Il lato oscuro della governance dell’AI

Chi pensa che l’intelligenza artificiale sia solo una questione di innovazione tecnologica non ha ancora capito il vero gioco. Non si tratta soltanto di modelli che scrivono poesie o generano codice, ma di sistemi che rischiano di destabilizzare interi mercati se lasciati senza controllo. È qui che entra in scena l’AI Risk Atlas, l’ennesimo tentativo di dare una mappa a un territorio che sembra più simile a una giungla con predatori invisibili che a un’oasi di progresso. La promessa è seducente: tassonomie chiare, rischi ordinati in categorie, strumenti open source per dare un ordine alla confusione. In realtà, ciò che questo documento dimostra è che la governance dell’AI è diventata il nuovo terreno di scontro geopolitico e industriale. Non è solo una questione di etica, ma di potere.