Il lancio di Cluely, un’app di intelligenza artificiale spinta con lo slogan “un mondo in cui non devi più pensare”, è il sintomo più visibile di un’illusione pericolosa: troppe aziende di AI vendono l’automazione come surrogato del pensiero umano. La promessa reale dell’intelligenza artificiale non risiede nel sostituire il ragionamento, ma nell’amplificare la capacità decisionale delle persone. Viviamo in un’epoca in cui il rischio globale non è mai stato così alto, tra crisi climatiche, pandemie e minacce nucleari. In questo contesto, il giudizio umano non è opzionale, è vitale.