Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Categoria: News Pagina 36 di 80

Rivista.AI e’ il portale sull’intelligenza artificiale (AI) attualita’, ultime notizie (news) e aggiornamenti sempre gratuiti e in italiano

Elon Musk e la trasparenza finanziaria: audit della Federal Reserve e accesso ai sistemi del Tesoro

Recentemente, Elon Musk ha espresso il suo sostegno per un audit della Federal Reserve, sottolineando la necessità di una maggiore trasparenza e responsabilità all’interno delle agenzie governative. In una serie di post sui social media, Musk ha dichiarato che tutte le agenzie governative dovrebbero essere trasparenti e responsabili nei confronti del popolo.

Parallelamente, il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE), guidato da Musk, ha ottenuto l’accesso ai sistemi di pagamento del Tesoro degli Stati Uniti. Questo accesso ha sollevato preoccupazioni tra ex segretari del Tesoro e altri esperti riguardo ai potenziali rischi per la privacy, la sicurezza informatica e la stabilità finanziaria del paese. Cinque ex segretari del Tesoro hanno espresso preoccupazioni per l’approccio dell’amministrazione Trump ai sistemi di pagamento chiave, citando rischi per la privacy, la sicurezza informatica e la sicurezza nazionale. Hanno criticato l’amministrazione per aver sostituito funzionari pubblici non partigiani con nominati politici, in particolare nel “dipartimento per l’efficienza governativa” (DOGE) guidato da Elon Musk.

L’Unione Europea risponde con decisione ai nuovi dazi statunitensi su acciaio e alluminio

L’Unione Europea ha annunciato una risposta ferma e proporzionata ai recenti dazi imposti dagli Stati Uniti su acciaio e alluminio. La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha espresso profondo rammarico per questa decisione, sottolineando l’intenzione di proteggere lavoratori, imprese e consumatori europei. Questi dazi, fissati al 25% e senza eccezioni, sono considerati ingiustificati e dannosi per il sistema commerciale globale.

JD Vance al Summit sull’Intelligenza Artificiale di Parigi: un monito contro l’iper-regolamentazione

Al recente Summit sull’Intelligenza Artificiale tenutosi a Parigi, il Vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, ha espresso preoccupazioni riguardo all’eccessiva regolamentazione nel settore dell’IA. Durante il suo intervento, Vance ha sottolineato che normative troppo restrittive potrebbero soffocare l’innovazione e rallentare i progressi tecnologici, mettendo a rischio la posizione di leadership degli Stati Uniti in questo campo.

Google Potenzia NotebookLM con l’AI Premium: Un Nuovo Paradigma per la Presa di Note

Google ha annunciato l’integrazione della sua avanzata applicazione di note basata su AI, NotebookLM Plus, all’interno del piano One AI Premium, senza alcun costo aggiuntivo per gli abbonati. Questa mossa segna un’evoluzione significativa nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la gestione delle informazioni e la ricerca personalizzata, ampliando i limiti di utilizzo e introducendo funzionalità premium che migliorano l’esperienza dell’utente.

Lanciato nel 2023, NotebookLM si è subito distinto come un assistente basato su AI capace di aiutare gli utenti nella ricerca di argomenti specifici e nell’organizzazione delle note. Nel tempo, Google ha arricchito la piattaforma con strumenti interattivi avanzati, tra cui la possibilità di analizzare più a fondo i contenuti di YouTube e persino trasformare la ricerca in un podcast AI con due host virtuali con cui è possibile interagire.

L’Unione Europea scommette sul futuro: un piano da 200 miliardi di euro per l’Intelligenza Artificiale

L’Unione Europea ha annunciato un ambizioso piano di investimento da 200 miliardi di euro nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, con l’obiettivo di rafforzare la propria posizione nel panorama tecnologico globale e competere con Stati Uniti e Cina.

Plug vs. Drill: Macron e Trump si sfidano sull’energia per l’Intelligenza Artificiale

Al Summit Mondiale sull’Intelligenza Artificiale in corso a Parigi, Emmanuel Macron ha rilanciato la Francia come hub strategico per l’IA, puntando tutto sull’energia nucleare. Rispondendo alla politica energetica di Donald Trump, incentrata sullo sfruttamento degli idrocarburi, il presidente francese ha lanciato uno slogan destinato a fare eco: “Just plug, baby, plug”, un chiaro contraltare al celebre “Drill, baby, drill” del presidente Usa.

AI Energy Score: misurare l’efficienza energetica dell’AI per un futuro sostenibile

Nel mondo dell’Intelligenza Artificiale, il valore di un modello non si misura più solo in parametri di accuratezza e performance, ma anche in termini di efficienza energetica. Con l’introduzione dell’AI Energy Score, Salesforce e i suoi partner stabiliscono un nuovo standard per la misurazione e la trasparenza del consumo energetico dei modelli AI. Per i leader aziendali, questo rappresenta un’opportunità strategica per ridurre i costi operativi, ottimizzare le infrastrutture IT e rispondere alle sempre più stringenti richieste di sostenibilità.

