
TSMC, il colosso mondiale della produzione di semiconduttori, ha svelato una strategia rivoluzionaria per migliorare l’efficienza energetica dei chip per l’intelligenza artificiale. Durante una conferenza nella Silicon Valley, l’azienda ha mostrato come la collaborazione con Cadence Design Systems e Synopsys possa sfruttare software basati su AI per progettare chip capaci di consumare fino a dieci volte meno energia.
I server AI di ultima generazione, come quelli di punta di Nvidia, possono arrivare a consumare fino a 1.200 watt durante operazioni intensive, l’equivalente dell’energia consumata da circa 1.000 case statunitensi se utilizzati continuamente. Per affrontare questo problema, TSMC sta adottando un approccio basato sui chiplet, dove più chip più piccoli, ciascuno con tecnologie differenti, vengono integrati in un unico pacchetto. Questo non solo migliora le prestazioni, ma aumenta significativamente l’efficienza energetica.
L’integrazione di strumenti di progettazione basati su AI forniti da Cadence e Synopsys si è rivelata determinante. Questi strumenti hanno superato le metodologie tradizionali, completando compiti complessi in una frazione del tempo. Attività che prima richiedevano due giorni ora vengono svolte in soli cinque minuti, massimizzando le capacità tecnologiche di TSMC.
Non mancano però le sfide. Come sottolineato da Kaushik Veeraraghavan di Meta, i limiti attuali nella produzione dei chip, soprattutto nei metodi di trasferimento dei dati, rappresentano ostacoli significativi. Passare dalla trasmissione elettrica a quella ottica è fondamentale per i progressi futuri, ma richiede di affrontare problemi fisici fondamentali, non solo ingegneristici.
La combinazione tra progettazione AI-driven e packaging avanzato dei chiplet rappresenta un salto significativo nella ricerca di chip AI più efficienti dal punto di vista energetico. Nonostante le sfide, la collaborazione tra TSMC, Cadence e Synopsys stabilisce un nuovo standard nella progettazione dei semiconduttori, aprendo la strada a un futuro in cui i chip per l’intelligenza artificiale saranno potenti e consapevoli del consumo energetico.