Fin dall’incipit l’annuncio parte forte: «Stiamo introducendo nuovi aggiornamenti per i prodotti sell-side … per aiutare i publisher a risparmiare tempo, rafforzare le relazioni con gli inserzionisti e monetizzare più facilmente i contenuti». (vedi blog.google) Non è marketing soft: è una dichiarazione di guerra al tempo, alla complessità operativa e ai concorrenti nell’ad tech.