L’Intelligenza Artificiale di Altair potenzia lo sviluppo di UAV Ibridi: il caso Meridian Flight Systems

Nel settore aerospaziale, la velocità e l’efficienza nello sviluppo di nuove tecnologie sono fattori chiave per la competitività. La collaborazione tra Altair e Meridian Flight Systems segna un passo avanti nell’integrazione dell’Intelligenza Artificiale e della simulazione avanzata per accelerare l’innovazione nel settore degli UAV (Unmanned Aerial Vehicle), i velivoli senza pilota.

IA al servizio della sicurezza

L’AI al servizio della sicurezza

Lo vediamo dalle pubblicità on line e in televisione. L’argomento della sicurezza è presente in ogni istante della nostra vita. Vediamo come l’AI al servizio della sicurezza riesce a creare nuovi strumenti per tenerci sempre meglio al sicuro rispetto al passato.
E siamo solo all’inizio!

Pichai al AI Summit di Parigi: Rivoluzione nei Costi dell’Intelligenza Artificiale

Al recente AI Action Summit tenutosi a Parigi, Sundar Pichai, CEO di Alphabet e Google, ha dichiarato che il costo dell’intelligenza artificiale (IA) dell’azienda è diminuito del 97%. Questa riduzione significativa rappresenta una svolta epocale nel settore tecnologico, con implicazioni profonde per l’industria e la società nel suo complesso.

Pichai ha sottolineato che l’IA è destinata a essere “il più grande cambiamento delle nostre vite”, paragonabile a scoperte storiche come il fuoco o l’elettricità. Ha evidenziato come questa tecnologia stia accelerando l’ingegno umano, aprendo nuove frontiere nell’innovazione e nella creatività.

Sviluppare un’Intelligenza Artificiale per Trackmania e Creare Video su YouTube: Un Approccio Tecnologico e Creativo

Un nostro lettore di Modena ci ha segnalato YOSH. Ha fatto un lavoro incredibile ci dice Alessandro. Corporation dategli un’occhiata!!

Hi, I’m Yosh and I’m making YouTube videos about a Trackmania AI that I’ve been developing for a few years now. I’ve been playing this game since I was a kid, and I’ve always been curious to know whether it’s possible to determine the optimal way to finish a track using computer science. Since I learned about machine-learning a few years ago, I’ve tried to apply this approach to Trackmania, and have documented my progress in the form of Youtube videos. Between research, programming and editing, these videos take a long time to produce. Any support will help me to spend more time on that in the future 🙂

Nel mondo dei giochi racing, Trackmania è una delle esperienze più affascinanti per gli appassionati di velocità, acrobazie e precisione. La sua natura altamente competitiva e le mappe complesse offrono infinite sfide. Immagina di voler aggiungere un nuovo livello di difficoltà e di innovazione: sviluppare un’Intelligenza Artificiale (AI) per Trackmania, capace di competere o addirittura di superare i giocatori umani. Non solo un’impresa tecnologica, ma anche una possibilità di creare contenuti originali su YouTube, mostrando ogni fase del processo e coinvolgendo una community globale.

ROOST: L’Altruismo delle Big Tech o Solo un Paravento per la Regolamentazione?

Google, OpenAI, Roblox e Discord hanno appena annunciato la creazione di un’organizzazione no-profit per migliorare la sicurezza online dei minori. Un’alleanza dal nome rassicurante, Robust Open Online Safety Tools (ROOST), che suona tanto come una nobile crociata per proteggere i bambini, ma che in realtà potrebbe avere obiettivi ben più pragmatici. Con il fiato delle autorità regolatorie sul collo, le aziende stanno cercando di anticipare possibili interventi legislativi, proponendo una soluzione “open-source” che, guarda caso, mette loro al centro del discorso sulla sicurezza digitale.

L’iniziativa nasce con la promessa di rendere più accessibili le tecnologie per la protezione online, in particolare gli strumenti di rilevamento dei materiali di abuso sessuale su minori (CSAM). Il progetto sarà guidato da un vecchio lupo della Silicon Valley, Eric Schmidt, ex CEO di Google, che sottolinea la necessità di “accelerare l’innovazione nella sicurezza online dei minori”. Un’affermazione ineccepibile, ma che lascia aperte diverse domande: chi controllerà questi strumenti? Chi deciderà cosa è accettabile e cosa no?

