OpenAI sta preparando una mossa strategica che potrebbe ridefinire il panorama dell’intelligenza artificiale in Asia: la costruzione di un data center in India con una capacità di almeno 1 gigawatt. Questo progetto, parte dell’iniziativa “Stargate”, mira a consolidare la posizione dell’azienda nel secondo mercato mondiale per numero di utenti di ChatGPT, dopo gli Stati Uniti.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, OpenAI sta cercando partner locali per realizzare questa infrastruttura, che rappresenterebbe uno dei più grandi data center dedicati all’IA in Asia. La notizia è stata confermata anche da Reuters, che ha sottolineato come l’azienda abbia già registrato una propria entità legale in India e stia costruendo un team locale. L’apertura del primo ufficio indiano è prevista a Nuova Delhi entro la fine dell’anno. Tuttavia, né OpenAI né Microsoft hanno ancora confermato ufficialmente i dettagli del progetto.
Il progetto “Stargate” è un’iniziativa ambiziosa promossa dal governo degli Stati Uniti, con l’obiettivo di investire fino a 500 miliardi di dollari in infrastrutture per l’intelligenza artificiale. Oltre a OpenAI, partecipano a questa iniziativa aziende come Microsoft, Oracle e SoftBank. In particolare, Oracle ha annunciato una partnership con OpenAI per fornire 2 milioni di chip destinati a potenziare la capacità computazionale necessaria per l’addestramento dei modelli avanzati di IA.
L’India, con la sua crescente domanda di servizi basati sull’IA e un ecosistema tecnologico in espansione, rappresenta una scelta strategica per OpenAI. La presenza di un data center locale permetterebbe di ridurre la latenza dei servizi, migliorare la conformità alle normative locali sulla protezione dei dati e stimolare l’innovazione nel settore dell’intelligenza artificiale. Inoltre, la collaborazione con partner indiani potrebbe favorire lo sviluppo di soluzioni su misura per il mercato locale.
Il CEO di OpenAI, Sam Altman, potrebbe annunciare ufficialmente il progetto durante una sua visita in India prevista per settembre. Tuttavia, al momento non sono stati forniti dettagli specifici sulla localizzazione del data center o sul cronoprogramma dei lavori. Le aspettative sono alte, poiché un’infrastruttura di questa portata potrebbe avere un impatto significativo sull’ecosistema dell’intelligenza artificiale in Asia.