Nel vasto universo dell’intelligenza artificiale, il multilinguismo non è più un’opzione decorativa: è diventato il cuore pulsante di ogni strategia realmente globale. L’ultimo aggiornamento di Babelscape, che porta a 28 le lingue coperte dal suo set di dati avanzato, non è solo un salto quantitativo, ma un’evoluzione qualitativa che ridefinisce le regole del gioco per chi lavora con i modelli linguistici su scala internazionale.
In un mondo iperconnesso, dove ogni parola può avere mille sfumature, saper gestire il linguaggio significa saper gestire il rischio, l’identità e la fiducia. Ecco perché l’ampliamento del dataset multilingue, arricchito da annotazioni semantiche dettagliate e indicatori di rischio interculturale, rappresenta un asset strategico per le organizzazioni che operano nei settori più esposti: dalla finanza regolamentata al marketing globale, dalla compliance legale alla comunicazione istituzionale.