Nvidia e la Guerra dei Chip: OpenAI Sfida il Colosso con un Processore Proprietario

L’ascesa dell’intelligenza artificiale generativa ha consacrato Nvidia come il gigante incontrastato dei semiconduttori, grazie ai suoi avanzati GPU, diventati il cuore pulsante dei modelli IA più potenti. La domanda per l’H100, il chip di punta di Nvidia, ha superato di gran lunga l’offerta, facendo schizzare il valore dell’azienda sopra il trilione di dollari per la prima volta nella sua storia. Questa dipendenza dalle soluzioni Nvidia ha però spinto i principali player del settore Microsoft, Meta, OpenAI, Amazon e Google a sviluppare i propri chip personalizzati, nel tentativo di ridurre i costi e guadagnare autonomia strategica.

Il mercato dei semiconduttori è ormai il vero campo di battaglia per il predominio nell’intelligenza artificiale. Nvidia, AMD e Intel si sfidano nel rilascio di processori sempre più potenti ed efficienti, mentre i colossi tecnologici cercano di emanciparsi dalle loro soluzioni. Secondo un recente report di Reuters, OpenAI è pronta a lanciare il proprio chip AI già nel 2025. La società guidata da Sam Altman starebbe affinando il design del suo processore, con l’obiettivo di inviarlo a TSMC per la produzione nei prossimi mesi.

L’Indice Economico di Anthropic: Come l’AI Sta Trasformando il Mercato del Lavoro

Anthropic ha introdotto un nuovo strumento di analisi, l’Economic Index, progettato per monitorare l’impatto dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro nel tempo. Attraverso l’analisi delle richieste inviate al chatbot Claude, il report iniziale fornisce dati chiave su come l’AI viene utilizzata dai lavoratori e su quali settori ne stanno beneficiando maggiormente. I risultati evidenziano che il 37,5% delle richieste riguarda il settore “computer e matematica”, segno di un’adozione particolarmente forte da parte di professionisti dell’informatica, programmatori e analisti di dati.

Il mistero di AI.com: un giallo digitale

Se Alfred Hitchcock fosse ancora tra noi, probabilmente si divertirebbe a ricamare una sceneggiatura su AI.com, il dominio più enigmatico e ambito del mondo dell’Intelligenza Artificiale. Per anni, questa URL è stata un lasciapassare digitale per le tecnologie AI più avanzate: prima puntava su ChatGPT di OpenAI, poi su xAI di Elon Musk. Ma oggi? Oggi AI.com sussurra un nome nuovo e inatteso: DeepSeek.

Figure AI: Il cinico taglio con OpenAI e la rivoluzione dell’Intelligenza Robotica

L’industria dell’intelligenza artificiale sta assistendo a un cambiamento radicale con la decisione di Figure AI di interrompere la collaborazione con OpenAI. La startup americana, fondata con l’obiettivo di sviluppare robot umanoidi dotati di AI avanzata, ha dichiarato di aver raggiunto una svolta tecnologica tale da rendere inutile l’integrazione con i modelli linguistici di OpenAI.

Brett Adcock, CEO di Figure AI, ha annunciato la decisione in un post sui social media, spiegando come il progresso dell’azienda abbia reso obsoleta la necessità di dipendere da fornitori esterni. L’accordo con OpenAI era stato siglato pochi mesi fa, in concomitanza con un round di finanziamento da 675 milioni di dollari che aveva portato la valutazione di Figure AI a 2,6 miliardi di dollari, con l’obiettivo di lanciare il robot Figure 02. Ma ora, con un’intelligenza robotica sviluppata interamente in-house, Figure AI ha scelto di staccarsi da OpenAI, sottolineando che i modelli linguistici sono diventati una commodity e rappresentano solo una piccola parte dell’ecosistema dell’intelligenza artificiale.

Salesforce: Catalizzatore dell’Innovazione AI in Arabia Saudita con un Investimento di 500 Milioni di Dollari

Salesforce, leader globale nel settore del software per la gestione delle relazioni con i clienti (CRM), ha annunciato un investimento strategico di 500 milioni di dollari in Arabia Saudita, focalizzato sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI). Questa mossa sottolinea l’impegno dell’azienda nel promuovere l’innovazione tecnologica e nel rafforzare la propria presenza nel Medio Oriente.

Parte integrante di questo investimento è l’introduzione di Hyperforce, l’architettura di piattaforma di Salesforce, nel mercato saudita. Attraverso una partnership strategica con Amazon Web Services, Hyperforce offrirà alle aziende locali una piattaforma scalabile e sicura per gestire le loro operazioni CRM, facilitando l’adozione di soluzioni AI avanzate.

