Nel 2000 scoppiò la bolla delle dot-com, ponendo fine a un periodo di cinque anni di valutazioni in rialzo e di crescente entusiasmo degli investitori per le numerose applicazioni del World Wide Web. 

A partire dal 2018 si è assistito alla creazione di un boom stranamente simile, questa volta incentrato sull’Intelligenza Artificiale (AI).

L’ Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), stima che gli investimenti in capitale di rischio nell’Intelligenza Artificiale abbiano registrato una crescita costante dal 2012, raggiungendo i 42 miliardi di dollari (una quota del 57% del totale globale) nel 2020. 

L’industria dell’Intelligenza Artificiale sta crescendo ad un ritmo senza precedenti, alimentando l’innovazione in settori che vanno dalla sanità alla finanza.

Le stime di Dan Nystedt, riportate su X, svelano che al momento gli ordini di NVIDIA ammontano all’11% del fatturato di TSMC: nel 2023 NVIDIA avrebbe pagato 7,73 miliardi di Dollari a TSMC per i suoi chip.

Le valutazioni, sia per Nvdia produttore di chip statunitense che per i colossi tecnologici che ne fanno uso per addestrare i loro modelli di AI (un gruppo conosciuto come i Magnifici Sette) sono salite alle stelle, generando preoccupazioni tra gli investitori che temono la formazione di una bolla.

Tuttavia, dietro questa crescita c’è un costo significativo. Secondo una presentazione recente della società di venture capital Sequoia, l’industria dell’AI ha speso 50 miliardi di dollari in chip Nvidia utilizzati per addestrare modelli di AI avanzati solo l’anno scorso, ma ha generato solo 3 miliardi di dollari di entrate (dati: WSJ).

QUANTO STIAMO SPENDENDO E QUAL È L’INCIDENZA DEI COSTI INFORMATICI SULLE VARIABILI DI BUSINESS ?

L’addestramento dei modelli di AI richiede una grande quantità di potenza di calcolo. I chip Nvidia, noti per le loro capacità di elaborazione parallela, sono ampiamente utilizzati in questo campo. Tuttavia, l’acquisto di questi chip rappresenta un investimento significativo. Con 50 miliardi di dollari spesi in un anno, è chiaro che l’industria dell’Intelligenza Artificiale sta investendo pesantemente in questa tecnologia.

Il ROI Ritorno sull’Investimento

Nonostante l’ingente investimento, l’industria dell’AI ha generato solo 3 miliardi di dollari di entrate. Questo potrebbe sollevare interrogativi sulla sostenibilità di tali investimenti. Tuttavia, è importante notare che l’Intelligenza Artificiale è un campo in rapida evoluzione e gli investimenti di oggi possono portare a scoperte rivoluzionarie in futuro.

Guardando al Futuro

Lo scienziato cognitivo Guy Marcus ha affermato in un post recente che il settore dell’Intelligenza Artificiale sta attualmente affrontando tre problemi fondamentali: uno, un software che costa molto da sviluppare ma non genera rendimenti adeguati; due, il software ha profondi difetti di sicurezza; tre, le allucinazioni non scompariranno, rendendo quel software inaffidabile per una serie di casi d’uso. 

Nonostante l’apparente squilibrio tra costi e ricavi, l’industria dell’AI continua a crescere. L’investimento in tecnologia è visto come un passo necessario verso il progresso. Mentre l’Intelligenza Artificiale continua a svilupparsi, è probabile che vedremo un aumento dell’efficienza e, sperabilmente, un ritorno sull’investimento più elevato.

In conclusione, l’industria dell’AI sta facendo scommesse audaci sul futuro. Solo il tempo dirà se questi investimenti porteranno i frutti sperati. Ma una cosa è certa: l’Intelligenza Artificiale sta cambiando il mondo come lo conosciamo, e questo è un viaggio che vale la pena di fare, nonostante il costo.


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