Guardando Tron: Ares, ho avuto la sensazione di assistere a un esperimento: prendere le vesti futuristiche di Legacy, spargere un minimo di riflessione sull’intelligenza artificiale (per non essere accusati di superficialità), e infine costruire un meccanismo narrativo che giustifichi un ulteriore capitolo non perché ne avessimo bisogno, ma perché Disney ama i sequel come il popcorn ama il burro.