Vitruvian-1: L’Intelligenza Artificiale Europea che Sfida i Giganti

L’Italia entra ufficialmente nella corsa all’intelligenza artificiale avanzata con Vitruvian-1 (V1), un modello sviluppato da ASC27 s.r.l., allenato interamente in Italia e capace di comprendere e rispondere nelle principali lingue europee. Un passo fondamentale per posizionare il nostro Paese e l’Europa tra i protagonisti dello sviluppo tecnologico globale, dimostrando che l’innovazione può nascere anche al di fuori delle grandi multinazionali americane e cinesi.

Vitruvian-1 non è un semplice chatbot, ma un modello AI con capacità di reasoning. A differenza delle tradizionali IA conversazionali, V1 non è progettato per sostenere dialoghi casuali, bensì per risolvere problemi complessi in ambiti come matematica, fisica, chimica e medicina. Può operare sia in modalità CHAT che RAG (Retrieval-Augmented Generation), consentendo agli utenti di sottoporgli documenti e ottenere risposte basate su informazioni specifiche.

Nonostante le dimensioni più contenute rispetto ai colossi da 1500 miliardi di parametri, V1 si distingue per la sua efficienza e la capacità di affrontare problemi con un livello di ragionamento avanzato, arrivando dove modelli più grandi e costosi falliscono. Con i suoi 14 miliardi di parametri, è un compromesso ottimale tra potenza computazionale e sostenibilità economica, rendendolo accessibile per l’utilizzo in ambito industriale ed enterprise.

La Rivoluzione dell’AI: DeepSeek Smonta il Mito di OpenAI e il Monopolio Big Tech

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale è diventata il fulcro della trasformazione digitale globale, con OpenAI che ha assunto una posizione dominante nel mercato grazie a prodotti come ChatGPT. Tuttavia, questa leadership si basa su un modello di business chiuso e altamente lucrativo, che ora è messo in discussione da una nuova ondata di innovatori che stanno ribaltando il paradigma. Uno di questi è DeepSeek, un’azienda cinese che ha deciso di rendere l’AI accessibile a tutti, senza barriere economiche o restrizioni proprietarie.

Mentre OpenAI chiede 20 dollari al mese per l’accesso alle sue funzionalità avanzate, DeepSeek offre gratuitamente il proprio modello, dimostrando che è possibile costruire LLM (Large Language Models) senza investimenti miliardari. La strategia di DeepSeek non è solo una questione di accessibilità, ma rappresenta anche un duro colpo per l’oligopolio dell’AI dominato da OpenAI, Google e Microsoft.

JIZAI ARMS: La Rivoluzione dei Cyborg Umani con 6 Bracci Robotici

Nel panorama in continua evoluzione della robotica indossabile, il progetto JIZAI ARMS emerge come una pietra miliare, offrendo una visione tangibile di un futuro in cui l’integrazione tra uomo e macchina diventa sempre più armoniosa. Sviluppato da un team di ricerca dell’Università di Tokyo, questo sistema rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di “cyborg digitali” che operano in simbiosi con le tecnologie avanzate.

Il sistema JIZAI ARMS è costituito da un’unità base indossabile dotata di sei terminali ai quali possono essere collegati bracci robotici modulari e rimovibili. Questa configurazione permette agli utenti di personalizzare il numero e la disposizione dei bracci in base alle esigenze specifiche, offrendo una flessibilità senza precedenti nelle interazioni uomo-macchina. I bracci possono essere controllati sia dall’utente che da un operatore esterno, aprendo nuove prospettive per la collaborazione e l’interazione sociale tra più individui dotati di tali dispositivi.

Iliad punta sull’AI: investimento da 3 miliardi per rafforzare la leadership in Europa

Il gruppo Iliad ha annunciato un investimento da 3 miliardi di euro nell’intelligenza artificiale, ribadendo la propria ambizione di diventare un leader industriale nel settore in Europa. L’annuncio arriva in occasione del Summit for Action on Artificial Intelligence, che prende il via oggi a Parigi.

Macron annuncia 109 miliardi di investimenti in Francia per l’AI nei prossimi anni

Emmanuel Macron, intervenuto su France 2 proprio oggi, domenica 9 febbraio, ha annunciato investimenti in Francia nell’intelligenza artificiale per “109 miliardi di euro nei prossimi anni”.

Google Workspace rivoluziona la creatività: immagini AI fotorealistiche ora disponibili per tutti

Google ha recentemente introdotto una funzionalità innovativa in Google Workspace che consente agli utenti di generare immagini fotorealistiche di persone utilizzando l’intelligenza artificiale. Questa capacità, inizialmente lanciata in accesso anticipato lo scorso anno, è ora disponibile per tutti gli account Workspace.

La tecnologia alla base di questa funzione è il modello Imagen 3, parte integrante del sistema Gemini di Google. Imagen 3 rappresenta un significativo avanzamento nella generazione di immagini tramite IA, offrendo dettagli eccezionali e una qualità superiore rispetto alle versioni precedenti. Gli utenti possono ora creare immagini fotorealistiche di persone, paesaggi e molto altro, direttamente all’interno dei loro documenti e presentazioni.

