Il titolo potrebbe suonare come uno slogan da startup in cerca di venture capital, ma quando parla Yann LeCun Chief AI Scientist di Meta Platforms e pioniere del deep learning non si fila le luci del palco, i discorsi auto-celebrativi o la corsa al “più grande modello possibile”. Per lui i grandi modelli linguistici (LLM, large language models) sono una via morta se vogliamo costruire vera intelligenza artificiale:
il suo obiettivo è quello che chiama Advanced Machine Intelligence (AMI) macchine che imparano facendo, sperimentando, interagendo col mondo.
Lecun sostiene che «un bambino di quattro anni impara più fisica in un pomeriggio che l’LLM più grande impara da tutto l’internet».
Ecco perché, credo che quanto dice meriti un’analisi approfondita, senza compromessi.





