La proposta di uno scambio di territori tra Ucraina e Russia, che prevede la cessione di porzioni della regione di Donetsk in cambio di un cessate il fuoco e garanzie di sicurezza occidentali, ha suscitato reazioni di rabbia e incredulità tra le comunità ucraine, in particolare a Slovyansk. Molti residenti considerano questa proposta un tradimento della loro sovranità nazionale e un’offesa alla memoria dei soldati caduti. Svitlana Kuznetsova, che ha perso il nipote in battaglia, ha dichiarato che lascerebbe la sua casa di una vita se le forze russe prendessero il controllo della città.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fermamente respinto l’idea di cedere territori, sottolineando che qualsiasi concessione violerebbe la Costituzione ucraina . D’altra parte, l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha suggerito che Zelensky dovrebbe considerare uno “scambio di terre” come parte di un potenziale accordo di pace .
Secondo fonti vicine al Cremlino, Putin ha posto come condizione per la fine del conflitto la cessione dell’intera regione del Donbas, la rinuncia all’ingresso nella NATO e il divieto di presenza militare occidentale in Ucraina . Tuttavia, le autorità ucraine e molti analisti occidentali avvertono che tali concessioni potrebbero indebolire la posizione dell’Ucraina e rafforzare ulteriormente la Russia.
La proposta di uno scambio di territori ha messo in evidenza le profonde divisioni interne all’Ucraina e le sfide diplomatiche internazionali. Mentre alcuni vedono in essa una via per porre fine al conflitto, altri la considerano una minaccia alla sovranità e all’identità nazionale ucraina.
News Reuters