Per utilizzare questa funzione in Google Docs, è sufficiente aprire un documento, selezionare il punto in cui si desidera inserire l’immagine e cliccare su “Inserisci” > “Immagine” > “Aiutami a creare un’immagine”. Nel pannello laterale, si può inserire una descrizione testuale dell’immagine desiderata, ad esempio: “Illustrazione gioiosa di una scrivania con un laptop, una tazza di caffè e piante davanti a una finestra con il sole che entra”. Dopo aver fornito la descrizione, l’IA genererà diverse opzioni tra cui scegliere.

Investimenti Colossali nell’AI: Google e Amazon accelerano nonostante la sfida di DeepSeek

Nel panorama tecnologico odierno, i giganti americani come Amazon, Alphabet (la società madre di Google), Microsoft e Meta stanno pianificando di investire oltre 300 miliardi di dollari in infrastrutture per l’intelligenza artificiale nel 2025. Questo rappresenta un aumento significativo rispetto ai 230 miliardi spesi l’anno precedente, evidenziando l’importanza strategica attribuita all’AI da queste aziende.

Amazon prevede di guidare questa ondata di investimenti con una spesa di 100 miliardi di dollari, focalizzandosi principalmente su Amazon Web Services (AWS), la sua divisione cloud. Il CEO Andy Jassy ha sottolineato che l’IA rappresenta un’opportunità tecnologica storica, paragonabile all’avvento di Internet, e ha evidenziato la necessità di garantire una potenza di calcolo sufficiente per lo sviluppo e l’operatività dei modelli AI.

La Grande Muraglia Digitale 2.0, CultureLLM di Microsoft

Il concetto di AI sovrana (o Sovereign AI) è una di quelle idee che suonano nobili sulla carta, ma che nella pratica possono diventare un cocktail esplosivo di protezionismo digitale, geopolitica dell’innovazione e burocrazia da incubo. L’idea di fondo è semplice: invece di lasciare che le aziende americane (leggi: OpenAI, Google, Microsoft) e cinesi (Tencent, Baidu, Huawei) dominino il mercato dell’intelligenza artificiale, ogni nazione dovrebbe sviluppare la propria AI “indipendente”, addestrata sui propri valori, la propria cultura e soprattutto sotto il proprio controllo. Una bella utopia, no?

Ma dove ci porterà davvero questa corsa alla sovranità digitale? In un paradiso di AI nazionali iper-localizzate che comprendono perfettamente il nostro contesto sociale e culturale, o in un inferno di intelligenze artificiali burocratizzate, inefficienti e talvolta decisamente orwelliane? Andiamo con ordine.

Vitruvian-1, 535 anni dopo, l’espressione del potere di “carta e penna”

535 anni dopo, il messaggio di Leonardo da Vinci è più vivo che mai: il potere non è nella penna, ma nella mano che la regge. Non nella carta, ma nell’idea che la riempie. E se oggi abbiamo strumenti che sembrano parlare, scrivere, persino pensare, ricordiamoci che essi sono, e sempre saranno, un tributo all’ingegno umano, a quell’eterna fiamma che Leonardo, con la sua carta e la sua penna, contribuì a tenere viva.

Il benchmarking non è solo una questione di numeri, di metriche, di curve che salgono e scendono su grafici colorati. È una lotta contro l’imperfezione, una corsa verso un ideale che forse non esiste, ma che vale la pena inseguire. È il confronto con se stessi, con i limiti del possibile, con la realtà che spesso si rivela più complessa, più ostinata, di quanto si potesse immaginare.

Clonazione Vocale e Truffe Digitali: Il Caso Crosetto e le Nuove Frontiere della Sicurezza

La clonazione vocale basata sull’intelligenza artificiale ha fatto enormi passi avanti negli ultimi anni, permettendo la replica delle voci umane con un realismo sorprendente. Questo progresso, se da un lato ha aperto nuovi orizzonti per l’innovazione tecnologica, dall’altro ha sollevato preoccupazioni riguardo all’uso improprio di queste capacità. Un esempio eclatante di questa problematica è emerso recentemente in Italia, con una truffa ai danni di diversi imprenditori, ingannati dalla voce clonata del ministro della Difesa Guido Crosetto. La truffa ha dimostrato quanto siano facili, per i malintenzionati, sfruttarela manipolazione e ottenere vantaggi illeciti, anche se è stato negato l’uso dell’Ai, vogliamo mettere in guardia i nostri lettori. Non è dato sapere se effettivamente esista il caso in cui è stata usata una voce clonata. Non è certo che fosse la voce di Crosetto; potrebbe essere stata ottenuta tramite un imitatore o una registrazione modificata del ministro, selezionando parole pronunciate in contesti ufficiali o come singola frase.

