Da una parte una delle aziende più sottovalutate ma più longeve del cloud enterprise. Dall’altra il semidio delle GPU che ha reinventato la traiettoria del calcolo. Ecco a voi Oracle e NVIDIA: una strana coppia in missione per colonizzare l’intelligenza artificiale con un approccio che odora di strategia da Guerra Fredda più che di semplice evoluzione tecnologica.
L’annuncio? Di quelli che a prima vista sembrano uno dei tanti comunicati stampa scritti in stile-benessere-aziendale. Ma sotto la superficie c’è molto di più. Oracle ha deciso di spingere tutto il suo stack cloud nelle braccia muscolose della piattaforma AI di NVIDIA. E non si tratta solo di un abbraccio tecnico: parliamo di un’integrazione nativa, radicale, e soprattutto distribuita, che mette insieme 131.072 GPU Blackwell e il DGX Cloud Lepton. No, non è fantascienza: è OCI (Oracle Cloud Infrastructure) in versione steroidea.