Il governo federale degli Stati Uniti ha deciso di abbracciare l’intelligenza artificiale generativa con un entusiasmo che sfiora l’irrazionale. Dalla scrittura di codice alla risposta alle domande dei cittadini, strumenti ispirati a ChatGPT stanno facendo il loro ingresso in vari dipartimenti governativi. Alcuni vedono in questo un passo verso l’efficienza, mentre altri avvertono che la tecnologia viene adottata più velocemente di quanto sia pronta, sollevando rischi di eccessiva dipendenza, perdita di posti di lavoro e fiducia mal riposta.
Secondo un rapporto della Government Accountability Office (GAO), l’uso dell’intelligenza artificiale generativa nelle agenzie federali è aumentato notevolmente, passando da 32 casi nel 2023 a 282 nel 2024. Tuttavia, l’adozione rapida solleva preoccupazioni riguardo alla sicurezza, all’affidabilità e all’equità delle risposte fornite dai sistemi basati su AI. Critici come Meg Young di Data & Society definiscono questa corsa all’adozione come un “ciclo di hype folle”, sottolineando che gli strumenti non sono ancora abbastanza robusti per la scala o la sensibilità del lavoro governativo.FedScoop+2Government Accountability Office+2
Inoltre, l’adozione dell’intelligenza artificiale generativa potrebbe portare a significativi tagli occupazionali. Stime suggeriscono che l’adozione dell’AI potrebbe comportare la perdita di 300.000 posti di lavoro nelle agenzie federali entro la fine dell’anno. I lavoratori che una volta si occupavano di compiti amministrativi o comunicativi potrebbero vedere i loro ruoli ridotti o sostituiti. L’intelligenza artificiale generativa viene principalmente utilizzata per riassumere documenti, redigere e-mail e fornire assistenza di routine, non per decisioni complesse.
Questa spinta verso l’automazione riflette un’iniziativa più ampia dell’amministrazione Trump per accelerare l’automazione nel governo. Tuttavia, ciò solleva interrogativi etici: il governo dovrebbe essere un terreno di prova per l’AI emergente o un adottante cauto che garantisce la fiducia del pubblico?
In sintesi, l’intelligenza artificiale generativa nel governo federale segna una nuova frontiera nell’amministrazione pubblica. La tecnologia promette servizi più rapidi e costi inferiori, ma la velocità di adozione rischia di minare la trasparenza, l’equità e la fiducia dei cittadini. Se l’AI diventerà uno strumento che potenzia i lavoratori o li sostituisce prematuramente, influenzerà non solo la forza lavoro federale, ma anche il modo in cui gli americani vivono la loro esperienza con il governo.
Fonte: ExecutiveGov