Ecco 7 dataset di ragionamento distillati da modelli come DeepSeek AI R1, Qwen QwQ o Google DeepMind Flash Thinking: perché la tua intelligenza artificiale ha bisogno di un tutor privato

L’intelligenza artificiale. Quella cosa che un giorno ci governerà, ma per ora si accontenta di risolvere equazioni, scrivere codice e cercare di capire perché 2+2 fa 4 (spoiler: perché sì). Ma come fa un modello AI a diventare così bravo? Semplice: con un bel po’ di dataset distillati, ovviamente. Ecco una lista di 7 dataset che sembrano usciti direttamente da un laboratorio di scienziati pazzi, pronti a far ragionare le macchine meglio di un filosofo ubriaco.

OpenAI sbarca a Monaco: espansione strategica nel cuore dell’innovazione Europea

OpenAI continua la sua espansione globale con l’apertura di un nuovo ufficio a Monaco di Baviera, rafforzando la propria presenza in Europa. La scelta della città tedesca non è casuale: Monaco è da tempo considerata la “Silicon Valley della Germania”, un hub di innovazione tecnologica che attrae aziende di primo livello nel settore dell’intelligenza artificiale.

Graphite: lo Spyware invisibile che svela tutto

Recentemente, è emerso uno scandalo in Italia riguardante l’uso di Graphite per spiare giornalisti e attivisti. Meta, la società madre di WhatsApp, ha scoperto che il software veniva installato attraverso messaggi o chiamate su WhatsApp, permettendo di rubare informazioni senza che l’utente dovesse cliccare su alcun link. In Italia, almeno sette persone sono state colpite, tra cui Francesco Cancellato, direttore del quotidiano digitale Fanpage, e Luca Casarini, attivista della ONG Mediterranea. Il governo italiano ha negato qualsiasi coinvolgimento, ma Paragon ha sospeso il suo contratto con l’Italia a causa di violazioni del “quadro etico” dell’accordo.

WhatsApp ha denunciato una campagna di cyberspionaggio che ha coinvolto circa 90 giornalisti e attivisti in una ventina di paesi, realizzata utilizzando spyware dell’azienda israeliana Paragon Solutions. La campagna, interrotta nel dicembre 2024, prevedeva l’invio di file PDF dannosi per accedere illegalmente ai dati personali degli utenti. WhatsApp ha notificato le vittime e ha esortato Paragon a cessare le sue attività, non escludendo azioni legali.

GPT-4 e il Benchmarking su problemi algoritmici: l’importanza di strategie di Prompting avanzate

Il crescente utilizzo dei modelli di linguaggio, come GPT-4, in ambiti sempre più complessi come la risoluzione di problemi algoritmici, ha portato alla necessità di un’analisi approfondita delle strategie di prompting per ottimizzare le performance. Un recente studio intitolato “Benchmarking GPT-4 on Algorithmic Problems: A Systematic Evaluation of Prompting Strategies” si concentra su come le diverse tecniche di prompting influenzino l’efficacia di GPT-4 nel risolvere problemi algoritmici. La ricerca ha esplorato vari approcci, evidenziando l’importanza di una progettazione strategica dei prompt per migliorare l’accuratezza e l’efficienza del modello.

Paris AI Action Summit: una passerella di mediocrità politica e ambizioni vane

Il Paris AI Action Summit di lunedì si preannuncia come l’ennesima occasione per i leader mondiali di fingere di avere il controllo su una tecnologia che sfugge loro di mano. Con Emmanuel Macron e Narendra Modi a fare da padroni di casa, il summit dovrebbe delineare un vago quadro etico sull’intelligenza artificiale. Ma, a giudicare dalla lista degli ospiti, sembra più un evento di facciata che un vertice decisivo.

Politico definisce la lineup “mediocre”, e a ben vedere non ha torto. Il nome di maggiore peso, al di là dei due co-presidenti, è il senatore americano JD Vance, noto più per le sue posizioni populiste che per una visione chiara sul futuro dell’IA. Presenti anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, ma il premier britannico Keir Starmer ha scelto di snobbare l’evento, mandando al suo posto Peter Kyle, una figura di secondo piano. Un’assenza che suggerisce quanto poco il Regno Unito creda nell’efficacia di questa riunione.

Financial Times prime impressioni sul chatbot AI di DeepSeek

Ci hanno segnalato un’articolo interessante del Financial Times First Impressions of DeepSeek’s A.I. Chatbot.

