OpenAI ha appena svelato Sora 2, un’app che propone video generati da IA in uno stile “short form” alla TikTok. Il risultato è tecnicamente impressionante, ma il passaggio dal laboratorio etico al feed virale mette in luce tensioni insanabili tra scienza e engagement.
Sora non è un mero esperimento accademico: gli utenti possono creare 10-secondi video con voce e immagini sintetiche, remixare contenuti, usare il proprio volto (attraverso un sistema di “cameo”) e surfare su un feed alimentato da un algoritmo di raccomandazione. OpenAI afferma di aver predisposto filtri contro contenuti violenti, estremisti o sessualmente espliciti e un “bias” che favorisce contenuti di amici rispetto a estranei. Nonostante ciò, i primi contenuti virali includono numerosi deepfake di Sam Altman in scenari assurdi un classico “virale shock” già visto in altri ecosistemi AI.