AI ha acceso una nuova rivoluzione industriale e stavolta gli Stati Uniti non vogliono guardare da lontano. NVIDIA e TSMC stanno costruendo l’infrastruttura che alimenta le fabbriche di intelligenza artificiale, direttamente sul suolo americano. Jensen Huang, fondatore e CEO di NVIDIA, ha visitato lo stabilimento TSMC a Phoenix per celebrare il primo wafer NVIDIA Blackwell prodotto negli Stati Uniti, segnando l’inizio della produzione di massa di Blackwell in patria.
Sul palco, Huang ha firmato il wafer insieme a Y.L. Wang, vicepresidente delle operazioni TSMC, trasformando un pezzo di silicio in un simbolo di come il motore globale dell’infrastruttura AI si stia spostando negli Stati Uniti. Questo passo non è solo simbolico: rafforza la supply chain americana e riporta a casa la produzione del cuore tecnologico che trasforma dati in intelligenza, consolidando la leadership americana nell’era AI.
“Momento storico, perché per la prima volta nella recente storia americana, il chip più importante al mondo viene prodotto qui, da TSMC, nella fab più avanzata,” ha dichiarato Huang con quella calma da CEO che nasconde un sorriso di sfida. “È la visione della reindustrializzazione: riportare la produzione negli Stati Uniti, creare posti di lavoro e dominare la tecnologia più vitale del pianeta.”
Ray Chuang, CEO di TSMC Arizona, ha aggiunto che arrivare in Arizona e consegnare il primo chip Blackwell statunitense in pochi anni rappresenta il meglio della loro tecnologia e collaborazione trentennale con NVIDIA. Il wafer, base dei semiconduttori, passerà attraverso processi complessi di stratificazione, incisione e taglio prima di trasformarsi nel chip AI ultra-performante che porta il nome Blackwell.
TSMC Arizona produrrà tecnologie avanzate a due, tre e quattro nanometri, inclusi i chip A16, fondamentali per AI, telecomunicazioni e supercalcolo. Riportare la produzione di chip AI di livello mondiale sul suolo americano non è una questione di orgoglio: è strategia industriale pura. La domanda di semiconduttori AI cresce, e avere capacità produttive locali significa vantaggio competitivo immediato.
NVIDIA non si limita a produrre chip: prevede di usare AI avanzata, robotica e tecnologie digital twin per progettare e gestire nuovi impianti produttivi americani, chiudendo il cerchio tra innovazione e manifattura. Blackwell promette prestazioni eccezionali, efficienza energetica e ritorno sull’investimento per applicazioni AI su larga scala.
Il messaggio è chiaro: gli Stati Uniti non solo vogliono partecipare alla rivoluzione AI, vogliono guidarla, e il silicio che ora prende forma in Arizona è la prima pagina di un nuovo capitolo industriale.