Il Financial Times, come molte testate occidentali, ha un approccio analitico al mondo della tecnologia e dell’IA, che noi adoriamo, ma è anche influenzato dalle dinamiche finanziarie e geopolitiche che interessano i suoi lettori. L’articolo su DeepSeek lancia messaggi ben calibrati, con un sottotesto che merita di essere analizzato attentamente.

La notizia principale è la rapida ascesa di DeepSeek, un chatbot cinese che sta scuotendo il mercato, superando ChatGPT come app gratuita più scaricata. Il tono iniziale sembra quasi entusiastico: il chatbot è veloce, efficiente, potente nel problem-solving tecnico e matematico.

Frontier Safety Framework Google, Tradotto: ci regoliamo, ma solo se lo fanno anche gli altri

Google DeepMind, ha aggiornato il suo Frontier Safety Framework, introducendo modifiche che vale la pena notare.

Il nuovo documento amplia la sezione sui rischi legati all’allineamento ingannevole, segnalando una crescente consapevolezza—o forse solo la necessità di dimostrarla.

In un passaggio che suona come il massimo sforzo regolatorio che un’azienda possa permettersi senza compromettere il business, DeepMind afferma che “l’adozione dei protocolli descritti in questo Framework potrebbe dipendere dal fatto che [altri sviluppatori di intelligenza artificiale] nel settore adottino protocolli simili”. Tradotto: ci regoliamo, ma solo se lo fanno anche gli altri.

Nel frattempo, con perfetto tempismo, Google ha rimosso dalle sue linee guida etiche l’impegno a non utilizzare l’intelligenza artificiale per scopi militari o di sorveglianza.

Alla domanda se OpenAI avrebbe iniziato a rilasciare i pesi dei modelli, Sam Altman ha dato una risposta preoccupante :

“Sì, ne stiamo discutendo. Personalmente penso che siamo stati dalla parte sbagliata della storia e che dobbiamo elaborare una strategia open source diversa; non tutti in OpenAI condividono questa visione e non è nemmeno la nostra massima priorità attuale”.

The AI 100 CB Insights’ annual list

L’AI 100 è l’elenco annuale di CB Insights delle principali aziende private di intelligenza artificiale nel mondo. Dalle nuove architetture AI alla produzione di precisione, i vincitori di quest’anno stanno affrontando alcune delle sfide più difficili nei vari settori. Mi è sempre piaciuta, è gratis e mi, vi aiuta a definire la Tassonomia e l’Ontologia delle tecnologie.

Mentre l’IA ha catturato l’attenzione dei media, è solo una parte di un più ampio slancio tecnologico. Start-up e giganti della tecnologia stanno facendo progressi in settori diversi come l’energia pulita, l’esplorazione spaziale e la longevità umana. Il rapporto di CB Insights Game Changers 2025 evidenzia altresi’ 9 tecnologie emergenti che potrebbero trasformare il nostro modo di vivere, lavorare e interagire con l’ambiente nei prossimi 5-10 anni e oltre. Queste includono:

Perforazione ultra-profonda: Tecniche di perforazione avanzate che possono raggiungere profondità maggiori per sbloccare l’energia delle rocce supercalde

Mercati di agenti AI: Consente l’integrazione dinamica e la collaborazione di agenti specializzati su piattaforme software

Portafogli ottimizzati quantistici: Utilizzo del calcolo quantistico per costruire portafogli più performanti, più rapidamente

Riprogammazione cellulare ed epigenetica: Alterare l’espressione genica delle cellule per prolungare la durata della vita umana in salute

Sistemi di navigazione senza GPS: Approcci che migliorano la resilienza e l’accuratezza dei servizi di posizionamento critici per l’infrastruttura globale

DeepSeek-VL2-Small: Un Nuovo Standard nell’Analisi Multimodale

DeepSeek ha recentemente introdotto DeepSeek-VL2-Small, un modello avanzato progettato per l’analisi simultanea di documenti e immagini. Questo modello è ora disponibile per test gratuiti su Hugging Face, offrendo agli sviluppatori l’opportunità di esplorare le sue capacità senza costi iniziali.

DeepSeek-VL2-Small fa parte di una serie di modelli che includono anche DeepSeek-VL2-Tiny e DeepSeek-VL2, con rispettivamente 1,0 miliardi, 2,8 miliardi e 4,5 miliardi di parametri attivati. Questa gamma permette agli sviluppatori di scegliere il modello più adatto alle loro esigenze specifiche, bilanciando complessità e prestazioni.

Palantir introduce Grok: Musk e Palantir, una coppia diabolica?

