
Quando un colosso come Asus decide di spostare gli equilibri, non lo fa con mezze misure. Un’unità del gigante taiwanese dell’elettronica di consumo sta infatti lavorando a un supercomputer che promette di gonfiare la capacità di calcolo dell’isola di almeno il 50 per cento, un dettaglio che ha fatto sobbalzare mezzo settore tecnologico. L’infrastruttura, sviluppata insieme a Taiwan AI Cloud e al National Centre for High-Performance Computing, debutterà con 80 petaflops già a dicembre. Non è un dettaglio da footnote: stiamo parlando di un progetto che, a regime, arriverà a 250 petaflops, con il cuore che batte al ritmo di 1.700 GPU Nvidia H200.