integrata in ChatGPT. Naturalmente, le cose migliori—come Sora—hanno un prezzo, perché, come tutti sappiamo, il mondo non funziona se tutto è gratuito, giusto?

TikTok: dramma legale in diretta dalla Corte Suprema, prossimamente su tutti gli smartphone (o forse no)

La grande scena si apre su un’aula di tribunale: luci fioche, atmosfera tesa, il destino di TikTok appeso a un filo sottile come il Wi-Fi di un aeroporto. John Roberts e i suoi giudici della Corte Suprema stanno per esibirsi nel più grande spettacolo legale dell’anno, programmato per il 10 gennaio. In gioco c’è una legge che sembra uscita dalla mente di uno sceneggiatore apocalittico: “ban-or-sell”, un titolo che suona come il nome di un reality show con eliminazioni settimanali, ma che minaccia di eliminare davvero TikTok dagli smartphone americani.

Accelerazione AI: Apple e NVIDIA rivoluzionano la generazione di Token con ReDrafter

Apple e NVIDIA hanno recentemente unito le forze per accelerare le prestazioni dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), integrando la tecnica Recurrent Drafter (ReDrafter) di Apple nel framework TensorRT-LLM di NVIDIA.

ReDrafter, sviluppato e reso open source da Apple all’inizio di quest’anno, rappresenta un approccio innovativo al decoding speculativo, combinando un modello di bozza basato su reti neurali ricorrenti (RNN) con tecniche avanzate come la ricerca a fascio (beam search) e l’attenzione ad albero dinamico (dynamic tree attention). Questa combinazione consente di generare testo in modo significativamente più rapido, raggiungendo velocità fino a 3,5 token per passo di generazione, superando le tecniche precedenti.

L’Intelligenza Artificiale Trasforma la Sanità: Pubblicato il Rapporto HIMSS e Medscape 2024

Il mondo della sanità sta vivendo una trasformazione senza precedenti grazie all’adozione dell’intelligenza artificiale (IA), un processo documentato nel nuovo “Medscape & HIMSS AI Adoption by Medical Business Report 2024“. Questo studio, frutto della collaborazione tra HIMSS e WebMD’s Medscape, esplora in profondità l’impatto dell’IA sulla gestione sanitaria e sulle pratiche mediche, offrendo una panoramica completa sulle aree di implementazione, i benefici ottenuti e le sfide future.

Taiwan punta su Amazon Kuiper per la resilienza delle comunicazioni satellitari

Taiwan sta esplorando una partnership strategica con Amazon per il suo servizio di internet satellitare Project Kuiper, con l’obiettivo di garantire continuità nelle comunicazioni in caso di potenziali minacce geopolitiche. La mossa segue l’esempio dell’Ucraina, che ha utilizzato con successo Starlink di SpaceX per mantenere attive le proprie infrastrutture di rete durante il conflitto con la Russia.

La Fine del Pre-Training: L’Intuizione Rivoluzionaria di Ilya Sutskever sul Futuro dell’IA

Ilya Sutskever, cofondatore di OpenAI e ora a capo del suo nuovo laboratorio Safe Superintelligence Inc., ha recentemente catturato l’attenzione della comunità scientifica durante la sua apparizione al prestigioso evento NeurIPS a Vancouver. La sua affermazione che il “pre-training come lo conosciamo finirà” segna una svolta epocale nel panorama dell’intelligenza artificiale (IA).

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