Palantir ha appena svelato una novità che potrebbe segnare un punto di svolta nell’evoluzione della tecnologia AI e dei sistemi di analisi dei dati: Grok, un sistema AI sviluppato in collaborazione con X, la piattaforma di social media precedentemente conosciuta come Twitter, di proprietà di Elon Musk. e azioni di Palantir hanno raggiunto il massimo storico giovedì, l’annuncio è stato accolto con grande attenzione, poiché unisce due dei protagonisti più influenti nel mondo della tecnologia: Palantir, una delle aziende leader nella gestione dei dati e analisi predittiva, e Musk, un imprenditore visionario noto per la sua audacia nel campo dell’intelligenza artificiale, dei trasporti e dell’energia.

Gli analisti della Bank of America hanno suggerito che il nuovo Dipartimento per l’efficienza governativa di Elon Musk e l’attenzione dell’amministrazione Trump sull’intelligenza artificiale potrebbero rappresentare una “grande opportunità” per Palantir.

Grok è destinato a rivoluzionare la raccolta e l’analisi dei dati, permettendo alle aziende di fare previsioni molto più precise e prendere decisioni strategiche in tempo reale. La potenza di Grok deriva dal fatto che integra l’intelligenza artificiale avanzata con i vasti flussi di dati generati ogni giorno dagli utenti sulla piattaforma X, fornendo alle aziende una capacità unica di analizzare non solo i dati tradizionali ma anche quelli generati da interazioni sociali e comportamentali online. Questo tipo di approccio unisce il meglio delle tecnologie di big data con l’intelligenza artificiale, una combinazione che ha il potenziale di trasformare settori come il marketing, la sicurezza, l’analisi finanziaria e molto altro.

L’evoluzione della pubblicità con l’intelligenza artificiale: l’approccio di Google ai Super Bowl Ads

Il panorama pubblicitario in America sta attraversando una trasformazione significativa, con l’intelligenza artificiale che gioca un ruolo sempre più centrale nel modo in cui i marchi si connettono con i consumatori. Un esempio recente di questa evoluzione è l’introduzione da parte di Google di due nuovi spot per il Super Bowl, che vedono l’intelligenza artificiale come una tecnologia che ha raggiunto una familiarità tale da diventare parte integrante della vita quotidiana, al pari di dispositivi come smartphone e computer. La mossa di Google non solo riflette la crescente importanza dell’AI, ma offre anche uno spunto interessante per analizzare come la pubblicità stia cambiando grazie a questa tecnologia.

L’Intelligenza Artificiale nelle Amministrazioni Pubbliche: DOGE e il Suo Chatbot GSAi

Il settore pubblico si sta sempre più orientando verso l’adozione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per modernizzare e migliorare l’efficienza nelle operazioni amministrative. Recentemente, un report di Wired ha sollevato l’attenzione su come il DOGE, una figura emergente nel panorama dell’innovazione tecnologica, stia sviluppando un chatbot personalizzato per la General Services Administration (GSA), una delle agenzie più importanti per la gestione dei contratti governativi negli Stati Uniti. Questo chatbot, denominato GSAi, potrebbe rappresentare un salto significativo nel modo in cui vengono analizzati i dati relativi ai contratti e agli appalti pubblici, facilitando una gestione più trasparente ed efficiente.

Secondo le fonti (scoop di Wired), l’obiettivo di DOGE è quello di sfruttare l’intelligenza artificiale per elaborare vasti volumi di dati relativi ai contratti governativi, un’area che tradizionalmente ha comportato un gran numero di complessità burocratiche. Con l’introduzione del GSAi, l’analisi di queste enormi quantità di informazioni potrebbe diventare più rapida e precisa, consentendo di ottenere insight in tempo reale e di ottimizzare le decisioni relative agli appalti e alle procedure di procurement. La visione di DOGE sembra essere quella di trasformare il modo in cui vengono gestiti i dati all’interno della GSA, creando un sistema più agile e dinamico, capace di rispondere alle necessità dei funzionari pubblici e di ottimizzare l’uso delle risorse.

GMAIL, l’illusione dell’equità algoritmica: quando le macchine replicano i nostri pregiudizi (BIAS)

Nel panorama odierno, dominato dalla tecnologia, ci si aspetta che le decisioni automatizzate siano imparziali, prive delle inclinazioni umane che spesso portano a discriminazioni. Tuttavia, la realtà si dimostra ben più complessa. Luciano Floridi, eminente filosofo dell’informazione, osserva che l’espansione dell’IA “esacerba vecchi problemi etici, ne rimodella alcuni e ne crea di nuovi”

Un esempio emblematico è rappresentato dall’esperienza di un utente di Gmail, il quale, senza preavviso, si è visto negare l’accesso al proprio account con l’accusa di aver inviato spam. Nonostante le ripetute richieste di appello, il sistema automatizzato ha mantenuto il blocco, senza fornire spiegazioni dettagliate o possibilità di interazione umana.

Pagina 36 di 80

CC BY-NC-SA 4.0 DEED | Disclaimer Contenuti | Informativa Privacy | Informativa sui Cookie