OpenAI ha annunciato il 30 ottobre 2025 Aardvark, un agente “agenteccentrico” autonomo progettato per pensare come un ricercatore di sicurezza e operare su basi di codice in tempo reale. (blog OpenAI) È una tecnologia che spinge l’idea “AI come co-pilota della sicurezza” verso nuovi confini.

Aardvark lavora analizzando repository software, valutando rischi, convalidando exploit in sandbox isolate e suggerendo patch generate con l’ausilio di Codex, il tutto corredato da spiegazioni step by step e contesto interpretativo. Non usa esclusivamente tecniche classiche come fuzzing o analisi statica, ma applica ragionamento generativo e uso di tool intelligenti.

È in fase di private beta e OpenAI invita organizzazioni e progetti open source a candidarsi. Evocano già alcuni numeri incoraggianti: su repository “golden”, Aardvark ha individuato il 92 % delle vulnerabilità note o sintetiche nei test interni.