L’America ha appena scoperto che l’elettricità può far vincere o perdere un’elezione. New Jersey, Virginia e Georgia non hanno semplicemente scelto nuovi governatori. Hanno espresso un giudizio sul prezzo della corrente, sul potere invisibile delle infrastrutture energetiche e sulla tensione crescente tra intelligenza artificiale e umanità reale. Quando un terzo delle famiglie statunitensi deve rinunciare a cibo o medicine per pagare la bolletta, il tema non è più tecnico ma politico, quasi morale. In linguaggio accademico si chiama “energy insecurity”, ma nei fatti è una forma moderna di povertà.