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Un caffe al Bar dei Daini: Netflix e Runway AI un matrimonio d’interesse o una rivoluzione nella produzione video

Se Netflix decidesse di cambiare radicalmente le regole del gioco della produzione video, non sarebbe una sorpresa. La notizia fresca di giornata è che il colosso dello streaming ha stretto una collaborazione con Runway AI, una startup che sembra aver raccolto l’ambizione di trasformare il montaggio e la post-produzione tramite intelligenza artificiale. Bloomberg ha lanciato il primo scoop, confermando che Netflix non sta semplicemente sperimentando, ma adottando soluzioni AI per la produzione dei suoi contenuti. Non è un dettaglio marginale: si parla di accelerare tempi, ridurre costi e soprattutto di reinventare la creatività.

Il fatto che Runway AI, giovane e brillante, sia il partner scelto da Netflix indica quanto la disruption in questo settore non venga più delegata solo ai giganti tradizionali. Il video editing basato su modelli generativi permette di automatizzare tagli, effetti speciali e perfino di proporre scene alternative. In altre parole, il futuro del cinema e delle serie TV potrebbe essere scritto non più solo da registi e montatori, ma da algoritmi. Un bel colpo per chi si è sempre vantato del tocco umano in produzione.

Netflix e il crollo silenzioso di Hollywood con GenAI

Netflix ha appena fatto qualcosa che Hollywood finge ancora di non capire davvero. Ha usato l’intelligenza artificiale generativa per produrre un pezzo di cinema vero, non una demo da laboratorio. Ted Sarandos l’ha detto senza giri di parole, con quel tono da manager che sa di stare tracciando una linea nella sabbia. “Il primissimo footage finale creato con GenAI su schermo”. Il contesto? El Eternauta, serie argentina che a questo punto è più interessante per la sua pipeline produttiva che per la trama. La scena di un palazzo che crolla a Buenos Aires è stata completata dieci volte più velocemente e con un budget che, parole sue, “non sarebbe stato nemmeno pensabile con i normali effetti visivi”.

Netflix mette l’intelligenza artificiale nel telecomando: la nuova ricerca “emotiva” powered by OpenAI

Netflix ha deciso di rovesciare il tavolo ancora una volta, e stavolta lo fa alzando l’asticella dell’esperienza utente con un motore di ricerca alimentato da OpenAI. Non più solo “azione”, “thriller” o “con Will Smith”, ma qualcosa di molto più profondo: “voglio qualcosa di malinconico ma con un finale ottimista”, oppure “una serie che mi faccia compagnia mentre cucino con il gatto sulle ginocchia”. Fantascienza? No, Australia e Nuova Zelanda su iOS, ora. Presto anche negli Stati Uniti. Il futuro dell’intrattenimento non è nei contenuti: è nel modo in cui li cerchi.

Netflix sta testando questa nuova funzione in una modalità opt-in, il che significa che solo chi accetta di provarla potrà accedere a questa nuova frontiera del consumo digitale. Il test è già partito in due mercati culturalmente distanti da Hollywood, un segnale interessante: Netflix non vuole solo capire come funziona la ricerca semantica, ma come diverse culture interagiscono emotivamente con l’intrattenimento. Il fatto che il rollout sia solo su iOS, e non ancora previsto su Android o TV, non è casuale: Apple rappresenta il pubblico “premium”, quello che Netflix vuole profilare per primo. Il risultato? Una massa critica altamente segmentata e ad alto valore che permetterà al sistema di affinare i prompt e le risposte.

Netflix Rivoluziona lo Streaming Sportivo con le Partite NFL del Giorno di Natale

Il 25 dicembre 2024, Netflix ha segnato una pietra miliare nel mondo dello streaming sportivo, trasmettendo in esclusiva due partite della NFL che hanno attirato un’audience senza precedenti. Secondo i dati di Nielsen, le due partite hanno raggiunto complessivamente quasi 65 milioni di spettatori unici negli Stati Uniti, con una media di oltre 24 milioni di spettatori per partita.

La prima partita, che ha visto i Kansas City Chiefs affrontare i Pittsburgh Steelers, ha registrato una media di 24,1 milioni di spettatori al minuto. La seconda, tra i Baltimore Ravens e gli Houston Texans, ha attirato 24,3 milioni di spettatori al minuto. Il picco di audience è stato raggiunto durante l’intervallo della seconda partita, soprannominato “Beyoncé Bowl”, con 27 milioni di spettatori sintonizzati per assistere alla performance della celebre artista.

Netflix Reinventa la Condivisione: Con Moments, le Scene Preferite diventano Contenuti Virali

Netflix ha recentemente lanciato Moments, una nuova funzionalità mobile che promette di rivoluzionare la condivisione e l’interazione degli utenti con i contenuti. Moments consente agli abbonati di salvare, rivedere e condividere le loro scene preferite da film e serie Netflix direttamente sui social. La piattaforma ha reso disponibile Moments su iOS e, nelle prossime settimane, anche su Android, consolidando un ecosistema di interazione con il quale Netflix non punta solo a trattenere gli utenti, ma a trasformarli in promotori attivi della sua libreria.

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