Nel cuore del dibattito contemporaneo sull’intelligenza artificiale (IA), la Chiesa cattolica si interroga sul ruolo e l’impatto di queste tecnologie emergenti. Giovanni Tridente, docente alla Pontificia Università della Santa Croce, affronta questo tema nel suo libro Anima digitale. La Chiesa alla prova dell’Intelligenza Artificiale, pubblicato da Tau Editrice nel 2022.

Il volume, suddiviso in tre capitoli, esplora il rapporto tra la Chiesa e le tecnologie di ultima generazione, con particolare attenzione all’IA. Tridente analizza l’insegnamento degli ultimi Pontefici, da Giovanni Paolo II a Papa Francesco, evidenziando come la Chiesa abbia costantemente riflettuto sull’uso etico delle tecnologie e sull’importanza di mantenere l’uomo al centro dello sviluppo tecnologico.

Un punto centrale del libro è la discussione sulla “Rome Call for AI Ethics”, un’iniziativa promossa dalla Pontificia Accademia per la Vita e firmata da importanti attori del settore tecnologico come Microsoft, IBM e la FAO. Questo documento sottolinea la necessità di sviluppare un’IA che rispetti i diritti umani, promuova il bene comune e sia trasparente e responsabile.

Tridente non si limita a una mera descrizione delle posizioni ufficiali della Chiesa, ma arricchisce il testo con interviste a esperti del settore, tra cui il Vescovo Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, e il teologo-astronomo Giuseppe Tanzella-Nitti. Queste testimonianze offrono una prospettiva più ampia e approfondita sul dialogo tra fede e tecnologia.

Il libro si presenta come un’opera accessibile, rivolta sia a chi desidera comprendere l’approccio della Chiesa all’IA, sia a coloro che cercano una riflessione etica e antropologica sulle sfide poste dalle nuove tecnologie. Tridente invita il lettore a considerare l’IA non solo come una questione tecnica, ma come un tema che tocca profondamente la concezione dell’uomo e della società.

In un’epoca in cui l’IA solleva interrogativi complessi, Anima digitale rappresenta un contributo significativo al dibattito su come integrare l’innovazione tecnologica con i valori umani e spirituali. La Chiesa, pur riconoscendo le potenzialità dell’IA, sottolinea l’importanza di un uso responsabile e orientato al bene comune, affinché la tecnologia sia veramente al servizio dell’uomo.