Non è il solito paper pubblicato su arXiv tra un cappuccino e una call con gli investitori. È un’arena digitale. Martedì Google lancia il primo torneo di scacchi tra intelligenze artificiali linguistiche, nel tentativo di rispondere a una domanda tanto semplice quanto destabilizzante: le AI pensano davvero, o stanno solo scimmiottando i pattern dei dati su cui sono state nutrite come oche nel foie gras? L’evento si inserisce nella nuova Kaggle Gaming Arena, il primo palcoscenico competitivo dove i modelli linguistici vengono messi alla prova in ambienti reali, in tempo reale, sotto pressione. Un campo di battaglia in cui non c’è spazio per hallucination poetiche, ma solo per decisioni strategiche.